magico Paoletti!
E qui fu il Napoli: 3 no a Mazzarri, vince De Laurentis. Per ora. Fregato Gasperini!
di Paolo Paoletti – La pace tra De Laurentis e Mazzarri è una comica! “Il Presidente e l’allenatore – ha spiegato Bigon – hanno gettato le basi per continuare nel programma di costruzione e crescita del secondo quinquennio, che dovra’ cogliere quelle trasformazioni in essere ed in fieri nel mondo del calcio. Le due parti avevano intenzione di proseguire insieme ed al primo vero incontro – spiega il dirigente – c’è stato il chiarimento per proseguire insieme. I rapporti non sono mai stati tesi: la società sa quello che vuole il tecnico e l’allenatore sa quanto la società gli mette a disposizione perche’ il lavoro venga espresso al meglio. L’importante era arrivare a fine stagione con il risultato piu’ alto possibile e ci siamo riusciti con l’accesso diretto alla Champions”.
De Laurentis si nasconde dietro “un caso chiuso”. Mazzarri è fuggito dalla Filmauro perchè non potrà mai spiegare il dietrofront dopo tutto il casino che ha fatto! Spiace per Gasperini, un signore oltre che un signor tecnico, strumentalizzato e fregato da De Laurentis. A lui assicuro che a Napoli non tutti si comportano come il presidente del Napoli e molti lo apprezzano, ringraziandolo per la disponibilità che aveva dato.
“Seccato che il mio nome sia stato tirato in ballo in questa vicenda? Se la sono cantata e suonata da soli”. Gasperini, sfuma con un po’ di ironia il suo mancato arrivo al Napoli. Poi la profezia: “Mazzarri fa bene a restare, quello che è successo tra lui e il presidente è una cosa al di fuori delle mie scelte”.
Cosa è successo nessuno ha ed avrà il coraggio di raccontarlo.
1. Mazzarri voleva quattro giocatori da Champions (27 anni, esperti, abituati alla Champions). Non li avrà.
2. Mazzarri voleva che l’ingaggio fosse riconsiderato alla luce dei nuovi risultati, visto che allo stipendio pattuito (1.8 netti al 30.06. 2011) corrispondeva l’obiettivo del 5° posto richiesto dal Presidente. Non lo avrà.
3. Mazzarri voleva serie alternative ad Hamsik o Lavezzi, troppo discontinuo il primo, assurdo mangia-gol il secondo. Non li avrà, nonostante pittoresche dichiarazioni su Sanchez.
Per sedersi con Mazzarri e dirgli tutti questi no, De Laurentis ha sfruttato il povero Gasperini, divulgando con il giusto anticipo la notizia dell’incontro e dell’accordo verbale. Un atteggiamento da Cuor di Leone, che ha prodotto i suoi frutti. Mazzarri, temendo veramente di star fermo 2 anni, come l’informazione governativa ha fatto credere, se l’è fatta addosso ed ha rinunciato a tutte le sue richieste. Pur di restare.
Bigon ha speso fortemente la sua tesi: con Gasperini, il Napoli andava rifatto e forse sarebbe costato di più aggiungendo tutti i rischi ambientali per una eventuale falsa partenza.
Mazzarri adesso è solo, parafulmine di De Laurentis; se le cose dovessero andar male, sappiamo già di chi è la colpa perchè demotivato dallo stop alla Juve e con la testa altrove. Sono infatti chiari – e leggittimi – gli obiettivi che restando il tecnico ha accettato: migliorare il 3° posto e passare il turno a gironi di Champions. Alla faccia del bicarbonato!
Come vorrà riuscirci il Napoli, col riscatto di Yebda?
De Laurentis dice e non dice, come sempre. E’ piombato su Inler ma alle condizioni di Pozzo (15 mln: 12,5 più la seconda metà di Denis) e al raddoppio di ingaggio per lo svizzero (2 mln netti). Fa finta di mettersi in fila per Sanchez. Annuncia ai quattro venti che il Napoli pensa a LaMela: Sabatini sarà mica andato a Baires a comprarlo per il Napoli?
Ora, che Mazzarri e De Laurentis si scornino per interessi personali sopratutto di soldi, poco importa. Che tutto questo abbia ridicolizzato ancora una volta Napoli ed il Napoli, è da vomito. E non può passare così.
Se Mazzarri ha veramente un po’ di dignità (di cui lo accredito) e di rispetto per il pubblico ed anche per gli operatoti dell’informazione neutrale, dica perchè voleva andare via. Il perchè sia rimasto è chiaro.
E non si dolga se già ad ottobre, sarà De Laurentis ed il pubblico a chiedergli di andare via. Cosa più che possibile se il Napoli resterà, mezza tacca in più mezza tacca in meno, lo stesso.
Cari amici, il Napoli adesso ha bisogno di Campioni. Il mercato delle Top 20 europee muoverà CRonaldo, Robben, Tevez, Ribery, Ibra, Aguero, Falçao, Fabregas, Neymar, quelli che fanno la differenza!
Ma De Laurentis non ci ha informato – a petto gonfio – che il Napoli è salito al 19° posto?
