Questo è un discorso che non riesco a capire.
Che sia una questione di forma è sicuro.
Che però sia un gesto universalmente identificato come antirazzista e di supporto verso una questione importante come la disparità etnica e la segregazione, pure.
Non è il tuo caso, ma dietro la polemica sterile sul non inginocchiarsi spesso si accumulano delle ragioni specifiche, e che nascondono dietro il professionismo un rigetto della questione. Non ho dubbi che Bonucci sia, ad esempio, un fascista della prima ora.
A me pare un atteggiamento affettato e per ognuno che come te ne propugna la diffusione per sincero spirito di solidarietà con spirito critico ci stanno cento tizi che si adeguano per paraculaggine, moda, inettitudine o malizia.
Non ho nessun dubbio che Bonucci sia fascio inside e farlo inginocchiare non l'avrebbe reso una persona migliore.
Veramente, non ne vedo nessuna utilità e non ha nessun peso sull'educazione e la sensibilità delle persone. Non regge nemmeno più la motivazione del "in fondo è un bel gesto" perché a queste condizioni si svuota totalmente di ogni significato.
Insomma quello che voglio dire è che più che avercela col gesto in se, ce l'ho con la necessità di doverlo istituzionalizzare.
Tra l'altro, alla fine della giostra chi ha avuto più visibilità i suprematisti oppure quelli solidali al BLM?

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