Autore Topic: Politica Italiana  (Letto 544583 volte)  Share 

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Starfred

Re:Politica Italiana [Governo Letta]
« Risposta #4860 il: 11 Maggio, 2013, 16:36:21 pm »
Giusto per, siamo uno stato sovrano e niente impedisce di tenere una linea di apertura e fare noi da apripista per altri Stati europei: il contesto lo autorizzerebbe eccome, al contrario di ciò che tu affermi e delle tue paure quasi ancestrali, direi.

E poi, ti sto sentendo io, adesso, dire quello che dici. E più che spanciarmi dal ridere, sono molto triste...per te.

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Re:Politica Italiana [Governo Letta]
« Risposta #4861 il: 11 Maggio, 2013, 16:41:39 pm »
Giusto per, siamo uno stato sovrano e niente impedisce di tenere una linea di apertura e fare noi da apripista per altri Stati europei: il contesto lo autorizzerebbe eccome, al contrario di ciò che tu affermi e delle tue paure quasi ancestrali, direi.

E poi, ti sto sentendo io, adesso, dire quello che dici. E più che spanciarmi dal ridere, sono molto triste...per te.


Ma di che cazzo di paure parli? Ma lo capisci o no che ho fatto attività di volontariato in un centro giovanile dove la maggioranza dei ragazzi erano figli di immigrati, alcuni anche nati in Italia?  :asd:

Ma lo capisci o no che secondo lo Ius Soli un figlio di immigrati nato in Italia è italiano anche se abbandona il territorio dopo la nascita, mentre un povero bambino che ci arriva magari ad un solo anno di età e ci vive per il resto della vita, per lo stesso principio che vai esponendo, deve aspettare i 18 anni per prendere cittadinanza?

Ma come si può avallare un'ingiustizia del genere in nome di uno slogan, cui nessuno in Europa crede?E poi si accusa i tonti di andare dietro al Grillo o al Berlusca...
« Ultima modifica: 11 Maggio, 2013, 16:43:50 pm da DioBrando »

Starfred

Re:Politica Italiana [Governo Letta]
« Risposta #4862 il: 11 Maggio, 2013, 16:42:38 pm »

E sulla seconda frase in neretto, il problema lo risolvi concedendo la cittadinanza al padre o alla madre dopo 5 anni, così che sia dichiarato cittadino italiano anche il figlio, senza aspettare i 18.

E ti ripeto, se il bambino non è nato a Napoli ma ci è arrivato ad un anno, secondo lo Ius Soli deve aspettare i 18 comunque per diventare italiano?

Vivi in un altro mondo.
Se il bambino nasce dopo sei mesi ? Chi lo cura ? Tu ?
I genitori aspettano quattro anni e mezzo, immaginando di non essere espulsi e di risiedere regolarmente con permesso, poi chiedono di diventare italiani, fanno l'esame di cittadinanza, lo passano...e poi aprono la pratica per il figlio ?
Sì, e chill nun è diventato maggiorenne...è morto.

Poi ho già detto che parallelamente la normativa va rivista nell'ottenimento della cittadinanza per lo straniero con particolare attenzione a se minorenne.

E' un loop e sono stanco di rispondere. Tieniti le tue idee, io mi tengo le mie.


Starfred

Re:Politica Italiana [Governo Letta]
« Risposta #4863 il: 11 Maggio, 2013, 16:44:00 pm »
Ma lo capisci o no che ho fatto attività di volontariato in un centro giovanile dove la maggioranza dei ragazzi erano figli di immigrati, alcuni anche nati in Italia?  :asd:

Ammesso che sia vero, e personalmente ho qualche dubbio, è la prova provata di quanto sia semplice atteggiarsi a superiore con aiuti umanitari e quando si tratta di equiparare tutti con i dubbi. :cazzimm:

sul secondo punto ti ho già risposto. :boh:

e tieni ragione, meglio non avallare quest'ingiustizia: chiudiamo a tutti. Siamo coerenti. Anna schiattà. Gent e merda.

Offline DioBrando

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Re:Politica Italiana [Governo Letta]
« Risposta #4864 il: 11 Maggio, 2013, 16:47:34 pm »
Vivi in un altro mondo.
Se il bambino nasce dopo sei mesi ? Chi lo cura ? Tu ?
I genitori aspettano quattro anni e mezzo, immaginando di non essere espulsi e di risiedere regolarmente con permesso, poi chiedono di diventare italiani, fanno l'esame di cittadinanza, lo passano...e poi aprono la pratica per il figlio ?
Sì, e chill nun è diventato maggiorenne...è morto.

Poi ho già detto che parallelamente la normativa va rivista nell'ottenimento della cittadinanza per lo straniero con particolare attenzione a se minorenne.

E' un loop e sono stanco di rispondere. Tieniti le tue idee, io mi tengo le mie.

Ma che cazzo dici? Ma che c'entrano i diritti alle cure sanitarie con la cittadinanza e lo Ius Soli? Quelli li devo garantire anche a chi non è cittadino ma paga le tasse in Italia (anzi io direi che le cure di necessità vanno garantite a chiunque, anche a chi non paga le tasse in Italia). Sono due cose indipendenti. Ma fai davvero giurisprudenza?

Alemao

Re:Politica Italiana [Governo Letta]
« Risposta #4865 il: 11 Maggio, 2013, 16:49:54 pm »
Le inutili forzature

Cécile Kyenge, che vive la nomina a ministro dell'Integrazione con una certa euforica loquacità, è riuscita a farsi bacchettare perfino dal presidente dei medici stranieri in Italia, Foad Aodi. Il quale le ha raccomandato di muoversi «con cautela». Un passo alla volta. Partendo «dalle cose che uniscono e non da quelle che dividono». Parole d'oro. A mettere troppa carne al fuoco, com'è noto, si rischia di bruciare tutto.

Il tema centrale, gli altri vengono dopo, è quello sollevato da Giorgio Napolitano quando si augurò che «in Parlamento si possa affrontare la questione della cittadinanza ai bambini nati in Italia da immigrati. Negarla è un'autentica follia, un'assurdità. I bambini hanno questa aspirazione». Verissimo. Ed è uno dei temi che possono unire. Purché, appunto, lo si faccia nel modo giusto. Annunciare genericamente il passaggio dallo ius sanguinis allo ius soli , cioè dalla cittadinanza ereditata dai genitori a quella riconosciuta automaticamente a chi nasce qui, senza spiegare bene «come» e con quali regole, è un errore.
Per carità, le reazioni isteriche di razzisti del web o della politica come Mario Borghezio, che si è spinto a parlare di un «governo bongo bongo» e a dire che gli africani «non hanno mai prodotto grandi geni, basta consultare l'enciclopedia di Topolino», ignorando che erano neri ad esempio Esopo e Alexandre Dumas, cioè due dei più grandi e dei più tradotti scrittori di tutti i tempi, andavano messe in conto. I razzisti sono quella roba lì...

Il guaio è che il modo con cui la Kyenge ha annunciato, insieme con tante altre cose, un disegno di legge in «poche settimane» per lo ius soli è stato così spiccio e insieme vago da creare una reazione di inquietudine, se non di ostilità, anche tra molti che danno per ovvia la necessità di cambiare la legge attuale. In realtà, come hanno spiegato Graziella Bertocchi e Chiara Strozzi nel saggio L'evoluzione delle leggi sulla cittadinanza: una prospettiva globale , non esiste una ricetta universale. Nell'Europa del Settecento dominava lo ius soli figlio del feudalesimo che legava l'uomo alla terra e al feudatario. E lo ius sanguinis d'origine romana che oggi ci pare egoista verso gli «altri», fu reintrodotto proprio dopo la Rivoluzione Francese. Non è automatico che di qua stiano i buoni e di là i cattivi. In diversi Paesi africani dopo l'indipendenza, Congo compreso, chi aveva lo ius soli l'abolì all'istante per passare allo ius sanguinis prevedendo in vari casi l'«obbligo» di pelle nera. Una reazione forse comprensibile dopo il colonialismo ma, piaccia o no, razzista.

Certo è che, stando ai numeri, buona parte dei Paesi civili ha seguito da mezzo secolo in qua un percorso abbastanza comune verso l'approdo più sensato: il sistema misto. Nel 1948 lo ius soli , scrivono le due studiose citate, «risulta applicato nel 47% circa dei Paesi (76 su 162), lo ius sanguinis nel 41% (67 Paesi)» mentre il misto è adottato nel restante 12%. Tra i Paesi dove i nati sul suolo patrio erano subito cittadini c'erano «gli Stati Uniti, il Canada, tutti i Paesi dell'Oceania, la maggior parte dei Paesi dell'America Latina, le colonie inglesi e portoghesi in Africa e Asia e, in Europa, Regno Unito, Irlanda e Portogallo».
Oggi non è più così: solo gli Usa hanno mantenuto di fatto lo ius soli integrale. Gli altri, davanti alle grandi ondate migratorie che rischiavano di scatenare reazioni xenofobe difficili da gestire e dunque negative per gli stessi immigrati, hanno preferito introdurre nuove regole. Esattamente come altri Paesi dove valeva lo ius sanguinis ed erano in imbarazzo nei confronti di tanti cittadini nati e cresciuti lì, hanno seguito il percorso opposto andando loro pure verso il misto. Cioè il riconoscimento della cittadinanza grazie al doppio ius soli (ai figli di chi già era nato sul posto) o a precise norme, più o meno restrittive (esempio tedesco: dopo 8 anni di residenza dei genitori) che garantiscano a chi è nato sul luogo la certezza di diventare un cittadino per un diritto e non per concessione di questa o quella autorità.

Fatto sta che se nel 2001 erano ancora legati allo ius sanguinis il 69% dei Paesi africani, l'83% di quelli asiatici, l'89% di quelli latino-americani, l'Europa in gran parte era già passata al «misto». Che via via ha visto aggregarsi l'Irlanda, il Portogallo, la Grecia... Insomma, i bambini nati in Italia che frequentano le nostre scuole e parlano solo italiano e cantano l'inno di Mameli e magari vincono come Lihao Zhang il premio Voghera per la poesia dialettale lombarda, aspettano da tempo una risposta. E se rispettano le regole hanno diritto a diventare italiani. Ma proprio per riconoscere loro questo diritto occorre stare alla larga da improvvise forzature solitarie. E soprattutto da certe ambiguità che eccitano le risse e non aiutano il dialogo.



Un editoriale di Gian Antonio Stella sull'argomento. Spunti di riflessione interessanti sul problema.
« Ultima modifica: 11 Maggio, 2013, 16:54:57 pm da Alemao »

Starfred

Re:Politica Italiana [Governo Letta]
« Risposta #4866 il: 11 Maggio, 2013, 16:50:06 pm »
Ma che cazzo dici? Ma che c'entrano i diritti alle cure sanitarie con la cittadinanza e lo Ius Soli? Quelli li devo garantire anche a chi non è cittadino ma paga le tasse in Italia (anzi io direi che le cure di necessità vanno garantite a chiunque, anche a chi non paga le tasse in Italia). Sono due cose indipendenti. Ma fai davvero giurisprudenza?

hai rotto il cazzo, cafone di merda. O discuti come un cristiano o te ne vai allegramente a fanculo per una settimana. Vire che vuò fa.

Starfred

Re:Politica Italiana [Governo Letta]
« Risposta #4867 il: 11 Maggio, 2013, 16:56:15 pm »
tra l'altro tu non sai un cazzo di niente

non sai come vivono gli extracomunitari

che cos'è il SSN per loro

di come li lasciano morire, soprattutto se non sono regolari visto che anche lì avrebbero diritto solo a prestazioni di urgenza

tu non sai un cazzo, altro che gruppo umanitario. Sei un ignorante e presuntuoso, non hai rispetto dell'interlocutore e sei incapace al ragionamento

le tue idee sono fasciste, xenofobe e retrograde

e mo statt buon a maronna ed impara a stare tra le persone ed ad avere un ragionamento civile, e non da animale che se vo mettere sul a copp.

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Re:Politica Italiana [Governo Letta]
« Risposta #4868 il: 11 Maggio, 2013, 16:57:31 pm »
hai rotto il cazzo, cafone di merda. O discuti come un cristiano o te ne vai allegramente a fanculo per una settimana. Vire che vuò fa.

Io sono cafone "di merda"? Tu scrivi "Hai rotto il cazzo", mi dai del razzista e tanto altro. E io sono cafone? Ed il mandarmi a fanculo invece di scrivere come una persona civile (e l'essere cristiano non è certo indice dalla cosa) lo hai imparato da Grillo? Mi minacci di sospendermi in base a quale offesa di quale post? Per il fatto che ti chiedo se fai davvero giurisprudenza perchè confondi il diritto alle cure sanitarie con la cittadinanza per nascita?

Io non lo so se ti rendi conto che stai scrivendo esattamente come quelli di cui spesso critichi il linguaggio.

Alemao

Re:Politica Italiana [Governo Letta]
« Risposta #4869 il: 11 Maggio, 2013, 16:57:52 pm »
Sono d'accordo su quanto afferma Stella nell'editoriale.

Offline DioBrando

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Re:Politica Italiana [Governo Letta]
« Risposta #4870 il: 11 Maggio, 2013, 16:59:51 pm »
tra l'altro tu non sai un cazzo di niente

non sai come vivono gli extracomunitari

che cos'è il SSN per loro

di come li lasciano morire, soprattutto se non sono regolari visto che anche lì avrebbero diritto solo a prestazioni di urgenza

tu non sai un cazzo, altro che gruppo umanitario. Sei un ignorante e presuntuoso, non hai rispetto dell'interlocutore e sei incapace al ragionamento

le tue idee sono fasciste, xenofobe e retrograde

e mo statt buon a maronna ed impara a stare tra le persone ed ad avere un ragionamento civile, e non da animale che se vo mettere sul a copp.

e mi spieghi cosa c'entra questo con la cittadinanza e lo Ius Soli? Cose riprovevoli cui ogni stato civile deve porre rimedio, indipendentemente che sia un suo cittadino o meno.

Starfred

Re:Politica Italiana [Governo Letta]
« Risposta #4871 il: 11 Maggio, 2013, 17:00:39 pm »
Io sono cafone "di merda"? Tu scrivi "Hai rotto il cazzo", mi dai del razzista e tanto altro. E io sono cafone? Ed il mandarmi a fanculo invece di scrivere come una persona civile (e l'essere cristiano non è certo indice dalla cosa) lo hai imparato da Grillo? Mi minacci di sospendermi in base a quale offesa di quale post? Per il fatto che ti chiedo se fai davvero giurisprudenza perchè confondi il diritto alle cure sanitarie con la cittadinanza per nascita?

Io non lo so se ti rendi conto che stai scrivendo esattamente come quelli di cui spesso critichi il linguaggio.

non ti ho mai offeso, tu sei un CAFONE DI MERDA aggressivo ed offensivo. Pensi che il pirla non l'ho letto prima che editavi ?

ed ora, per me, te ne puoi pure andare. Con me hai chiuso, mo basta, non faccio la balia per bambini viziati. Ed alla prossima che hai quest'atteggiamento vieni risospeso, non sai avere una discussione civile. E' per questo che non riesci a stare su di un forum, prima l'altro e mo questo, fai solo problemi sei CAFONE e ti atteggi pure.

Offline DioBrando

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Re:Politica Italiana [Governo Letta]
« Risposta #4872 il: 11 Maggio, 2013, 17:02:10 pm »
Sono d'accordo su quanto afferma Stella nell'editoriale.

anche io ed è quello che sto dicendo da un pezzo, che un sistema misto è quanto di auspicabile.

Offline DioBrando

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Re:Politica Italiana [Governo Letta]
« Risposta #4873 il: 11 Maggio, 2013, 17:06:44 pm »
non ti ho mai offeso, tu sei un CAFONE DI MERDA aggressivo ed offensivo. Pensi che il pirla non l'ho letto prima che editavi ?

ed ora, per me, te ne puoi pure andare. Con me hai chiuso, mo basta, non faccio la balia per bambini viziati. Ed alla prossima che hai quest'atteggiamento vieni risospeso, non sai avere una discussione civile. E' per questo che non riesci a stare su di un forum, prima l'altro e mo questo, fai solo problemi sei CAFONE e ti atteggi pure.

cioè io ho editato perchè ho ritenuto che fosse sbagliato scriverlo. Tu invece continui a vomitare offese. In questo post ti segno in neretto due offese ben peggiori di un pirla peraltro editato immediatamente per rispetto.

Senza contare le altre offese nei post precedenti.

Mi vuoi sospendere? Bene segnala l'offesa o la provocazione che ti ho rivolto con la quale vorresti giustificare la sanzione. Ma spero che ne avrai coscienza pulita dopo.

Sappi comunque che io non ho nessun tipo di risentimento nei tuoi confronti, per me si discute senza problemi, se tieni fuori epiteti e fanculo vari.
« Ultima modifica: 11 Maggio, 2013, 17:08:46 pm da DioBrando »

Starfred

Re:Politica Italiana [Governo Letta]
« Risposta #4874 il: 11 Maggio, 2013, 17:15:10 pm »
Non so se comprendi

Tu ragiona a cazzo di cane.

Hai fatto un discorso senza senso.

ora scrivi a caso ?

Alfredo ma che balle spari?

ma tu stai di fuori

Ma che cazzo dici?  Ma fai davvero giurisprudenza?

Più le risatine varie ed il "pirla" che hai prontamente editato. Questo significa essere cafoni, maleducati, quello che vuoi tu.
Renditi conto che hai un problema serio, sei fastidioso, non sai dialogare, non hai rispetto per l'interlocutore, vuoi solo mettere a copp'.
Mo ti ho prestato il fianco dandoti del cafone e te lo ripeto perchè lo meriti, pur vedendo che già stai facendo la vittima innocente.
Non sai dialogare e con me hai chiuso, ed è grave perchè io mai ho avuto problemi con qualcun altro su questo portale. Fesso io che sono venuto dietro alle tue elucubrazioni, devo fare come Giovanni e fottermene di quello che dici: da oggi in poi non ci sarà nessun problema.



Alemao

Re:Politica Italiana [Governo Letta]
« Risposta #4875 il: 11 Maggio, 2013, 17:21:37 pm »
In Italia il sistema misto per me sarebbe quello migliore, perché priverebbe i razzisti e i diffidenti di possibili strumenti di protesta, di possibili pretesti da prendere a paradigma per chiudere alla cittadinanza (oggi il legaiolo Salvini non ha perso tempo, tanto per fare une esempio recentissimo) e nel contempo sarebbe anche uno strumento di garanzia e di integrazione per gli stessi immigrati e i loro figli. Credo che il raggiungimento della maggiore età sia qualcosa di rivoltante e profondamente ingiusto per un ragazzo o una ragazza che è cresciuto o è arrivato da parecchio tempo in Italia. Altresì un sistema di garanzia che permetta loro di conseguire la cittadinanza dopo un percorso molto più breve, magari, esempio, al termine delle scuole primarie nel caso dei nativi sul suolo e quelli arrivati da poco, o tramite la cittadinanza ottenuta dopo un tot di anni dai 5 a 8 per i genitori, come già succede in altri Paesi, sarebbe auspicabile e la soluzione più corretta da parte mia.
« Ultima modifica: 11 Maggio, 2013, 17:23:47 pm da Alemao »

Offline Neapolis84

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Re:Politica Italiana [Governo Letta]
« Risposta #4876 il: 11 Maggio, 2013, 17:24:07 pm »
questa scena è bellissima :rofl:

Alfredo e diobrando che s'abboffan e mal parol e ogni tanto arriva il post serio di Alemao :rotfl:


Offline Ragionier Cuckoldullo

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Re:Politica Italiana [Governo Letta]
« Risposta #4877 il: 11 Maggio, 2013, 17:26:48 pm »
Sono d'accordo su quanto afferma Stella nell'editoriale.

pure io, abbastanza
Uà mentre stiamo in viaggio di nozze ce stann nientemeno 5 partite :maronn:
Potrebbe essere il cambio di marcia definitivo del nostro amato Napoli :sad: :look:

Offline DioBrando

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Re:Politica Italiana [Governo Letta]
« Risposta #4878 il: 11 Maggio, 2013, 17:35:07 pm »
questa scena è bellissima :rofl:

Alfredo e diobrando che s'abboffan e mal parol e ogni tanto arriva il post serio di Alemao :rotfl:

che poi per lui male parole e offese non sono "hai rotto il cazzo", "cafone di merda", "vaffanculo", "razzista", ecc. ma sono: "non so se comprendi",  "hai fatto un discorso senza senso", "ora scrivi a caso" e il pesantissimo "Alfredo ma che balle scrivi?"

Debbo rivedere il mio vocabolario, evidentemente il significato di offesa e parolaccia sono cambiate negli ultimi tempi a causa di Grillo, ora è il dissentire con al massimo un poco di ironia considerato offensivo, mentre abboffarti di parolacce è normale bon ton... :asd:

PS mi ero scordato la faccina, che se la metto io sono offensivo, se non la metto non si capisce che scherzo, però iss a pò mettere quando gli pare..
« Ultima modifica: 11 Maggio, 2013, 17:38:44 pm da DioBrando »

Starfred

Re:Politica Italiana [Governo Letta]
« Risposta #4879 il: 11 Maggio, 2013, 17:37:20 pm »
infatti le mie "offese" sono arrivate dopo il tuo continuo sfruculiare, come al solito. Come hai fatto con fabiopee, ed io, come lui, ci sono cascato in pieno.
Ovviamente ora inverti l'ordine delle cose perchè ti fa comodo.

Comunque ho chiesto in area admin (visto che valutiamo sempre a maggioranza) di valutare il mio comportamento e di sospendermi per una settimana per insulti. Tranquillo, mi prendo le mie responsabilità.

In questa discussione non ho mai messo nessuna faccina comunque, tu risate a sbeffeggiare.
« Ultima modifica: 11 Maggio, 2013, 17:40:47 pm da Starfred »