Il mio godimento è quieto e contenuto, anche se dentro assaporo ogni stilla di una profonda soddisfazione. La tempesta di cazzi è appena cominciata per questo mentecatto: adesso mi aspetto un periodo di pausa più o meno lungo, durante il quale rilascerà interviste rivendicando ancora e ancora i successi al Napoli senza menzionare nemmeno una volta la sua evidente debacle nerazzurra; ripartirà fra un annetto da qualche squadraccia di medio-bassa classifica e finalmente si assesterà sul livello che gli compete, eterno insoddisfatto nella presunzione di essere un predestinato alla grandezza ma osteggiato dal crudele Cosmo nei suoi piani di conquista del Calcio Mondiale.
Behrami, invece, deve fare proprio la fine dei sorci. Quest'ultima sparata di cazzo che ha fatto dimostra che il problema non era con la società, bensì proprio con tutto l'ambiente napoletano a cominciare dal tifo: (giustamente) è sempre rimasto incazzato per il fatto delle rapine, ma da cerebroleso com'è ha fatto il collegamento leghista "napoletano = criminale", e allora a questo punto spero davvero che tu finisca in miseria e sia costretto a far prostituire mugliereta e vendere tua figlia come schiava per tirare a campare.