Non so se c'azzecca particolarmente qui, ma:
C'è una data, mercoledì 7 novembre, che segnerà, comunque sia, uno spartiacque. Quel giorno, la prossima settimana, nella sede di Confindustria Caserta, in via Roma, è previsto l'incontro tra i vertici aziendali e i rappresentanti sindacali provinciali per decidere come affrontare la difficilissima situazione che riguarda una quarantina di dipendenti dell'Holiday Inn, la grande e rinomata struttura alberghiera che fa capo ai Coppola, e che nei prossimi giorni - secondo voci alle quali manca solo la conferma ufficiale (una nota sarebbe in arrivo domani) - chiuderà le porte agli ospiti per alcuni mesi, si parla di novembre, dicembre e dei primi tre del 2013. Tra gli ospiti fissi, come è noto, ci sono anche atleti e tecnici del Calcio Napoli, che sul litorale soggiornano prima della gare interne. Resterà funzionante, invece, sia la club house che il campo di calcio, oltre a quello di golf. Questo significa che, come fatto filtrare ieri da alcuni addetti dell'hotel e da dipendenti della stessa società azzurra in servizio a Castel Volturno, la squadra del Napoli continuerà quotidianamente ad allenarsi anche nei prossimi mesi nella struttura del litorale domiziano, ma non vi soggiornerà più per i ritiri delle gare al San Paolo come è avvenuto anche la scorsa notte in vista della sfida di oggi a Napoli, contro il Torino. Secondo indiscrezioni, la truppa guidata da Mazzarri dovrebbe dormire ancora a Castel Volturno mercoledì prossimo, alla vigilia della gara di ritorno in Europa Legue, contro il Dnipro. Mentre, da domenica prossima, il Napoli - se sarà confermata la notizia della chiusura della struttura a partire dal 12 novembre - dovrà trovare un'altra sistemazione (direttamente nel capoluogo partenopeo?). Segnali più che indicativi sulla difficoltà gestionale si erano accumultati negli ultimi giorni. La scomparsa della grande insegna Holiday Inn all'ingresso della struttura, la manifestazione pacifica dei dipendenti di qualche giorno fa davanti ai cancelli (che "richiamava" l'altra, in estate, sul campo di allenamento del Napoli), la presenza di un numero piuttosto esiguo di personale, le risposte caute, se non di diniego, alla reception circa la possibilità di prenotare permanenze in hotel per il periodo che va da metà novembre fino a marzo. Lunedì 12 ci dovrebbe essere la chiusura, resta irrisolto il problema del pagamento delle spettanze arretrate vantate dal personale, anche se ci sarebbero stati contatti per immaginare un percorso possibile di corresponsione degli stipendi. Molto, però, si saprà dalla riunione di mercoledì, per l'avvio della procedura di mobilità, che prima facie il sindacato cercherà in modo compatto di evitare, con il ricorso alla cassa integrazione.
Fonte: Il Mattino
