Voi scherzate, ma questi sono più moderati e intelligenti di altri. Forse non è chiaro che se questa fosse davvero una battaglia contro l'omofobia, je stess in prima linea. Il problema è che non lo è, Mancini ha parlato per puro rosicamento e invidia nei confronti di un collega "scomodo" e tutti gli altri indignati speciali, pure. Perché se fosse una battaglia, la si prenderebbe come l'ha presa il tizio dell'arcigay, non si invocherebbero pene esemplari.