Ma non ho omesso niente Davide, si parla del S.Paolo ed essendo una struttura del comune gli oneri spettano a loro, chiaro e semplice.
Fosse uscito fuori il discorso dello stadio di proprietà, o davo ragione a chi lo fa una latrina o non mi mettevo in mezzo alla discussione, pure perché (e lo ripeto per l'ennenima volta) dopo 9 anni di forum e' il primo anno che davvero mi rompo il cazzo di intraprendere una discussione, visto che dici A e arriva qualcuno a dire ca vuo' l'avvocato e chill'at ti sfruculea, poi se rispondo a tono e' pure colpa mia, e che palle.
no alex, il tuo discorso non attecchisce.
Prima di tutto che il comune di Napoli viva un dissesto economico\finanziario lo sanno pure quelli che tengono la schiuma in bocca. Il nostro presidente che tanto si autocelebra come un grande visionario, pioniere della modernità calcistica, businessman di successo etc. etc., come mai non ha previsto uno scenario simile creandosi una scappatoia con uno stadio suo e tirandosi fuori definitivamente da queste jacuvelle?
Per la questione stadio, il napoli è moroso nei confronti del comune ormai da anni. Delaurentiis ha fatto i piccoli ritocchi come i tornelli solo quando obbligato dalla uefa a pena l'agibilità dello stadio. E quando delaurentiis ha fatto i tornelli era già moroso nei confronti del comune in merito al pagamento della concessione.
Assistiamo alla classica jacuvella italiana, anzi molto in costume al sud italia, dove il proprietario del bene locato è ostaggio del locatario a causa dei problemi finanziari.
E il locatario ben conscio di questi problemi finanziari non fa altro che approfittarsene.
Inoltre chi ha debiti nei confronti di un ente pubblico, come i tanti vituperati evasori fiscali, non può mai permettersi di denigrare quella collettività, perché il tuo essere insolvente toglie servizi a chiunque anche a te stesso che sei insolvente. Che ne so , un giorno Dela potrebbe aver bisogno di un'ambulanza ma la stessa non ha la benzina...
Ti ripeto Alex, se lui non avesse lo scudo del calcio napoli a difenderlo e quindi il supporto incondizionato di un popolo di pecoroni assoggettati a tale mentalità del tifo inteso come fede, e avesse che ne so un'azienda di elettrodomestici, o un'industria del settore calzaturiero, oppure facess e muzzarell, stai certo che il popolo lo avrebbe già defenestrato dal centro direzionale.