Mauro però sta sulla principale trasmissione domenicale di SKY, nu poco diverso da Orrido e Josè Albicazzi...
Comunque Benitez è un bersaglio facile, non si incazza quasi mai, lo si stuzzica in un modo che se lo facessero con Garcia, ma che dico, con il Mancio o Conte, sarebbe stata lesa maestà.
Sulla questione calcio all'italiana, resiste una comunità di giornalisti chiachielli come Cucci, ormai rincoglioniti dall'età e dal fatto di non contare più un cazzo, che si credono all'altezza di un Brera per pontificare (cosa che Brera non faceva mai, peraltro) su chi viene da fuori a proporre qualcosa di diverso. Poi ti accorgi che sono solo prese di posizione da nazionalismo becero, perché se gli fai notare che Montella non gioca un calcio speculativo si annascondono oppure pigliano a dire che è acerbo, e che in età adolescenziale capirà che il modo migliore di giocare è quello indietro tutta e pall'annanz di Mazzarri o, nella sua versione fashion avanguardista di primi anni '70 misto frutta, di nostro CT Conte benedetto...
Questo per dire che se c'è un pregiudizio lo ingigantiamo sempre. E se noi in Italia abbiamo mancato l'appuntamento con il Ku Klux Klan per questione di minuti, lo fissiamo subito dopo scusandoci vivamente con il Gran Imperatore Bianco e ci mettiamo al passo con Optì Porcalà e i neri per caso sacchiani nelle giovanili.