Ovviamente le ultime vicende hanno ispirato il mitico Vlad
Grandi manovre
Summit del club, Inler ad un passo e Cavani resta. Pocho via?
Il Napoli esautorato del suo Grande Sogno non perde di vista la realtà, soprattutto se essa significa il calcio dei campioni. E' vero, mancano ancora 5 giornate ed il divario con le inseguitrici Lazio e Udinese si è assottigliato di tre punti, ma solo una catastrofe di proporzioni immani potrebbe separare ciò che Mazzarri & Co. ha unito, ovvero Napoli e la Champions League.
Con uno sguardo attento alla classifica ed un altro proiettato al futuro, a quel che sarà il Napoli che dovrà fare il suo ingresso al Gran Ballo delle debuttanti della competizione continentale con la musichetta. De Laurentiis ha riunito lo stato maggiore del club, da una parte all'altra del tavolo lui e Bigon, Chiavelli e Formisano. Il progetto è stato trasmesso, penna su carta, nelle sue linee generali e seguirà degli step.
Il primo passo sarà confermare ed adeguare i contratti dei calciatori che possono fare la differenza e che in questa stagione l'hanno fatta davvero. Il primo contratto da adeguare è quello di Cavani e siamo in dirittura, come da accordi pregressi: il procuratore del calciatore chiede 3 milioni per il prossimo anno e scatti a salire di 500.000 euro annui per rimanere alle falde del Vesuvio per i prossimi 5 anni. Il Napoli non si spinge così in alto, è disposto a raddoppiare l'ingaggio del Matador per portarlo a 2.5 milioni a stagione ma non intende andare oltre. Per ora la differenza è di 500.000 euro più i bonus da riconoscere: per il Napoli lo scatto dovrebbe essere di 250.000 euro e non di 500.000, ma la buona notizia è che si vuole arrivare ad un accordo tra le parti: si farà. Real Madrid e Manchester City, intanto, insistono e non mollano la presa su Cavani. Nelle ultime ore sarebbe anche arrivata un'offerta concreta all'entourage di De Laurentiis: uno a scelta tra Adebayor e Balotelli sul piatto, più un conguaglio di 30 milioni per il club azzurro. Il Napoli non ne vuol sapere però di cedere la sua punta di diamante così risponde a chicchessia: "No grazie".
Step 2, gli acquisti: a giugno arriveranno a Castelvolturno anche Fernandez e Matavz, due giovani prospetti in rampa di lancio che andranno a rinfoltire la cellula di campioni in erba già molto folta e ben frequentata.
Su Inler siamo in dirittura, nel senso che già da tempo l'accordo è stato trovato ma restavano e restano da limare i dettagli del contratto e la cifra esatta da sborsare, a prescindere dalle dichiarazioni che arrivano da ambo i lati e che mirano ad alleggerire la pressione mediatica. Inler sarà il nuovo signore del centrocampo azzurro come del resto avevamo anticipato tanti mesi fa. Con Inler però a Napoli da Udine potrebbero arrivare anche altri due giocatori, ovvero Zapata ed Isla (e non Asamoah). Per i due giocatori il Napoli potrebbe presto presentare un'offerta cospicua, anche se in questo caso siamo solo all'inizio della trattativa.
De Laurentiis è molto risentito con Lavezzi per i comportamenti assunti dall'argentino in campo (squalifiche a raffica) e fuori. Il porcuratore Mazzoni chiama un giorno si e l'altro pure perchè vorrebbe ridiscutere il contratto del suo assistito. Il Napoli potrebbe sfruttare la cosa per liberarsi del Pocho, nonostante sia il giocatore in assoluto più amato dalla tifoseria. Lavezzi è molto allettato dalle sirene inglesi, c'è il Manchester City in pressing su di lui, il Napoli potrebbe lasciarlo partire per poco più di 25 milioni di euro ed al suo posto prendere un altro attaccante.
La lista dei papabili è lunga: Hauche e Lamela, entrambi visionati dallo staff di scouting, ma anche i nomi più prestigiosi di Vucinic e Menez, partenti da Roma. Vedremo.
Tra le altre cessioni eccellenti i nomi che potrebbero partire sono due: Gargano e Sosa. Il primo andrebbe al Villareal e chissà che non si possa impostare uno scambio con Borja Valero mentre il secondo dovrebbe andare in prestito al Catania, al Napoli tra gli etnei interessa Llama.
Francesco Romano.
Tifosidelnapoli.it