Penso che l'attuale classifica rapportata a quella del tetto ingaggi delle squadre di A (che ci vede noni dietro Inter, Juventus, Milan, Roma, Fiorentina, Lazio, Genoa, (Sampdoria) sia indicativa sia della bontà della gestione quanto della preclusione di una crescita importante.
Però la politica dei piccoli passi sta dando ragione, affaracci loro se preferiscono posare sui cartellini quello che risparmiano sugli ingaggi (tutti siamo d'accordo sul fatto che i 600000 euri netti attuali che piglia Inler sono fuori mercato).
Lo svizzero quest'anno sta giocando bene. A differenza dei nostri mediani è uno che ha visione di gioco a parità di carica agonistica. Per cui il salto di qualità c'è ed è notevole.
Una volta che si sono coperti i ruoli vacanti (terzo di difesa e aggiungo l'esterno) con gente del livello di Juan, Vargas o chicchessia, diventiamo quello che è stata la Roma qualche anno fa. Non è che ci vuole tanto. Il gruppo c'è e la gestione lo valorizza. Possiamo iniziare un ciclo importante. Però serve un sacrificio da due milioni di ingaggio per due tre persone.