Comunque nun me pare tanto 'na strunzata quella che ho detto su di Mazzarri, lascia 'ca mo' non siete d'accordo, che ognuno tiene la propria opinione, ma non è una cosa fuori dal mondo.
Il parruccone ha pigliato in corsa una squadra dove erano stati investiti 50 melloni, giovani di prospettiva e un colpaccio (per l'epoca) come quello di Quagliarella. Dopo una qualificazione in Europa League, che non è nulla in più e nulla in meno a quello che doveva fare quel pover'uomo di Donadoni, ha smantellato la rosa, invecchiandola, rivalutando però giocatori come Pazienza, Aronica e Grava facendoli sembrare a tratti dei mostri, ed avallando la scelta societaria di sostituire Quagliarella con Cavani. Qui gli va dato il merito di aver ottimizzato ciò che aveva a sua disposizione, di aver reso il Napoli una squadra tignosa, quadrata specie nei grandi eventi, ma va detto che tutto questo è stato letteralmente ingigantito dall'esplosione di un calciatore capace di fare il difensore, il centrocampista e l'attaccante. Uno che già dalla prima partita con l'Elfsborg ha fatto i fossi a terra, quindi non possiamo parlare né di modulo, né di educazione Mazzarriana. Parliamo di un Cavani che pigliava palla da solo e andava a segnare, che era ovunque, che leggeva pure la più fessa delle palle. Trenta gol a stagione, fatti da un solo giocatore, ti fanno campare di rendita a prescindere, chiunque tu sia. Ce mancasse pure 'ca poi non sai imbastire la fase difensiva, giocando per giunta con un modulo difensivo a 3 dietro pure quando gli avversari schieravano Maccarone unica punta con quattro mediani a supporto.
Io i gol di Cavani non me li sono scordati, quello con il Lecce è proprio l'emblema del Napoli Mazzarriano, di un discreto allenatore che si è trovato al posto giusto nel momento giusto, con tutte le cose al loro posto, ed il calciatore più forte (dopo D10S) della storia del Napoli in rosa.
Ma ve site scurdate le partite del Napoli senza Cavani in campo? L'anno in cui fummo capaci di perdere uno scudetto contro un Milan da mani nei capelli? Gli anni delle scutuliate in giro per l'Europa contro squadre che non sapevamo manco pronunciare? L'incapacità nel gestire il doppio impegno e pure le sole partite infrasettimanali?
Il mio ricordo più bello da tifoso è la notte di Roma, quella Coppa Italia alzata in faccia alle merde, quindi figuratevi se uno non riconosce le emozioni che regalava quel Napoli. Ma Mazzarri come allenatore va classificato per quello che è, un mediocre limitatissimo, uno che ti fa giocare la squadra come una squadra che si deve salvare pure se a disposizione tiene il Real, uno che a Milano, negli ultimi due anni, aveva una rosa di molto superiore a quella dell'ultimo anno a Napoli ed ha apparato figure di merda in ogni dove, pure coi dilettanti in Coppa Italia, fin quando pure un sant'uomo come Moratti ha perzo la pacienza. Uno che andava ringraziato e salutato dopo la vittoria della Coppa contro la juve, per passare subito a qualcosa di meglio. Magari oggi tenevamo pure Verratti in rosa, e ci saremmo sparagnati un anno terribilmente noioso, fatto di figure 'e mmerda mondiali ed un secondo posto a millemila distanze dalla juve spacciato come ennesimo miracolo sportivo dell'ex mai esonorato.
E' il mio modo di vedere le cose, non credo di aver scritto tutte stronzate, poi se ci dev'essere un pensiero collettivo a cui far fede a prescindere basta dirlo. Azzeriamo le opinioni e argomentiamo a tipo fan club degli Harmony.