
Ma quale consenso? Il consenso lo ha dilapidato. I numeri li ha persi e quelli che ha in Parlamento non gli consentono di fare proprio niente. Doveva dimettersi subito e riconoscere la sconfitta. Il massimo su cui poteva sperare era in una fuga di qualche deputato dai 5 stelle, col risultato che avrebbe formato un governo dai numeri risicati quanto quello di Romano Prodi, che sarebbe finito nel giro di un anno.
Io ritengo davvero ridicolo il modo con cui il Pd abbia fatto di tutto pur di non ammettere e dichiarare a chiare lettere di aver preso una sonora trombata alle elezioni nazionali. Bersani se ne deve andare, lui assieme ai dinosauri che si porta appresso. Rischia solo di peggiorare ulteriormente la situazione per il Pd.
Pè tutto quello che vuoi ma io non condivido nulla. Bersani ha vinto le primarie, guida il partito che bene o male è stato il primo a queste politiche, la coalizione con la maggioranza alla Camera e di cui è stato eletto leader dopo democratiche elezioni primarie. Questo dice il voto popolare, ed in un parlamentarismo compromissorio, quale siamo tornati dopo la fine del bipolarismo e la nascita del M5S, era d'uopo che giocasse le sue carte per la formazione di un Governo, in quanto guida di un'organizzazione politica che in uno dei due rami del Parlamento ha il 55% dei seggi (per una legge Acerbo bis sicuramente...ma i fatti dicono che è così).
Lui ci ha provato, ha fallito la mediazione più per la cocciutaggine dei grillini che per demeriti suoi, ha rifiutato l'inciucio con il PdL (perchè l'ha fatto, questo è insindacabile) e ha rimesso il mandato nelle mani di Napolitano. Se avesse perso sarebbe andato via sicuramente e molto molto molto probabilmente verrà silurato alla vigilia della prossima campagna elettorale, si spera per qualcuno migliore di Renzi, pagliaccio trasformista ed ideologicamente a destra che l'inciucio l'avrebbe fatto sicuramente e parla come se avesse ricevuto un torto quando poi GLI ELETTORI DI ITALIA BENE COMUNE non l'hanno votato. Cioè basta, non mi pare il caso di accanirsi così o di cercare nel fiorentino la soluzione a tutti i mali.
Poi ancora a sventolare i sondaggi...quei sondaggi davano M5S al 15%...io direi di calmarci prima di parlare di vantaggio dilapidato in due mesi. Sicuramente ha perso qualche punto percentuale ma il consenso di Italia, bene comune è sempre stato inferiore a quanto dichiarato da Piepoli&co. anche, ottusamente, a due settimane dal voto.