
Ha spiegato in altre interviste che una volta arrivato Rafael l'idea non era quella di farli partire alla pari, ma evidentemente gli dissero che avrebbe dovuto fargli da chioccia e cedergli il posto.
Non c'è stato e se n'è andato.
E mo quando glielo domandano dice che è cuntento perché giustamente si ritrova da una carriera finita con due anni d'anticipo all'essere campione d'Italia, accussì dall'oggi al domani.

Nella stessa intervista chiava in faccia pure a quelli che avevano fatto ironia quando la stagione scorsa decise di lasciare la nazionale, dicendo giustamente "Ma chi te chiamma

". Ed oggi interpellato su una possibile chiamata di Prandelli giustamente si leva i vriccilli dalla scarpa.
Un vendicatore in piena regola, si comporta ormai come farebbe Capetiello arrizzato sul forum all'indomani della vittoria del nobel per la letteratura.