Autore Topic: Politica Italiana  (Letto 544371 volte)  Share 

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Offline Ragionier Cuckoldullo

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Re:Politica Italiana [Governo Letta]
« Risposta #5280 il: 03 Dicembre, 2013, 00:58:23 am »
vediamo se staje capenn :look:

secondo te perchè ?

perchè così avremo qualcosa che ci distrarrà da Napoli-Arsenal
Uà mentre stiamo in viaggio di nozze ce stann nientemeno 5 partite :maronn:
Potrebbe essere il cambio di marcia definitivo del nostro amato Napoli :sad: :look:

Offline Ciùcciuettola

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Re:Politica Italiana [Governo Letta]
« Risposta #5281 il: 03 Dicembre, 2013, 07:57:03 am »
vediamo se staje capenn :look:

secondo te perchè ?

Perchè per tutta una serie di vicissitudini ( uscita dalla maggioranza di Forza Italia, flop della legge di stabilità, rinvio a giudizio della legge elettorale e calma piatta sui punti stabiliti da Letta all'inizio del suo mandato ) il Presidente del Consiglio e quello della Repubblica si sono riuniti e hanno deciso di vedere se sto governo è tale o è solo na pazziella. Almeno io questo ho dedotto.  :sisi:

Le mie previsioni più disfattiste mi dicono che il governo cadrà, si tornerà alle elezioni e le vincerà Forza Italia che ha guadagnato quasi 6-7 punti nei sondaggi dopo la manfrina della scissione.  :suicidio:

Anche se un ruolo importante lo giocherà, secondo me, pure Renzi. Disse in un'intervista che se fosse stato eletto segretario del partito avrebbe fatto prevalere il bisogno dei cittadini al suo ego personale, quindi votando la fiducia o comunque evitando la caduta del governo. Il 9 loro decidono, vedremo se sarà così o meno.

Tra l'altro io personalmente non so manco se sia meglio che questo governo cada o meno, non so cosa sia peggio.
Si quella volta che feci una loffa dopo aver mangiato pasta e fagioli con la cotica e te la mettesti ad odorare per vedere se riuscivi a trovare il senso della vita.

Offline TOTORE-RASTAMAN

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Re:Politica Italiana [Governo Letta]
« Risposta #5282 il: 03 Dicembre, 2013, 08:57:07 am »
Berlusconi ha finto di dividere i suoi e questo gli farà raccogliere parecchi voti in più.
Renzi, da buon berlusconiano, se vince le primarie spingerà per far cadere il governo e andrà alle elezioni col partito spaccato.
I grillini, tra la poca visibilità mediatica e una certa inconcludenza, ruberanno solo voti a sinistra.
Quindi prepariamoci al primo governo che farà i consigli dei ministri direttamente a arcore o dove berlusconi deciderà di passare i domiciliari......  :suicidio:

Leif Erikson

R: Re:Politica Italiana [Governo Letta]
« Risposta #5283 il: 03 Dicembre, 2013, 10:05:36 am »
Perchè per tutta una serie di vicissitudini ( uscita dalla maggioranza di Forza Italia, flop della legge di stabilità, rinvio a giudizio della legge elettorale e calma piatta sui punti stabiliti da Letta all'inizio del suo mandato ) il Presidente del Consiglio e quello della Repubblica si sono riuniti e hanno deciso di vedere se sto governo è tale o è solo na pazziella. Almeno io questo ho dedotto.  :sisi:

Le mie previsioni più disfattiste mi dicono che il governo cadrà, si tornerà alle elezioni e le vincerà Forza Italia che ha guadagnato quasi 6-7 punti nei sondaggi dopo la manfrina della scissione.  :suicidio:

Anche se un ruolo importante lo giocherà, secondo me, pure Renzi. Disse in un'intervista che se fosse stato eletto segretario del partito avrebbe fatto prevalere il bisogno dei cittadini al suo ego personale, quindi votando la fiducia o comunque evitando la caduta del governo. Il 9 loro decidono, vedremo se sarà così o meno.

Tra l'altro io personalmente non so manco se sia meglio che questo governo cada o meno, non so cosa sia peggio.

No :nono:

Semplicemente le mutate condizioni politiche portano ad un rimpasto

La tenuta non è in discussione

Che vergogna, male :nono:

Offline Ciùcciuettola

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R: Re:R: Re:Politica Italiana [Governo Letta]
« Risposta #5284 il: 03 Dicembre, 2013, 13:39:26 pm »
No :nono:

Semplicemente le mutate condizioni politiche portano ad un rimpasto

La tenuta non è in discussione

Che vergogna, male :nono:

Devo studiare di piu'. :sisi:
Si quella volta che feci una loffa dopo aver mangiato pasta e fagioli con la cotica e te la mettesti ad odorare per vedere se riuscivi a trovare il senso della vita.

Leif Erikson

R: Politica Italiana [Governo Letta]
« Risposta #5285 il: 03 Dicembre, 2013, 13:46:34 pm »
Intanto la Corte Costituzionale a gennaio si esprimerà sulla legittimità del porcellum.
In caso di pronuncia di incostituzionalità saremmo di fronte ad un atto epocale, equivalente al referendum sul maggioritario all'epoca di tangentopoli ed all'ennesima conferma che questo paese vive uno stallo riformista a causa della sua classe politica e che il discorso su leggi elettorali e costituzionali è uno specchietto per le allodole perpretratoci da vent'anni (ciao Berlusconi)

Aveva ragione Bin, chiedere riforme a questa gente è come chiedere agli agnelli di anticipare la Pasqua :asd:

Offline djcarmine

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Re:R: Politica Italiana [Governo Letta]
« Risposta #5286 il: 03 Dicembre, 2013, 19:08:56 pm »
Intanto la Corte Costituzionale a gennaio si esprimerà sulla legittimità del porcellum.
In caso di pronuncia di incostituzionalità saremmo di fronte ad un atto epocale, equivalente al referendum sul maggioritario all'epoca di tangentopoli ed all'ennesima conferma che questo paese vive uno stallo riformista a causa della sua classe politica e che il discorso su leggi elettorali e costituzionali è uno specchietto per le allodole perpretratoci da vent'anni (ciao Berlusconi)

Aveva ragione Bin, chiedere riforme a questa gente è come chiedere agli agnelli di anticipare la Pasqua :asd:

ma il porcellum è stato promulgato 7 secoli fa, nu poco primm' no? comunque secondo alcune simulazioni (anche se va detto che si basano semplicemente sui voti dell'ultima elezione, quindi non tenendo conto del cambio del contesto in cui il voto si esprime), si è visto che con queste premesse nessun altro sistema elettorale garantirebbe una maggioranza stabile........a ciò aggiungiamoci pure che semmai si dovesse tornare al voto, l'astensionismo regnerebbe sovrano.....
ed io mi sentii in quel momento come una prostituta sverginata dai suoi aguzzini

C. Pazzo 
Noi vinciamo in quanto esistiamo. Vinciamo quando siamo in 60.000 per Napoli-Cittadella e quando ci ricordiamo di Esteban Lopez o di Picchio Varricchio. Vinciamo odiando le strisciate e vivendo in funzione di questa maglia. Vinciamo andando con un paio di amici allo stadio e non guardando la partita in casa da soli in un salotto di Reggio Calabria. Vinciamo quando siamo migliaia ad ogni trasferta, vinciamo quando uno juventino nella nostra città viene additato come essere anormale e malato di scabbia

Offline Romano Malaspina

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Re:R: Re:Politica Italiana [Governo Letta]
« Risposta #5287 il: 03 Dicembre, 2013, 20:35:39 pm »
No :nono:

Semplicemente le mutate condizioni politiche portano ad un rimpasto

La tenuta non è in discussione

non ne sono sicuro

Leif Erikson

R: Re:R: Re:Politica Italiana [Governo Letta]
« Risposta #5288 il: 03 Dicembre, 2013, 20:44:12 pm »
non ne sono sicuro

Mi sono esposto io in prima persona, la tenuta è assicurata
:look:

Comunque Carmenie dopo ti rispondo

Offline DioBrando

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Re:R: Re:R: Re:Politica Italiana [Governo Letta]
« Risposta #5289 il: 03 Dicembre, 2013, 21:14:54 pm »
Mi sono esposto io in prima persona, la tenuta è assicurata
:look:

Comunque Carmenie dopo ti rispondo

anche io concordo, perché farlo cadere? PD e Destra si devono prima misurare la palla alle europee, vedere se si acciacca M5S e poi prendersi il tempo di organizzarsi per le elezioni con una legge elettorale che farà contenti solo loro due. A meno che non vinca Civati le primarie, do per scontato questo quadro politico, peraltro più o meno è andata come ci si aspettava quando si commentava l'inizio del governo Alfetta. :look:

Leif Erikson

Re:Politica Italiana [Governo Letta]
« Risposta #5290 il: 03 Dicembre, 2013, 21:18:38 pm »
ma il porcellum è stato promulgato 7 secoli fa, nu poco primm' no? comunque secondo alcune simulazioni (anche se va detto che si basano semplicemente sui voti dell'ultima elezione, quindi non tenendo conto del cambio del contesto in cui il voto si esprime), si è visto che con queste premesse nessun altro sistema elettorale garantirebbe una maggioranza stabile........a ciò aggiungiamoci pure che semmai si dovesse tornare al voto, l'astensionismo regnerebbe sovrano.....

Caro Carmine,
il tuo analista politico di fiducia è qui per risponderti. :look: E se avrai la pazienza di leggere come l'ho avuta io di scrivere ti piacerà, magari

Il discorso di una Corte Costituzionale che invalida, sostanzialmente, una legge elettorale è di gravità assoluta.
Perchè ? Perchè nessuno ha eletto i Giudici della Consulta e, sebbene la loro nomina sia in parte parlamentare e presidenziale (quindi cariche direttamente o indirettamente elettive) rimane un potere fuori dal circuito cittadini/parlamento, circuito di cui la legge costituisce il principale prodotto.
La legge è, dovrebbe essere, il prodotto della volontà del popolo tramite i suoi rappresentanti istituzionali, il prodotto della democrazia mediata e, per questo, in alcuni sistemi (vd. Francia) il controllo sulle leggi, la loro conformità a Costituzione insomma, viene fatta PRIMA dell'entrata in vigore della legge: dopo, è intoccabile, perchè estensione del popolo sovrano. In Italia, per esempio, con il giudizio di legittimità (in gran parte) posteriore, abbiamo già una Corte Costituzionale forte.

Dove voglio arrivare ? Voglio arrivare a dirti che la giustizia costituzionale è di già una grande conquista del costituzionalismo del Novecento, MA ha dei limiti. I limiti sono nel non poter giudicare appieno, con forza piena, in alcune materie appannaggio del Parlamento...e quale più della legge elettorale, che altro non è che il modo in cui il Parlamento gestisce l'elezione di se stesso ? A meno che non sia proprio una cosa mega-evidente (a livello di lista unica fascistissima) al punto di non potersi esimere, la Corte -e non solo quella italiana- crea un meccanismo di esenzione dal giudizio che si chiama, tecnicamente, self-restraint. In pratica dice "no guagliù, noi non siamo legittimati a compiere giudizio su tale atto".
Quindi il fatto di per sé che ci siamo arrivati è gravissimo, roba da mettersi le mani nei capelli.

Poi, su sistemi costituzionali e regole elettorali...in breve: non esiste un sistema perfetto. E nemmeno un sistema migliore. La più grande cacata della destra, nella storia degli ultimi trent'anni, è stata farci anche solo sfiorare l'idea che con presidenzialismo e maggioritario si sarebbe risolto il problema... :asd:
L'Inghilterra ha il rapporto governo/parlamento più stabile del mondo...sai cosa ci differenzia da loro ? Nulla, a livello costituzionale ! E prima della Legge Calderoli, quando c'era il maggioritario, nemmeno a livello elettorale. Ma mentre loro creavano governi bipartitici noi ce ne uscivamo con gli accordi di desistenza nei seggi, e tant'è...

La verità è che non esiste il modello perfetto. O UN modello che inserito dall'alto ti risolve i problemi. Gli scheletri pubblicistici sono un prodotto della storia di una nazione, né più né meno. Il presidenzialismo che ci spacciano per la salvezza ? E' attuabile solo in sistemi con partiti a bassa rivalità post-elettorale. Ti immagini Renzi presidente e la maggioranza alle Camere a Berlusconi ? Ua e che teatrini verrebbero su, accordi fittizi, paese ingessato.

La verità è che il problema è politico. E poichè il sistema politico è specchio di una società di merda, il problema è l'Italia. E perchè ? Perchè l'Italia è un Paese di merda. :ok:

Leif Erikson

Re:Politica Italiana [Governo Letta]
« Risposta #5291 il: 03 Dicembre, 2013, 21:21:17 pm »
anche io concordo, perché farlo cadere? PD e Destra si devono prima misurare la palla alle europee, vedere se si acciacca M5S e poi prendersi il tempo di organizzarsi per le elezioni con una legge elettorale che farà contenti solo loro due. A meno che non vinca Civati le primarie, do per scontato questo quadro politico, peraltro più o meno è andata come ci si aspettava quando si commentava l'inizio del governo Alfetta. :look:

ma poi il PD è in balia di se stesso...ed il Governo dal primo momento ha avuto la data di scadenza, 2015. inoltre è una patata bollente che mo nessuno vuole prendersi

Offline TOTORE-RASTAMAN

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Re:Politica Italiana [Governo Letta]
« Risposta #5292 il: 03 Dicembre, 2013, 22:19:31 pm »
Caro Carmine,
il tuo analista politico di fiducia è qui per risponderti. :look: E se avrai la pazienza di leggere come l'ho avuta io di scrivere ti piacerà, magari

Il discorso di una Corte Costituzionale che invalida, sostanzialmente, una legge elettorale è di gravità assoluta.
Perchè ? Perchè nessuno ha eletto i Giudici della Consulta e, sebbene la loro nomina sia in parte parlamentare e presidenziale (quindi cariche direttamente o indirettamente elettive) rimane un potere fuori dal circuito cittadini/parlamento, circuito di cui la legge costituisce il principale prodotto.
La legge è, dovrebbe essere, il prodotto della volontà del popolo tramite i suoi rappresentanti istituzionali, il prodotto della democrazia mediata e, per questo, in alcuni sistemi (vd. Francia) il controllo sulle leggi, la loro conformità a Costituzione insomma, viene fatta PRIMA dell'entrata in vigore della legge: dopo, è intoccabile, perchè estensione del popolo sovrano. In Italia, per esempio, con il giudizio di legittimità (in gran parte) posteriore, abbiamo già una Corte Costituzionale forte.

Dove voglio arrivare ? Voglio arrivare a dirti che la giustizia costituzionale è di già una grande conquista del costituzionalismo del Novecento, MA ha dei limiti. I limiti sono nel non poter giudicare appieno, con forza piena, in alcune materie appannaggio del Parlamento...e quale più della legge elettorale, che altro non è che il modo in cui il Parlamento gestisce l'elezione di se stesso ? A meno che non sia proprio una cosa mega-evidente (a livello di lista unica fascistissima) al punto di non potersi esimere, la Corte -e non solo quella italiana- crea un meccanismo di esenzione dal giudizio che si chiama, tecnicamente, self-restraint. In pratica dice "no guagliù, noi non siamo legittimati a compiere giudizio su tale atto".
Quindi il fatto di per sé che ci siamo arrivati è gravissimo, roba da mettersi le mani nei capelli.

Poi, su sistemi costituzionali e regole elettorali...in breve: non esiste un sistema perfetto. E nemmeno un sistema migliore. La più grande cacata della destra, nella storia degli ultimi trent'anni, è stata farci anche solo sfiorare l'idea che con presidenzialismo e maggioritario si sarebbe risolto il problema... :asd:
L'Inghilterra ha il rapporto governo/parlamento più stabile del mondo...sai cosa ci differenzia da loro ? Nulla, a livello costituzionale ! E prima della Legge Calderoli, quando c'era il maggioritario, nemmeno a livello elettorale. Ma mentre loro creavano governi bipartitici noi ce ne uscivamo con gli accordi di desistenza nei seggi, e tant'è...

La verità è che non esiste il modello perfetto. O UN modello che inserito dall'alto ti risolve i problemi. Gli scheletri pubblicistici sono un prodotto della storia di una nazione, né più né meno. Il presidenzialismo che ci spacciano per la salvezza ? E' attuabile solo in sistemi con partiti a bassa rivalità post-elettorale. Ti immagini Renzi presidente e la maggioranza alle Camere a Berlusconi ? Ua e che teatrini verrebbero su, accordi fittizi, paese ingessato.

La verità è che il problema è politico. E poichè il sistema politico è specchio di una società di merda, il problema è l'Italia. E perchè ? Perchè l'Italia è un Paese di merda. :ok:
Sono vent'anni che abbiamo il maggioritario, il bipolarismo e i governi forti col solo risultato che, in un quadro di crisi globale, siamo uno dei paesi con le peggiori performance.
Almeno, con una legge elettorale più democratica (meno premi a minoranze che spacciano per maggioranze), ci sarebbe un po più di spazio per le opposizioni.
L'unico risultato di questo sistema di merda è che la sinistra è scomparsa dal parlamento.
Tutto questo è poco democratico e decisamente contrario alla costituzione.
Meno male che almeno la corte costituzionale è rimasta come ultimo, seppur infimo, baluardo democratico.

Leif Erikson

R: Re:Politica Italiana [Governo Letta]
« Risposta #5293 il: 03 Dicembre, 2013, 22:36:11 pm »
Sono vent'anni che abbiamo il maggioritario, il bipolarismo e i governi forti col solo risultato che, in un quadro di crisi globale, siamo uno dei paesi con le peggiori performance.
Almeno, con una legge elettorale più democratica (meno premi a minoranze che spacciano per maggioranze), ci sarebbe un po più di spazio per le opposizioni.
L'unico risultato di questo sistema di merda è che la sinistra è scomparsa dal parlamento.
Tutto questo è poco democratico e decisamente contrario alla costituzione.
Meno male che almeno la corte costituzionale è rimasta come ultimo, seppur infimo, baluardo democratico.

Nessun sistema costituzionale può farti sparire la sinistra

Come sempre, è un problema politico...

Oggigiorno la legge elettorale è anche larga di manica, lo sbarramento sta al 4%...vado a memoria.

Offline djcarmine

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Re:Politica Italiana [Governo Letta]
« Risposta #5294 il: 03 Dicembre, 2013, 23:01:21 pm »
che bello avere un analista politico di fiducia   :sbav:

 :look:

ma quindi l'analisi finale qual'è? bipolarismo?
ed io mi sentii in quel momento come una prostituta sverginata dai suoi aguzzini

C. Pazzo 
Noi vinciamo in quanto esistiamo. Vinciamo quando siamo in 60.000 per Napoli-Cittadella e quando ci ricordiamo di Esteban Lopez o di Picchio Varricchio. Vinciamo odiando le strisciate e vivendo in funzione di questa maglia. Vinciamo andando con un paio di amici allo stadio e non guardando la partita in casa da soli in un salotto di Reggio Calabria. Vinciamo quando siamo migliaia ad ogni trasferta, vinciamo quando uno juventino nella nostra città viene additato come essere anormale e malato di scabbia

Offline TOTORE-RASTAMAN

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Re:R: Re:Politica Italiana [Governo Letta]
« Risposta #5295 il: 03 Dicembre, 2013, 23:14:44 pm »
Nessun sistema costituzionale può farti sparire la sinistra

Come sempre, è un problema politico...

Oggigiorno la legge elettorale è anche larga di manica, lo sbarramento sta al 4%...vado a memoria.
Facciamo un passo indietro: vent'anni fa, dopo tangentopoli, la deomocrazia cristiana sarebbe dovuta solo scomparire in fondo al gabinetto dopo una bella tirata di sciaquone.
Invece ce la troviamo pari pari divisa in due tronconi: democristiani di sinistra (pd) e democristiani di destra (berlusconi).
E questo risultato l'ho prodotto il sistema nel suo intero: un po l'assetto proprietario e gestionale dei media (tv, giornali e anche informazione online) ma soprattutto il sistema politico che, di fatto, si è ritagliato leggi elettorali su misura per tagliare fuori qualsiasi voce di dissenso.
Non è democratico che, se io voglio votare un partito dal quale mi senta un minimo rappresentato, aggia ittà o vot rint o cess. :boh:

Offline Rage

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R: Politica Italiana [Governo Letta]
« Risposta #5296 il: 03 Dicembre, 2013, 23:51:00 pm »
OT Qui in Inghilterra manco nu mese e m'hanno dato il diritto di voto... mo mi iscrivo all'AIRE e voto pure in Italia dall'Estero OT

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Uà, a leggere a vuje pare quasi che uno deve avere una chiamata dal padreterno vestito da Piero Pelù "Vuaaaaaai a ingegnueeeeria!".   Nella diatriba tifo per Rage che [...] all'epoca della discussione della triennale, jette con il capello scuncecato, l'occhio nickuariano e la barbetta alla Castellitto. Foto che valevano molto più di mille parole su quello che ha passato e sta passanne.  
   :look:

Leif Erikson

R: Re:R: Politica Italiana [Governo Letta]
« Risposta #5297 il: 04 Dicembre, 2013, 00:17:46 am »
OT Qui in Inghilterra manco nu mese e m'hanno dato il diritto di voto... mo mi iscrivo all'AIRE e voto pure in Italia dall'Estero OT

Inviato dal mio GT-S6102 con Tapatalk 2

Sei un cittadino UE, puoi partecipare alla politica locale in qualsiasi stato dell'Unione tu vada. Anche per un inglese che viene in Italia è lo stesso eh. D.lgs 286/1998.
Su questo proprio non ci sarebbero problemi, hai fatto un chionso inutile ai senzabidet :look:

Leif Erikson

R: Re:R: Re:Politica Italiana [Governo Letta]
« Risposta #5298 il: 04 Dicembre, 2013, 00:19:11 am »
che bello avere un analista politico di fiducia   :sbav:

 :look:

ma quindi l'analisi finale qual'è? bipolarismo?

Non ho capito la domanda...


Facciamo un passo indietro: vent'anni fa, dopo tangentopoli, la deomocrazia cristiana sarebbe dovuta solo scomparire in fondo al gabinetto dopo una bella tirata di sciaquone.
Invece ce la troviamo pari pari divisa in due tronconi: democristiani di sinistra (pd) e democristiani di destra (berlusconi).
E questo risultato l'ho prodotto il sistema nel suo intero: un po l'assetto proprietario e gestionale dei media (tv, giornali e anche informazione online) ma soprattutto il sistema politico che, di fatto, si è ritagliato leggi elettorali su misura per tagliare fuori qualsiasi voce di dissenso.
Non è democratico che, se io voglio votare un partito dal quale mi senta un minimo rappresentato, aggia ittà o vot rint o cess. :boh:

Ma è perché la sinistra italiana, unico caso in Europa, si è praticamente spostata sempre più verso il cesso (cioè a destra) dopo la svolta della Bolognina
Fino a distaccarsi completamente dal paese reale e diventare il PD :look:
« Ultima modifica: 04 Dicembre, 2013, 00:24:11 am da Starfred »

Offline TOTORE-RASTAMAN

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Re:R: Re:R: Re:Politica Italiana [Governo Letta]
« Risposta #5299 il: 04 Dicembre, 2013, 00:57:40 am »
Ma è perché la sinistra italiana, unico caso in Europa, si è praticamente spostata sempre più verso il cesso (cioè a destra) dopo la svolta della Bolognina
Fino a distaccarsi completamente dal paese reale e diventare il PD :look:
Non è proprio così, se ti va ci facciamo una camminata a cambridge dove oggi insegna storia della sociologia l'allora relatore di minoranza del congresso della bolognina e ci facciamo una chiacchierata con lui.
Quelli che erano i primi batteri di quel bubbone che oggi conosciamo come pd hanno scientificamente levato da mezzo tutta la sinistra rafaniella del partito, cassandoli dalla scena nazionale ma dandogli dei veri e propri feudi a livello locale, vedi bassolino che, quando provò a entrare nella scena nazionale, gli hanno ammazzato il suo vice tre giorni dopo l'insediamento come ministro del lavoro.
Nel frattempo la sinistra dura e pura è uscita dal partito ed è finita in mano a quel chiachiello di bertinotti e sappiamo tutti che fine gli abbiano fatto fare.
Però, a parte la chiachiellaggine di bertinotti, non dimentichiamo che la mossa per eliminare la sinistra fu l'accordo per il primo governo prodi, rimangiato da dalema non appena insediato il governo (scomparvero tutti i punti di sinistra per cui tanti, tipo me, l'avevano votato) per far fuori rifondazione e far entrare dalla finestra cossiga e democristiani vari.
Con una mossa dalema fece fuori prodi e rifondazione.
Lo stesso dalema che poi dopo, guarda un po, è andato a capo dei servizi segreti.
Dalema e il pd in generale non sono la sinistra ma anzi sono stati i protagonisti della distruzione della sinistra in pieno accordo con merdusconi.
E comunque sta di fatto che un partito piccolo e di sinistra, con questo sistema elettorale, non ha proprio speranza di arrivare manco a eleggere un rappresentante.
Mica sono casini e democristianume simile che sfruttano i loro feudi locali.