Autore Topic: Politica Italiana  (Letto 544794 volte)  Share 

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micoste

Re:Situazione politica italiana post-elezioni 2013
« Risposta #4220 il: 20 Aprile, 2013, 17:04:10 pm »
io godo. godo per tutti quegli imbecilli che parlano di rodotà come del messia quando, fino a pochi giorni fa, nemmeno sapevano chi fosse (o, perlomento, il 95% di loro). e godo per quei coglioni che parlando drammaticamente dell'età di napolitano ed esaltano rodotà, leva 1933  :maronn: .

ah, onore e stima per l'Uomo Giorgio Napolitano.

Offline noel

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Re:Situazione politica italiana post-elezioni 2013
« Risposta #4221 il: 20 Aprile, 2013, 17:08:05 pm »
io godo. godo per tutti quegli imbecilli che parlano di rodotà come del messia quando, fino a pochi giorni fa, nemmeno sapevano chi fosse (o, perlomento, il 95% di loro). e godo per quei coglioni che parlando drammaticamente dell'età di napolitano ed esaltano rodotà, leva 1933  :maronn: .

ah, onore e stima per l'Uomo Giorgio Napolitano.
Godi anche ad avere Amato presidente del consiglio? un vero sadomasochino! (cit)
 :maronn:

micoste

Re:Situazione politica italiana post-elezioni 2013
« Risposta #4222 il: 20 Aprile, 2013, 17:09:47 pm »
Godi anche ad avere Amato presidente del consiglio? un vero sadomasochino! (cit)
 :maronn:

non c'entra nulla. una questione alla volta, la situazione è già abbastanza confusa  :asd:

Offline noel

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Re:Situazione politica italiana post-elezioni 2013
« Risposta #4223 il: 20 Aprile, 2013, 17:11:39 pm »

E' il classico Paese in stallo economico, una situazione in cui le forze moderate tendono a riproporre modelli di conduzione dell'apparato pubblico ormai obsoleti perdendo il polso del Paese ed il controllo delle istituzioni; una situazione in cui il populismo ha vita facile. Perchè il M5S viene recepito con forza solo e proprio adesso ? Non è per la qualità politica in sé ma per la situazione di "contorno" ad essere cambiata. E' la crisi economica la base: crisi dove proliferano modelli del genere.
Io non ho mai detto che Grillo è come Hitler, ho detto che viene ricalcata quella situazione socio-politica-economica: corsi e ricorsi storici.
E le somiglianze sono paurose: dai Governi del Presidente, il debito pubblico che strozza il Paese, la scelta di una personalità esperta e "navigata" a capo dello Stato (ma che non comprende le nuove dinamiche del Paese e continua ad agire secondo vecchi strumenti) all'incapacità di esprimere governi di maggioranza politica fino all'incomunicabilità tra gli attori, mentre il partito "esterno" alle vecchie dinamiche cresce esponenzialmente.

Beh, anche il riferimento alla situazione italiana che ha portato all'avvento fascista si avvicina paurosamente alla nostra attuale...forse è un esempio ancora più significativo di quello weimariano.
Tra l'altro oggi, dopo 90 anni, una nuova marcia su Roma: Grillo ha chiamato i suoi all'adunata. Vediamo come va a finire.

Offline noel

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Re:Situazione politica italiana post-elezioni 2013
« Risposta #4224 il: 20 Aprile, 2013, 17:15:16 pm »
non c'entra nulla. una questione alla volta, la situazione è già abbastanza confusa  :asd:
La linea di Napolitano è ben nota, governissimo, larghe intese e Amato premier (lo avrebbe voluto come sostituto al colle).
Diciamo che la grandezza dell'Uomo, un vecchio agiato, servito e riverito spacciato per martire, è inversamente proporzionale all'infamia politica che lo contraddistingue sin dai tempi in cui era mediocre funzionario di partito.

Offline Ciùcciuettola

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Re:Situazione politica italiana post-elezioni 2013
« Risposta #4225 il: 20 Aprile, 2013, 17:18:51 pm »
Oggi, per onestà intellettuale non si può non essere a favore di Grillo e il M5S. Grillo alle 19:30 a Montecitorio per protestare contro la decisione. Nel frattempo hanno già iniziato i deputati. Finalmente qualcuno che smuove i culi mosci dalle TV e dai PC.
« Ultima modifica: 20 Aprile, 2013, 17:20:28 pm da JMeet »
Si quella volta che feci una loffa dopo aver mangiato pasta e fagioli con la cotica e te la mettesti ad odorare per vedere se riuscivi a trovare il senso della vita.

micoste

Re:Situazione politica italiana post-elezioni 2013
« Risposta #4226 il: 20 Aprile, 2013, 17:19:04 pm »
La linea di Napolitano è ben nota, governissimo, larghe intese e Amato premier (lo avrebbe voluto come sostituto al colle).
Diciamo che la grandezza dell'Uomo, un vecchio agiato, servito e riverito spacciato per martire, è inversamente proporzionale all'infamia politica che lo contraddistingue sin dai tempi in cui era mediocre funzionario di partito.

ma tanto non sarebbe andato bene nessuno. né marini, né prodi, né d'alema, né chiunque altro. ad esclusione del salvatore, tal rodotà...
poi, il governissimo e le larghe intese sono un intento palese e non da oggi. non dipendono certo da napolitano. e l'alternativa sarebbe l'alleanza con grillo, eh. governissimo, riforma della legge elettorale, un altro paio di cose e, a breve, il voto. purtroppo, l'esito delle urne è stato quello che è stato e non si scopre oggi.

micoste

Re:Situazione politica italiana post-elezioni 2013
« Risposta #4227 il: 20 Aprile, 2013, 17:20:50 pm »
Oggi, per onestà intellettuale non si può non essere a favore di Grillo e il M5S. Grillo alle 19:30 a Montecitorio per protestare contro la decisione. Nel frattempo hanno già iniziato i deputati.

 :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl:
quanta retorica, quante cazzate. ci godo, ci godo, ci godo. fossi un parlamentare, piuttosto che votare il candidato dei grillini mi legherei le mani.
e pure tu fino all'altroieri non sapevi chi fosse rodotà, quindi non venire a parlare di onestà intellettuale, per cortesia.

Starfred

Re:Situazione politica italiana post-elezioni 2013
« Risposta #4228 il: 20 Aprile, 2013, 17:25:04 pm »
Beh, anche il riferimento alla situazione italiana che ha portato all'avvento fascista si avvicina paurosamente alla nostra attuale...forse è un esempio ancora più significativo di quello weimariano.
Tra l'altro oggi, dopo 90 anni, una nuova marcia su Roma: Grillo ha chiamato i suoi all'adunata. Vediamo come va a finire.

però là sai...molto peso ebbe il fallimento delle trattative di Vittorio Emanuele Orlando e la vittoria a metà dell'Italia nella Prima Guerra Mondiale...anche la situazione della "terza via"...insomma, per me è diverso.
Weimar imho è più calzante...

Offline SalvyTheCrow

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Re:Situazione politica italiana post-elezioni 2013
« Risposta #4229 il: 20 Aprile, 2013, 17:29:08 pm »
alle 19.30 la votazione sarà già finita  :look:
sii sempre la star della freva altrui.
Ma vergognati, schiavo sudista che non sei altro!

Starfred

Re:Situazione politica italiana post-elezioni 2013
« Risposta #4230 il: 20 Aprile, 2013, 17:29:18 pm »
comunque ormai il fatto è che il banco è saltato...

i partiti non sono più in grado di essere tramite tra le istituzioni ed i cittadini...

il parlamentarismo compromissorio, nell'epoca di Internet e del "tutto controllato", non ha senso...

il compromesso, la sintesi, il dialogo...non sono più possibili tra gli attori politici del momento

è inutile continuare ad insistere con strumenti vecchissimi, aizzi contro solo l'opinione pubblica

gli stessi partiti ormai si sono deideologicizzati...e si va verso la forma di una macchina elettorale e nient'altro

per me è l'ultima appendice di questa forma di Governo, l'unica soluzione per evitare il caos (ed i movimenti che proliferano sul caos) ed il ritorno di un controllo è spostarsi verso un sistema presidenziale...dove i cittadini decidono il vertice dello stato. E' la fine di un' epoca e di un modo di intendere la politica in Italia

Offline kowalski

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Re:Situazione politica italiana post-elezioni 2013
« Risposta #4231 il: 20 Aprile, 2013, 17:29:39 pm »
ma tanto non sarebbe andato bene nessuno. né marini, né prodi, né d'alema, né chiunque altro. ad esclusione del salvatore, tal rodotà...
poi, il governissimo e le larghe intese sono un intento palese e non da oggi. non dipendono certo da napolitano. e l'alternativa sarebbe l'alleanza con grillo, eh. governissimo, riforma della legge elettorale, un altro paio di cose e, a breve, il voto. purtroppo, l'esito delle urne è stato quello che è stato e non si scopre oggi.
Napolitano negli ultimi 2 mesi ha fatto almeno una decina di messaggi e dichiarazioni chiedendo disperatamente che si facesse il governissimo pd-Pdl, l'ultimo oggi.
Ovvio che della stessa idea sia anche una buona parte del pd, altrimenti non ci sarebbero stati gli impallinamenti di questi giorni.
Napolitano in tutta la sua vita si è sempre visto come un garante del sistema e dei partiti. Salvò Andreotti quando stava per essere defenestrato per il caso Sindona, ed è sempre stato il filo-craxiano del Pci. Se Andreotti ha gravi responsabilità criminali, va comunque difeso, perché è uno dei capisaldi del sistema, Craxi sarà anche il principe dei ladri, ma va comunque difeso perché è uno di noi.
Per lui viene sempre per prima cosa la difesa dei partiti così come sono, perché li confonde con il sistema democratico, ma è ormai evidente che democrazia e partiti non coincidono più, da decenni, e in questo ultimo periodo le due cose stanno diventando addirittura alternative.
« Ultima modifica: 20 Aprile, 2013, 17:31:41 pm da kowalski »
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Offline nocerino

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Re:Situazione politica italiana post-elezioni 2013
« Risposta #4232 il: 20 Aprile, 2013, 17:32:08 pm »
quindi non c'era nessuna strategia.........Marini un nome fatto per essere bruciato.......per poi proporre Prodi.....a sua volta fatto cadere da cavallo da Renzi e Aldo Agroppi....tutte fesserie......mamma mia uno di 88 anni rieletto...alla grande proprio

uh anema, ma sai le risate se il buon Napoly non arriva a 502 voti......comunque sia, almeno è napoletano, non come quei piemontesi di merda della Bonino,Amato,Chiampaminchia...

Offline Ciùcciuettola

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Re:Situazione politica italiana post-elezioni 2013
« Risposta #4233 il: 20 Aprile, 2013, 17:32:27 pm »
:rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl:
quanta retorica, quante cazzate. ci godo, ci godo, ci godo. fossi un parlamentare, piuttosto che votare il candidato dei grillini mi legherei le mani.
e pure tu fino all'altroieri non sapevi chi fosse rodotà, quindi non venire a parlare di onestà intellettuale, per cortesia.

Io non conoscevo Rodotà fino a quando non è stato promosso dal M5S, lo dico senza alcun problema. Successivamente mi sono informato un po su internet e ho scoperto che, confrontato con gli altri possibili capi di stato, lui era il migliore. Grande professionista, semplice, umile, ma con grande mentalità. Non capisco cosa ci sia da ridere. Io riderei più sul fatto che abbiamo rischiato di avere come Capo dello Stato Marini o D'Alema e non essendo in grado di eleggerne uno abbiamo dovuto chiamare quello precedente. Su questo c'è da ridere, altrochè.

Perchè non Rodotà? Perchè non siamo in grado di eleggere un capo di stato? A questo protesta il M5S. Aldilà della fede politica, hanno tutto il mio appoggio. Questa classe politica e parlamentare merita proteste su tutti i fronti.

Qua non si tratta di Grillo, ma di tutti gli italiani con un minimo di interesse per il futuro.
Si quella volta che feci una loffa dopo aver mangiato pasta e fagioli con la cotica e te la mettesti ad odorare per vedere se riuscivi a trovare il senso della vita.

Offline noel

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Re:Situazione politica italiana post-elezioni 2013
« Risposta #4234 il: 20 Aprile, 2013, 17:33:17 pm »
però là sai...molto peso ebbe il fallimento delle trattative di Vittorio Emanuele Orlando e la vittoria a metà dell'Italia nella Prima Guerra Mondiale...anche la situazione della "terza via"...insomma, per me è diverso.
Weimar imho è più calzante...
Mi riferivo però all'instabilità politica, sociale ed economica dell'epoca.
La delegittimazione delle istituzione e la loro credibilità oggi sono ai minimi storici, proprio come allora.
ps: Vendola ha detto cose giustissime se vedete rai3...vediamo di fare un partito che abbia quantomeno un abbozzo di sinistra al proprio interno, non come vorrei io ma già un minimo sarebbe meglio rispetto ad ora,erodere voti a grillo e prendere credibilità verso la società civile di questo paese che davvero non sopporta più questa situazione.

Offline noel

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Re:Situazione politica italiana post-elezioni 2013
« Risposta #4235 il: 20 Aprile, 2013, 17:37:06 pm »
Napolitano negli ultimi 2 mesi ha fatto almeno una decina di messaggi e dichiarazioni chiedendo disperatamente che si facesse il governissimo pd-Pdl, l'ultimo oggi.
Ovvio che della stessa idea sia anche una buona parte del pd, altrimenti non ci sarebbero stati gli impallinamenti di questi giorni.
Napolitano in tutta la sua vita si è sempre visto come un garante del sistema e dei partiti. Salvò Andreotti quando stava per essere defenestrato per il caso Sindona, ed è sempre stato il filo-craxiano del Pci. Se Andreotti ha gravi responsabilità criminali, va comunque difeso, perché è uno dei capisaldi del sistema, Craxi sarà anche il principe dei ladri, ma va comunque difeso perché è uno di noi.
Per lui viene sempre per prima cosa la difesa dei partiti così come sono, perché li confonde con il sistema democratico, ma è ormai evidente che democrazia e partiti non coincidono più, da decenni, e in questo ultimo periodo le due cose stanno diventando addirittura alternative.
:sisi:

Offline nocerino

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Re:Situazione politica italiana post-elezioni 2013
« Risposta #4236 il: 20 Aprile, 2013, 17:38:54 pm »
:-)))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))

Rodotà 2012:

Grillo è figlio di tutto quello che non è stato fatto: la perdita di attenzione per le persone, la corruzione, la chiusura oligarchica. Gli ultimi due Parlamenti li avranno scelti al massimo 20 persone. In questo clima, ci dobbiamo aspettare fenomeni alla Grillo. Anzi, può darsi che ne vengano fuori altri, anche più pericolosi. Il fatto è che il populismo berlusconiano non è stato letto con la dovuta attenzione critica dalla sinistra. Ricordo bene cosa si diceva dopo la vittoria del 1994: Berlusconi ha fatto sognare, noi no. Altan, il più grande commentatore politico che ci sia in questo momento, ha disegnato uno dei suoi personaggi che diceva: «Non fatemi sognare, svegliatemi». La sinistra non è stata capace di andare alla radice culturale e politica del populismo berlusconiano. Quella deriva aveva un precedente negli anni del craxismo. Comincia allora la rottura, la corruzione giustificata, esibita, il disprezzo per la politica e per «gli intellettuali dei miei stivali». Anche oggi vedo grandi pericoli. Il fatto che Grillo dica che sarà cancellata la democrazia rappresentativa perché si farà tutto in Rete, rischia di dare ragione a coloro che dicono che la democrazia elettronica è la forma del populismo del terzo millennio. Queste tecnologie vanno utilizzate in altri modi: l’abbiamo visto con la campagna elettorale di Obama e nelle primavere arabe. Poi si scopre che Grillo al Nord dice non diamo la cittadinanza agli immigrati, al Sud che la mafia è meglio del ceto politico, allora vediamo che il tessuto di questi movimenti è estremamente pericoloso. E rischia di congiungersi con quello che c’è in giro nell’Europa. A cominciare dal terribile populismo ungherese al quale la Ue non ha reagito adeguatamente.

Offline nickwire

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R: Re:Situazione politica italiana post-elezioni 2013
« Risposta #4237 il: 20 Aprile, 2013, 17:39:43 pm »
La linea di Napolitano è ben nota, governissimo, larghe intese e Amato premier (lo avrebbe voluto come sostituto al colle).
Diciamo che la grandezza dell'Uomo, un vecchio agiato, servito e riverito spacciato per martire, è inversamente proporzionale all'infamia politica che lo contraddistingue sin dai tempi in cui era mediocre funzionario di partito.

Davide su, ci sono comunisti ortodossi che hanno abbandonato volentieri la barca, in passato.

Penso che estremizzi il suo essere stato voce moderata nel PCI, e riversi quel ribrezzo per la figura politica sull'uomo. Credo sia ingiusto. Però ben vengano quei dibattiti, quello spessore culturale, quella passione che c'era. Ora è tutto morto, sepolto dal qualunquismo e da gente che vuole parlare di politica, ignorandone i valori, pensando con il popolino, piuttosto che interpretarne il costume, le premesse di certi codici sociali.

Ho un amico operaio metalmeccanico ed un altro che fa 2 lavori per pagarsi l'università, ma non vedo quel piattume in loro, quello che la gente vuole spacciare per pragmatismo popolare. Vedo solo tanta voglia di dignità. E quello di Napolitano mi sembra un grande esempio, indipendentemente dal credo politico.

Starfred

Re:Situazione politica italiana post-elezioni 2013
« Risposta #4238 il: 20 Aprile, 2013, 17:45:24 pm »
:-)))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))

Rodotà 2012:

Grillo è figlio di tutto quello che non è stato fatto: la perdita di attenzione per le persone, la corruzione, la chiusura oligarchica. Gli ultimi due Parlamenti li avranno scelti al massimo 20 persone. In questo clima, ci dobbiamo aspettare fenomeni alla Grillo. Anzi, può darsi che ne vengano fuori altri, anche più pericolosi. Il fatto è che il populismo berlusconiano non è stato letto con la dovuta attenzione critica dalla sinistra. Ricordo bene cosa si diceva dopo la vittoria del 1994: Berlusconi ha fatto sognare, noi no. Altan, il più grande commentatore politico che ci sia in questo momento, ha disegnato uno dei suoi personaggi che diceva: «Non fatemi sognare, svegliatemi». La sinistra non è stata capace di andare alla radice culturale e politica del populismo berlusconiano. Quella deriva aveva un precedente negli anni del craxismo. Comincia allora la rottura, la corruzione giustificata, esibita, il disprezzo per la politica e per «gli intellettuali dei miei stivali». Anche oggi vedo grandi pericoli. Il fatto che Grillo dica che sarà cancellata la democrazia rappresentativa perché si farà tutto in Rete, rischia di dare ragione a coloro che dicono che la democrazia elettronica è la forma del populismo del terzo millennio. Queste tecnologie vanno utilizzate in altri modi: l’abbiamo visto con la campagna elettorale di Obama e nelle primavere arabe. Poi si scopre che Grillo al Nord dice non diamo la cittadinanza agli immigrati, al Sud che la mafia è meglio del ceto politico, allora vediamo che il tessuto di questi movimenti è estremamente pericoloso. E rischia di congiungersi con quello che c’è in giro nell’Europa. A cominciare dal terribile populismo ungherese al quale la Ue non ha reagito adeguatamente.

Ma aveva ragione.

Grillo è il virus di questo sistema costituzionale ragazzi. E' il virus di una repubblica parlamentare dilaniata dalla crisi economica, gestita poi da una classe dirigente di arraffoni e mongoloidi.

Berlusconi ha trasformato la politica italiana in un reality show di personalismi; in un sistema dove alla base ci dev'essere il compromesso è una morte lenta ed inesorabile.
La trattativa ed il dialogo diventano inciucio, le parti incomunicabili, il caos aumenta e Grillo sul caos ci vive. Grillo ha preso i punti deboli del sistema e li ha esposti alla popolazione...ormai questo sistema non può più reggere ad un mondo che cambia.

l'unica soluzione è una radicale riforma, passare ad un presidenzialismo o ad un semipresidenzialismo...dove l'elettore ha un rapporto diretto con il vertice istituzionale ed i Grillo cessano di esistere. Purtroppo, non c'è alternativa.

Offline kowalski

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Re:R: Re:Situazione politica italiana post-elezioni 2013
« Risposta #4239 il: 20 Aprile, 2013, 17:49:43 pm »
Davide su, ci sono comunisti ortodossi che hanno abbandonato volentieri la barca, in passato.

Penso che estremizzi il suo essere stato voce moderata nel PCI, e riversi quel ribrezzo per la figura politica sull'uomo. Credo sia ingiusto. Però ben vengano quei dibattiti, quello spessore culturale, quella passione che c'era. Ora è tutto morto, sepolto dal qualunquismo e da gente che vuole parlare di politica, ignorandone i valori, pensando con il popolino, piuttosto che interpretarne il costume, le premesse di certi codici sociali.

Ho un amico operaio metalmeccanico ed un altro che fa 2 lavori per pagarsi l'università, ma non vedo quel piattume in loro, quello che la gente vuole spacciare per pragmatismo popolare. Vedo solo tanta voglia di dignità. E quello di Napolitano mi sembra un grande esempio, indipendentemente dal credo politico.
Come spessore intellettuale merita rispetto, un po' come tutti i vecchi politici Pci, rispetto ai quali lui era però più un capo-corrente piuttosto manovriero. E' però un dato di fatto che la sua corrente fosse quella sempre coinvolta in scandali e malversazioni.
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