Autore Topic: Politica Italiana  (Letto 546941 volte)  Share 

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Alemao

Re:Elezioni politiche 2013 (parte II)
« Risposta #3420 il: 24 Marzo, 2013, 17:17:01 pm »
Vorrei vederlo Berlinguer, uomo di grande rigore e serietà, in mezzo a B. e BG.  :asd:

Fassina mi è capitato di conoscerlo personalmente (non faccio parte del PD cmq) ed è comunque a detta di tutti una persona estremamente competente e ben vista. A persone del genere si può affidare tranquillamente la lotta in un collegio e li si valorizza mentre è stupido mandarli ai talkshow. Alemao meglio che lo accettiamo subito per non piangere dopo: la sfida tra leader la perde anche Renzi probabilmente, meno peggio di Bersani forse (o forse no?). L'unica sfida che può vincere il csx è quella sui territori tra i partiti con grande innovamente.

Ma non c'è dubbio che sia più competente di molti altri, ma in politica la competenza fine a se stessa per veicolare consenso non serve. Personaggi così sono utili ai partiti se agiscono dalle retrovie. Se li mandi davanti a una piazza gremita o in una tribuna elettorale si dimostrano inadeguati.

Offline nickwire

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Re:Elezioni politiche 2013 (parte II)
« Risposta #3421 il: 24 Marzo, 2013, 18:22:07 pm »
Ma tu lo hai mai visto parlare Fassina? Io la prima sensazione che ho provato e che mi ha trasmesso è una tristezza assoluta, a dispetto della "giovane età". Poi sai benissimo che, primarie o meno, se la corrente maggioritaria in un partito coopta il consenso verso i suoi candidati di riferimento, questi vengono eletti. A me Fassina ricorda Folena, un tristone di proporzioni bibliche. Sembrerà superficiale, magari lo è sicuramente, ma conta anche quanto è in grando di trasmetterti un candidato in politica.

C'è una differenza abissale tra l'I Care veltroniano e il Yes We can obamiano. Non è il messaggio, ma il messaggero e la sinistra a distanza di decenni da Berlinguer, ultimo vero leader carismatico che ha avuto, deve imparare ancora a proporre un personaggio politico credibile da questo punto di vista.

Essenzialmente perchè per avanzare nel partito (a sinistra) lo devi essere tristone, ed eventualmente piscione, sennò succedono due cose: uno, ti ritrovi mille che ti cacano il cazzo già da quando diventi segretario di sezione, due, ti ritrovi già mille leccaculi che fanno cazzate a nome tuo.

In più, gli stretti cordoni dei diktat di partito regionali e provinciali ti impediscono di esprimere e far nascere iniziative tue. Qui parliamo proprio di questioni strettamente pratiche della vita di sezione, eh.

Offline Ciùcciuettola

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R: Elezioni politiche 2013 (parte II)
« Risposta #3422 il: 24 Marzo, 2013, 22:23:48 pm »
Poi parlate di partiti e politica. Bambini che vengono privati del pasto caldo perche' non possono pagare e io devo vedere quelli che si pigliano 15.000 euro al mese e mangiano aragoste e champagne a 2 euro.

Ma che etica e etica. Qua si tratta di avere un minimo di coscienza civile.
Si quella volta che feci una loffa dopo aver mangiato pasta e fagioli con la cotica e te la mettesti ad odorare per vedere se riuscivi a trovare il senso della vita.

Starfred

R: Re:R: Elezioni politiche 2013 (parte II)
« Risposta #3423 il: 24 Marzo, 2013, 22:33:24 pm »
Poi parlate di partiti e politica. Bambini che vengono privati del pasto caldo perche' non possono pagare e io devo vedere quelli che si pigliano 15.000 euro al mese e mangiano aragoste e champagne a 2 euro.

Ma che etica e etica. Qua si tratta di avere un minimo di coscienza civile.

Ed infatti questo è etica
Se in un paese ci si puzza di fame il ridimensionamento deve essere di tutti

Offline Ciùcciuettola

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R: Re:R: Re:R: Elezioni politiche 2013 (parte II)
« Risposta #3424 il: 24 Marzo, 2013, 22:36:42 pm »
Ed infatti questo è etica
Se in un paese ci si puzza di fame il ridimensionamento deve essere di tutti

Ci sara?Conviene a chi ci governa?

Purtroppo non credo.
Si quella volta che feci una loffa dopo aver mangiato pasta e fagioli con la cotica e te la mettesti ad odorare per vedere se riuscivi a trovare il senso della vita.

Starfred

R: Re:R: Re:R: Re:R: Elezioni politiche 2013 (parte II)
« Risposta #3425 il: 24 Marzo, 2013, 22:44:27 pm »
Ci sara?Conviene a chi ci governa?

Purtroppo non credo.

Ci sarà sicuramente ma non è questo il problema principale del Paese, è una cosa che dobbiamo metterci in testa.
Tra l'altro proprio oggi parlavo con un collega che mi faceva notare, con fare tra il serio ed il faceto, che i tagli non fanno mai bene da nessuna parte e l'economia si fa riprendere incentivando la spesa e non riducendo qua e là. Sempre scherzando ha aggiunto che oggi in Italia chiudono migliaia di ristoranti...e tu tagli il parlamentare (e i dipendenti provinciali), i soldi il collaboratore non li prende più, non va a mangiare nei ristoranti, i ristoranti chiudono, il cameriere nun s'accatta a Punto, Melfi chiude e gli operai vanno a casa. Ovviamente questa è una stronzata ed un'esagerazione ma un fondo di verità c'è: bisogna ridurre e rendere trasparente la spesa pubblica, chiaro, ma non fare il taglia che ti taglio sulla scia emotiva e populista. Anche perché, lo ripeterò fino alla morte, non è eticamente giusto che in un paese sul baratro il politico si magna 13000 euro al mese tra rimborsi e stipendio, ma non è che eliminando quest'aspetto la gente mette il piatto a tavola eh

Offline Ciùcciuettola

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R: Re:R: Re:R: Re:R: Re:R: Elezioni politiche 2013 (parte II)
« Risposta #3426 il: 24 Marzo, 2013, 22:53:46 pm »
Ci sarà sicuramente ma non è questo il problema principale del Paese, è una cosa che dobbiamo metterci in testa.
Tra l'altro proprio oggi parlavo con un collega che mi faceva notare, con fare tra il serio ed il faceto, che i tagli non fanno mai bene da nessuna parte e l'economia si fa riprendere incentivando la spesa e non riducendo qua e là. Sempre scherzando ha aggiunto che oggi in Italia chiudono migliaia di ristoranti...e tu tagli il parlamentare (e i dipendenti provinciali), i soldi il collaboratore non li prende più, non va a mangiare nei ristoranti, i ristoranti chiudono, il cameriere nun s'accatta a Punto, Melfi chiude e gli operai vanno a casa. Ovviamente questa è una stronzata ed un'esagerazione ma un fondo di verità c'è: bisogna ridurre e rendere trasparente la spesa pubblica, chiaro, ma non fare il taglia che ti taglio sulla scia emotiva e populista. Anche perché, lo ripeterò fino alla morte, non è eticamente giusto che in un paese sul baratro il politico si magna 13000 euro al mese tra rimborsi e stipendio, ma non è che eliminando quest'aspetto la gente mette il piatto a tavola eh

Ma il problema sorge sai quando? Quando,rimanendo in clima del servizio delle Iene,il comune mi dice di non avere soldi nelle casse per poter garantire il pasto caldo ai bambini. Ora siamo d'accordo che abolire il finanziamento ai partiti e togliere privilegi e stipendi e' populistico oltre che inutile a fronte dell'economia italiana ma credo sia molto a fronte di alcuni diritti che troppo spesso vengono per mancanza di denaro. Ma se i soldi non ci sono come si danno 100 milioni di finanziamento,13 mila euro di al mese ai parlamentari e roba varia? Qua non si dice che i soldi dati ora ai politici salvano l'Italia ma che quei soldi possano salvare almeno qualche famiglia e qualche bambino e' certo.

La precedenza dovrebbe sempre essere data ai cittadini.
Si quella volta che feci una loffa dopo aver mangiato pasta e fagioli con la cotica e te la mettesti ad odorare per vedere se riuscivi a trovare il senso della vita.

Starfred

Re:Elezioni politiche 2013 (parte II)
« Risposta #3427 il: 25 Marzo, 2013, 01:17:40 am »
Intanto Peppe (<3) bolla come troll, fake e "merda digitale" qualsiasi commento critico sebbene riflessivo e ponderato, nonchè educato, postato sul suo blog. Una bella macedonia di uccisione del dissenso, mitico.

Nel frattempo mi godo i M5S che non riescono a presentare un disegno di legge per mancanza di personale legislativo (la tanto vituperata SeL li aveva pronti dalla campagna elettorale.). Magnifico. Ma non c'era l'88% di laureati, tutti politologi...giuristi...
tra l'altro si lamentano che se non prendono da due liste (che loro dicono esser piene, come al solito, di Ka$ta) questi benedetti tecnici il finanziamento scende a un milione. Ma vuoi vedere che sotto sotto sto finanziamento pubblico serve ?
Solo in Italia si può far diventare ideologia un sistema che serve alla conduzione democratica dello stato. Il finanziamento pubblico c'è in Francia, in Germania, in Inghilterra... e funziona, eccome se funziona. Il punto è rimodularlo come si deve, renderlo trasparente e pulito.
Io non voglio far diventare la politica schiava di pubblicità su un blog (da dove pensate prenda i soldi per montare un palco Grillo ? e quanto sono dichiarati e puliti quei sovvenzionamenti ? :asd: ) o di finanziatori privati, come negli USA, che nascondono le vere lobby e svuotano i partiti di qualsiasi significato e contatto, ancora peggio di oggi, rendendoli macchine elettorali che girano attorno ad un leader. Oppure siete convinti che per far funzionare questo meccanismo bastino i cittadini di buona volontà che, in tempo di crisi, "premiano" questo o quel partito ? ;)

Offline duracell

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Re:R: Re:R: Re:R: Re:R: Elezioni politiche 2013 (parte II)
« Risposta #3428 il: 25 Marzo, 2013, 01:32:37 am »
Ci sarà sicuramente ma non è questo il problema principale del Paese, è una cosa che dobbiamo metterci in testa.
Tra l'altro proprio oggi parlavo con un collega che mi faceva notare, con fare tra il serio ed il faceto, che i tagli non fanno mai bene da nessuna parte e l'economia si fa riprendere incentivando la spesa e non riducendo qua e là. Sempre scherzando ha aggiunto che oggi in Italia chiudono migliaia di ristoranti...e tu tagli il parlamentare (e i dipendenti provinciali), i soldi il collaboratore non li prende più, non va a mangiare nei ristoranti, i ristoranti chiudono, il cameriere nun s'accatta a Punto, Melfi chiude e gli operai vanno a casa. Ovviamente questa è una stronzata ed un'esagerazione ma un fondo di verità c'è: bisogna ridurre e rendere trasparente la spesa pubblica, chiaro, ma non fare il taglia che ti taglio sulla scia emotiva e populista. Anche perché, lo ripeterò fino alla morte, non è eticamente giusto che in un paese sul baratro il politico si magna 13000 euro al mese tra rimborsi e stipendio, ma non è che eliminando quest'aspetto la gente mette il piatto a tavola eh

Meno tasse = Più consumi = Più lavor :look:

Offline ohyess

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Re:R: Re:R: Re:R: Re:R: Elezioni politiche 2013 (parte II)
« Risposta #3429 il: 25 Marzo, 2013, 14:54:49 pm »
Ci sarà sicuramente ma non è questo il problema principale del Paese, è una cosa che dobbiamo metterci in testa.
Tra l'altro proprio oggi parlavo con un collega che mi faceva notare, con fare tra il serio ed il faceto, che i tagli non fanno mai bene da nessuna parte e l'economia si fa riprendere incentivando la spesa e non riducendo qua e là. Sempre scherzando ha aggiunto che oggi in Italia chiudono migliaia di ristoranti...e tu tagli il parlamentare (e i dipendenti provinciali), i soldi il collaboratore non li prende più, non va a mangiare nei ristoranti, i ristoranti chiudono, il cameriere nun s'accatta a Punto, Melfi chiude e gli operai vanno a casa. Ovviamente questa è una stronzata ed un'esagerazione ma un fondo di verità c'è: bisogna ridurre e rendere trasparente la spesa pubblica, chiaro, ma non fare il taglia che ti taglio sulla scia emotiva e populista. Anche perché, lo ripeterò fino alla morte, non è eticamente giusto che in un paese sul baratro il politico si magna 13000 euro al mese tra rimborsi e stipendio, ma non è che eliminando quest'aspetto la gente mette il piatto a tavola eh


si tutto giusto.....

ma questa è solo una parte del discorso....cioè tu devi capire che questi gestiscono tutto, e lo fanno in un modo pessimo.
non so se ieri hai visto presadiretta....così giusto per.

l'equazione non è meno tasse + consumi + lavoro, come giustamente ti fa notare duracell sfottendoti pure perchè avresti pure potuto votare silvio.
 
devi considerare gli sprechi, gli investimenti a cazzo di cane, i mancati guadagni e i mancati servizi derivanti da cui prima, le tangenti, la corruzione, la burocrazia infinita (e ricordo che dice di volerla ridurre finisce sempre per complicarla ancora di più!), la situazione giustizia (si c'entra anche questo: un'azienda viene ad investire in Italia e ha un problema legale di qualsiasi tipo ci vogliono non si sa quanti anni per risolverlo, in altre nazioni è sicuramente diverso)....

et cetera, et cetera, et cetera
Adesso fuori le palle!

Starfred

R: Re:R: Re:R: Re:R: Re:R: Elezioni politiche 2013 (parte II)
« Risposta #3430 il: 25 Marzo, 2013, 15:02:04 pm »

si tutto giusto.....

ma questa è solo una parte del discorso....cioè tu devi capire che questi gestiscono tutto, e lo fanno in un modo pessimo.
non so se ieri hai visto presadiretta....così giusto per.

l'equazione non è meno tasse + consumi + lavoro, come giustamente ti fa notare duracell sfottendoti pure perchè avresti pure potuto votare silvio.
 
devi considerare gli sprechi, gli investimenti a cazzo di cane, i mancati guadagni e i mancati servizi derivanti da cui prima, le tangenti, la corruzione, la burocrazia infinita (e ricordo che dice di volerla ridurre finisce sempre per complicarla ancora di più!), la situazione giustizia (si c'entra anche questo: un'azienda viene ad investire in Italia e ha un problema legale di qualsiasi tipo ci vogliono non si sa quanti anni per risolverlo, in altre nazioni è sicuramente diverso)....

et cetera, et cetera, et cetera

Vabbè ma ho più volte sottolineato che era una stronzata, non un ragionamento.
Berlusconi con me non c'entra nulla. :look:

Quella delle tasse conferma ciò che dico, eh...che il problema principale di questo Paese è il sistema economico, non di certo i costi della politica o la struttura dello Stato.

Offline ohyess

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Re:R: Re:R: Re:R: Re:R: Re:R: Elezioni politiche 2013 (parte II)
« Risposta #3431 il: 25 Marzo, 2013, 15:18:48 pm »
Vabbè ma ho più volte sottolineato che era una stronzata, non un ragionamento.
Berlusconi con me non c'entra nulla. :look:

Quella delle tasse conferma ciò che dico, eh...che il problema principale di questo Paese è il sistema economico, non di certo i costi della politica o la struttura dello Stato.

noooooooo.....

o meglio non solo.

allora il problema è diverso:

i costi della politica sarebbero giustificati se tutto funzionasse.

visto che non funziona un cazzo quei costi non sono giustificati, e, francamente, giustificabili.
non so se ti è chiara questa cosa qua!

non sono il problema ok. ma sono una parte del problema.
Adesso fuori le palle!

Starfred

R: Re:R: Re:R: Re:R: Re:R: Re:R: Elezioni politiche 2013 (parte II)
« Risposta #3432 il: 25 Marzo, 2013, 15:35:36 pm »
noooooooo.....

o meglio non solo.

allora il problema è diverso:

i costi della politica sarebbero giustificati se tutto funzionasse.

visto che non funziona un cazzo quei costi non sono giustificati, e, francamente, giustificabili.
non so se ti è chiara questa cosa qua!

non sono il problema ok. ma sono una parte del problema.

Ma che i politici vengano strapagati per quello che fanno e che non sia eticamente accettabile avere queste spese in un Paese con la più grande crisi economica della sua storia recente, è un dato di fatto ed io su questo non sono d'accordo, sono d'accordissimo.

Il punto chiave è che non si può ridurre una campagna elettorale a questo; è immorale, fazioso e, soprattutto, fuorviante. L'Italia non ha più settore secondario, la trasformazione è finita, i lavoratori dipendenti non hanno tutele ed il sistema stato non incentiva alcun tipo di produzione con tasse come IRAP e via discorrendo. Il primo passo di un qualsiasi Governo deve essere far ripartire questa cazzo di nazione e poi tutto il resto.
Quello dei politici è per questo un problema in senso soggettivo ma un falso problema se guardiamo alla situazione complessiva; a far capire il tutto è il fatto che solo adesso, in un momento di profonda crisi economica, la sensibilità dell'opinione pubblica italiana (da sempre rozza, incolta e fuori tempo) si butti a capofitto su questo tema...che esiste da sessant'anni.
È un discorso di avvoltoi e fette di carne: quando tutti mangiamo a nessuno importa di vedere chi lo fa di più, quando la fetta di carne è finita tutti guardano disgustati chi spolpa l'osso...ci sta, assolutamente, è giusto, ma credere che eliminando gli ultimi avvoltoi la fetta ricresce è disonestà intellettuale di chi lo afferma.
Una riforma è essenziale ma deve essere ben ponderata, non fatta sugli umori del Paese (come da sempre succede qui, e poi dopo vent'anni tutti a farsi domande) e, soprattutto, dopo altre cose più importanti come la tutela del lavoro.

Offline ohyess

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Re:R: Re:R: Re:R: Re:R: Re:R: Re:R: Elezioni politiche 2013 (parte II)
« Risposta #3433 il: 25 Marzo, 2013, 15:42:21 pm »
Ma che i politici vengano strapagati per quello che fanno e che non sia eticamente accettabile avere queste spese in un Paese con la più grande crisi economica della sua storia recente, è un dato di fatto ed io su questo non sono d'accordo, sono d'accordissimo.

Il punto chiave è che non si può ridurre una campagna elettorale a questo; è immorale, fazioso e, soprattutto, fuorviante. L'Italia non ha più settore secondario, la trasformazione è finita, i lavoratori dipendenti non hanno tutele ed il sistema stato non incentiva alcun tipo di produzione con tasse come IRAP e via discorrendo. Il primo passo di un qualsiasi Governo deve essere far ripartire questa cazzo di nazione e poi tutto il resto.
Quello dei politici è per questo un problema in senso soggettivo ma un falso problema se guardiamo alla situazione complessiva; a far capire il tutto è il fatto che solo adesso, in un momento di profonda crisi economica, la sensibilità dell'opinione pubblica italiana (da sempre rozza, incolta e fuori tempo) si butti a capofitto su questo tema...che esiste da sessant'anni.
È un discorso di avvoltoi e fette di carne: quando tutti mangiamo a nessuno importa di vedere chi lo fa di più, quando la fetta di carne è finita tutti guardano disgustati chi spolpa l'osso...ci sta, assolutamente, è giusto, ma credere che eliminando gli ultimi avvoltoi la fetta ricresce è disonestà intellettuale di chi lo afferma.
Una riforma è essenziale ma deve essere ben ponderata, non fatta sugli umori del Paese (come da sempre succede qui, e poi dopo vent'anni tutti a farsi domande) e, soprattutto, dopo altre cose più importanti come la tutela del lavoro.


si alfrè.....per fare quelle riforme, anzi per fare qualsiasi cosa devono prima abbattere quei costi: anche solo temporaneamente....se no non puoi fare niente.

dopodichè si rimette il paese in carreggiata se ci si riesce....e alla fine si ridiscute un sistema equo e serio di finanziamenti della politica.
Adesso fuori le palle!

Starfred

R: Re:R: Re:R: Re:R: Re:R: Re:R: Re:R: Elezioni politiche 2013 (parte II)
« Risposta #3434 il: 25 Marzo, 2013, 15:45:56 pm »

si alfrè.....per fare quelle riforme, anzi per fare qualsiasi cosa devono prima abbattere quei costi: anche solo temporaneamente....se no non puoi fare niente.

Ma perché? Che differenza fa allo scopo di presentare un programma economico che i parlamentari prendano 13000 o 5000 euro?

Starfred

Re:Elezioni politiche 2013 (parte II)
« Risposta #3435 il: 25 Marzo, 2013, 18:02:20 pm »
ah ma nessuno ha detto che Bonanni ha paragonato l'Italia attuale alla Repubblica di Weimar ? Ma voi dovreste essere onorati di avere una personalità come me su questo forum, pronta ad anticiparvi le mosse della politica nostrana. Tsk...
:look: :look: :look:

Offline rafel

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Re:Elezioni politiche 2013 (parte II)
« Risposta #3436 il: 25 Marzo, 2013, 18:03:35 pm »
Non ce sfizio senza Diobrando.  :look:

 "No sabe de lo que habla". Maradona: "¿Neymar mejor que Messi? Pelé se equivocó de pastilla.  "Pelé dijo que él era Beethoven. ¡Qué aburrido!. Debe haberse equivocado de nuevo de pastilla. Jamás en una cancha se habrá escuchado a Beethoven. Si él es Beethoven, yo soy el Ron Wood, el Keith Richards y el Bono del fútbol. Todos juntos, porque yo era la pasión del fútbol".  "ALLA NOSTRA ELIMINAZIONE HAI ESULTATO, MENTRE TU DALL'INTERO MONDO DEL CAL

Offline nocerino

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Re:Elezioni politiche 2013 (parte II)
« Risposta #3437 il: 25 Marzo, 2013, 18:34:16 pm »
a proposito, leggevo un articolo online..se aumentano i cassintegrati, diminuiscono pure le entrate di irpef per i comuni, che di conseguenza rischiano ulteriori tagli....che casino...

Offline ohyess

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Re:R: Re:R: Re:R: Re:R: Re:R: Re:R: Re:R: Elezioni politiche 2013 (parte II)
« Risposta #3438 il: 26 Marzo, 2013, 11:05:30 am »
Ma perché? Che differenza fa allo scopo di presentare un programma economico che i parlamentari prendano 13000 o 5000 euro?

fa differenza agli occhi dell'opinione pubblica perchè potresti e dovresti lavorare più tranquillo. invece....
Adesso fuori le palle!

Offline regista

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Re:Elezioni politiche 2013 (parte II)
« Risposta #3439 il: 26 Marzo, 2013, 16:06:30 pm »
http://video.repubblica.it/edizione/palermo/battiato-inaccettabili-queste-troie-in-parlamento/123552/122043


"Queste troie che si trovano in Parlamento farebbero qualsiasi cosa. E' una cosa inaccettabile". Lo ha detto il musicista Franco Battiato nel suo intervento al Parlamento Europeo in veste di assessore al Turismo della Regione Sicilia. Secondo Battiato sarebbe meglio che "aprissero un casino"
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