Trovo curioso che tu senta più empatia per Benitez che per il sistema SSC Napoli (tifosi, giocatori, società ecc) di cui si immagina tu faccia parte.
Cioè secondo me nel tentativo di dimostrare di essere un viveur, che poi a nuje che cazzo ce ne fotte, l'hai sparata grossa.
Empatia per Benitez piuttosto che per il Napoli, dimostrare che sono, che faccio, che dico. Ma che stai dicendo?
Non so se quando scrivo qua sviluppo una serie di disturbi che mi impediscono di esprimermi o se partite prevenuti ancor primm 'e leggere il post.
Io trovo orribilmente stucchevole la trovata che il pallone debba essere roba di cuore, non è più così dall'avvento di Berlusconi e ve lo dovete chiavare in testa. Io non giustifico nessuno né tengo il tempo e la capa di dimostrare qualcosa su un forum, stavo semplicemente facendovi notare come un addetto ai lavori (calciatore, dirigente, allenatore) vede il vostro magico mondo fatto di unicorni e fiorellini dove tutto gira intorno alla maglia, all'ammore e alla passione. Tutte ste cose esistono solo per noi, e manco 'o capite.
Quello che ha fatto Benitez succede miliardi di volte in un anno nel mondo del lavoro, ed è già ben diverso da quello che fece Mazzarri (farsi prendere Rolando per testarlo con la nostra maglia per poi portarselo all'Inter, quello si che è anti-professionale), e poi smettetela pure 'cu sta strunzata che si è giocato la 'finale' per accedere alla Champions in ciabatte perché pensava già a Madrid. Come se i bonus fossero buoni solo per i calciatori e non per gli allenatori, come se po' 'na figura 'e mmerda di quella portata non influisse negativamente sulla sua immagine, e mo' te la lasci perdere l'occasione di pigliarti un centinaio di migliaia di euro con l'occasione di poter fare pure il bucchinaro, pure se sei miliardario.
Pigliate le capate, come le piglio pure io, solo che lo fate tirando in ballo cose che esistono solo nel vostro ordine mentale, partendo da presupposti e regole che avete creato voi. Quando pensate alla maglia, alla gloria, e a tutte ste cose qua pensate a quanto guadagna Pellé oggi, a come se ne è andato Higuain, a quanti casi di votafaccia abbiamo assistito durante il calciomercato, a quante discussioni sui denari, il bilancio e quant'altro si fanno oggi in sede di discussione tra tifosi.
Essere professionisti è anche pensare ai cazzi propri, essere dipendenti non vuol dire accollarsi i guai di chi ti da a mangiare, io offro una prestazione, se la ritieni insufficiente manneme 'a casa, non offrirmi un aumento con rinnovo. Benitez è un allenatore, l'allenatore è un professionista che offre una prestazione. Io non vedo altro.