Io invece la penso tutto al contrario: i nostri calciatori non sono fulmini di guerra...... E questo è assodato.
Ma non sono nemmeno così scarde di cesso come diobrando vuole farci credere.
Ciò che li fa rendere malissimo è solo il modo ridicolo con cui vengono messi in campo.

Il gruppo è valido e l'abbiamo visto l'anno scorso, tanto più ora che Benitez ha tagliato rami secchi e preso giocatori a dir suo più congeniali alla sua idea di calcio (mecojoni).
Purtroppo gli spagnoli hanno "subito" il mercato, i nuovi sono entrati in un gruppo gestito malissimo sia fisicamente che tecnicamente nel post mondiale (una specie di Chernobyl tutta napoletana a mio avviso accresciuta dal terrorismo dei database di Benitez) nonché privato di diverse figure carismatiche.
Benitez in una situazione del genere ha completamente perso la squadra ed è diventato vittima di sé stesso e dei suoi tecnicismi.
Ha persino peccato di presunzione a Udine, quando aveva appena riacciuffato la squadra e ha insistito secondo il suo protocollo programmato, le percentuali e i morti suoi.
Purtroppo l'avevamo già pesato l'anno scorso, è un allenatore che viaggia impeccabilmente sul liscio, ma un pessimo gestore di criticità.
L'abbiamo visto anche a Milano, e le analogie iniziano ad essere parecchie.
Ora se ne deve solo andare.
E se ne andrà da perdente, perché lascia una squadra con tante risorse che è ben lungi dall'essere a fine ciclo. Dopo solo un anno e poco più da una storica rifondazione.
Se ne va dopo aver compromesso una stagione intera in sole sei partite e se ne va lasciando una squadra senza anima e completamente fuori rotta.
Se ne va, speramm che se ne va.
A Napoli, soprattutto in questo Napoli che non compra giocatori esperti né "cattivi", serve un allenatore leader oltre che un tecnico preparato.
Filosofi, oratori alla Giulio Scarpati e profetini vari devono fare solo la sua fine di merda.