No, io non sto facendo nessuna confusione.
Gianmarco io sono decisamente preparato sull'argomento, è la mia materia, quindi non farmi la lezioncina per piacere. Grazie

Continua pure a ridicolizzare il discorso dell'inquadramento giurisprudenziale, comunque. La costituzione è carta da culo se non viene fatta vivere nella giurisprudenza, e l'enorme adattamento che ne conseguirà è qualcosa da tenere in gigantesco conto.
E la riforma del 2001, poi. Perché è una cacata ? Inserisce ad esempio il riconoscimento delle fonti di diritto internazionale come parametro integrativo della costituzione, gestisce in maniera più profonda il sistema di competenza stato/regione che fino al 2001 era stato solo complicato da Bassanini.
La legge è un limite esterno, sia essa fondamentale o ordinaria. Non c'è NULLA, e dico NULLA che possa inquadrare un sistema politico paralizzato come è stato quello italiano dal 1940.
La formuletta non esiste ed i trapianti di sistema come l'importazione di un modello tedesco sono solo destinati a fallire miseramente. Diversa la società, diverso il sistema politico.
L'abuso della decretazione d'urgenza, il compromesso eterno e via discorrendo non c'entrano un cazzo con il bicameralismo perfetto o piùchepperfetto che dir si voglia, sono una diretta emanazione di una politica litigiosa e che non può essere risolta da nessun testo, anzi più si va nello specifico peggio è. Perché lo sapete, sì, che le funzioni delle COMMISSIONI PARLAMENTARI già di fatto dovrebbero snellire il procedimento ed invece si ingarbuglia ancora di più addirittura sull'assegnazione se in c. redigente, referente o deliberante ?
Non c'è nulla che separi, sulla carta, il funzionamento inglese da quello italiano, il sistema più stabile ed efficiente del mondo dal nostro. Nulla.
O meglio, qualcosa c'è. Gli uomini.