Lavezzi si può sostituire tranquillamente con un calciatore che non abbia per forza le sue caratteristiche. A finale sostituiamo uno che non riesce a segnare più di 10 gol a stagione e che in quanto a assist ne ha fatti tanti quanti Hamsik e Pandev in campionato: 5. Non è un calciatore fondamentale: in sua assenza in 5 anni 20 vittorie, 4 pareggi e 10 sconfitte. È un calciatore che ogni anno si fa almeno un mese e mezzo di infortunio nel periodo tra dicembre e gennaio; che ogni anno bussa sempre a denari; che ha dimostrato scarso attaccamento alla maglia, decidendo di tirare i remi in barca da Chelsea-Napoli in poi, da due mesi. È quello che a tutti gli effetti può essere definito come un professionista poco serio, a cui la società in questi anni ha riservato un trattamento di favore rispetto agli altri assistiti, concedendogli ferie natalizie extra, comprandogli gli amichetti (Chavez), arricchendo il procuratore, permettendogli vacanze extra in Sardegna quest'estate, l'unico della rosa a usufruirne, chiudendo gli occhi quando si presentò all'alba a Capodichino prima di Benfica-Napoli dopo una notte di bagordi con Navarro, giocando una chiavica quella partita decisiva, non multandolo dopo i vaffanculo a Reja e Mazzarri, cosa che è successa invece a Gargano.
Ecco la situazione è questa: un omuncolo fatto re dai tarzanielli della curva, con i quali concordava gli striscioni prima di Napoli-Chievo assieme al camorrista ultras per l'aumento di contratto a 3 mln di euro e i cori contro De Laurentiis, uno che dice di non riuscire a vivere Napoli, ma che invece Napoli l'ha vissuta meglio lui che tutti i suoi compagni messi assieme e che Napoli: la Napoli peggiore, fatta da affaristi, camorristi e poco di buono: la creme della merda cittadina. Va via da Napoli un o osannato oltre i suoi reali meriti, scaricato persino da chi questi meriti li ha sovralimentati: da certo tifo delle due curve al quale si è sempre appoggiato per le sue beghe personali.
Poteva scegliere un modo più dignitoso di andarsene. Poteva decidere a fine campionato, impegnandosi con il resto della squadra, lottando. Invece questo già a marzo cominciava a esporre la mercanzia, proponendosi come una vajassa di turno a destra e manca. Ha scelto il modo più squallido per andarsene. Per questo lo schifo profondamente e accolgo la sua dipartita come una liberazione.