premettendo che il bilancio è confermato chiuso al 30 giugno, e soffermandoci solo sugli aspetti che maggiormente ci interessano: onestamente dando uno sguardo rapido, poco di nuovo rispetto a quanto non sapessimo. Cala l'utile perchè crescono nettamente i costi, a causa dell'aumento del costo del personale (+25%, 35 mln circa al giugno scorso) e gli oneri da ammortamento (in sostanza i cartellini ripartiti per i vari anni: +33%). Sui costi del personale: l'ingaggio degli allenatori è cresciuto di "soli" 1,8 mln rispetto all'esercizio precedente (in riferimento alla situazione che si diceva del doppio stipendio Donadoni-Mazzarri), il monte ingaggi dei calciatori è cresciuto di 4,2 mln (ribadisco che si parla di una situazione ormai "vecchia", cioè quella del giugno scorso).
Sul valore della produzione: crescono i proventi commerciali (4,5 mln in totale, la maggior parte dal licensing, come sappiamo) e (in misura lieve) gli incassi al botteghino. Dai famosi e discussi diritti d'immagine ricaviamo 7,4 mln, +16% rispetto all'anno prima. Calano invece (di circa 2 mln) gli incassi dei diritti tv: nella nota integrativa è spiegato con la mancata partecipazione alla Uefa e a "gare amichevoli"

Calano anche le plusvalenze sulle cessioni dei giocatori: da 10 mln a 6,6. Curiosità per i fanatici del mercato: la metà di Mannini è stata valutata 3,5 mln, Contini ceduto per 2 mln + 0,22 di prestito, ricavi anche dai prestiti onerosi di Datolo (0,4) Blasi (0,5) e Bucchi (0,04

). Capitolo acquisti: Quagliacrociato 18 mln, Cigarini 10,5 mln, Zuniga 8,5 Campagnaro 7 Hoffer 5 DeSanctis 1,5 Dossena 4. Totale 54,5.
Patrimonio netto: situazione sempre floridissima coi 21 mln di riserva di utile (quello derivante dagli esercizi precedenti), distribuibile ma non distribuita. Analisi sulla situazione finanziaria mi scoccio di farne a quest'ora
