Quindi sul 2) approvi la riforma; sull'1) hai tirato in ballo la legge lettorale, di cui non si sa nulla con certezza (ma in tutti i casi, è giusto che chi vinca possa governare, eh); sul 3), sei per il no ma secondo me l'eccesso di burocratizzazione tipicamente italiano deriva anche dalla non differenziazione degli iter legislativi.
Queste sono conclusioni che hai tratto tu.
Sul 2 non approvo questa riforma semmai disapprovo anche la precedente.
Quindi se fossi a favore sarei a favore del rischio di rivotarbe un altra che cambi questa che cambia quella che cambia l'altra.
Perfetto italian style.
Sull'uno sono contrario per i motivi che ho gia detto ( composizione del senato ed effetto trabocchetto sulla navetta ) e sopra ci ho messo l'asso di briscola che e' una cosa da tenere comunque in conto.
Anche perche' chi vince deve governare ma anche chi ha votato per le altre forze ha diritto di essere rappresentato ( seno' sta favole delle elezioni la vogliamo raccontare o no?)
Mi sembra che per fare un bucchino di discorso si debba sempre passare per una melliflua retorica da tabloid seno' si viene etichettati come grillino, tifoso, approssimativo e cazzi vari.
Diciamo che uno puo' anche esprimere il suo pensiero in maniera artigianale e non per forza affettata per essere ascoltato che dici?
Io sarei pure un riformista ma le cose devono essere fatte per bene.
Non e' che se mi piace chiavare, per fare numero mi alzo pure i comodini, io sono per una chiavata mancante ma una arrattata in piu' ecco.
Ecco votare si a questa riforma mi farebbe sentire come uno si chiava un mezzo cesso solo perche' non chiava da 8 mesi e questa cosa, quando mi e' capitata, non mi ha mai lasciato soddisfatto.