Autore Topic: Politica Italiana  (Letto 547160 volte)  Share 

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Online Fagiolino Quattroporzioni

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Re:R: Re:R: Elezioni politiche 2013 (parte II)
« Risposta #3400 il: 23 Marzo, 2013, 22:36:16 pm »
Se mi fai queste offerte occhio che potrei accettare :asd: soprattutto se c'è pucchiacca

Però da quello che ho letto oggi, tra la solita tiritera del sono tutti uguali, del finanziamento ai partiti fatto per mano di Dio tramite blog, Grillo che fa politica nel privato, impedire i matrimoni politicamente misti più che da ridere c'è da piangere

Se alle prox voti m5s alla camera e pdl al senato e poi scappi, di risate te ne fai  :asd:
Ovvio che seriamente parlando anch'io da italiano che vorrebbe tornare vedo con preoccupazione e disgusto la situazione  ma quando vedo il mio collega nepalese con l'economist in mano (quello "enter the clown" con B e BG in copertina) che si fa quattro risate in pausa pranzo lo invidio.

Offline Ragionier Cuckoldullo

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Re:Elezioni politiche 2013 (parte II)
« Risposta #3401 il: 23 Marzo, 2013, 23:03:09 pm »
io, che non studio politichese e non mi farò risate oltreoceano nel prossimo futuro, chiedo umilmente: all'interno di questa discussione, considerando che state parlando con gente che vive (o si relaziona) al 90% in Campania,  che considerazione date, riguardo la mancata fiducia riposta nel csx, alle politiche fallimentari condotte nella nostra regione negli ultimi anni? Ulteriormente intensificata nelle realtà locali? Non credete che possa avere avuto anche una minima influenza nella scelta degli elettori, forse anche più dei programmi sul sito del pd? :look:
Uà mentre stiamo in viaggio di nozze ce stann nientemeno 5 partite :maronn:
Potrebbe essere il cambio di marcia definitivo del nostro amato Napoli :sad: :look:

Online Fagiolino Quattroporzioni

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Re:Elezioni politiche 2013 (parte II)
« Risposta #3402 il: 23 Marzo, 2013, 23:22:29 pm »
io, che non studio politichese e non mi farò risate oltreoceano nel prossimo futuro, chiedo umilmente: all'interno di questa discussione, considerando che state parlando con gente che vive (o si relaziona) al 90% in Campania,  che considerazione date, riguardo la mancata fiducia riposta nel csx, alle politiche fallimentari condotte nella nostra regione negli ultimi anni? Ulteriormente intensificata nelle realtà locali? Non credete che possa avere avuto anche una minima influenza nella scelta degli elettori, forse anche più dei programmi sul sito del pd? :look:

Se parliamo del duo Bassolino/Iervolino penso di sì ma in campania ci sono stati anche tanti ottimi amministratori di csx (penso a molti comuni in provincia di AV o a Salerno etc etc o al sindaco Vassallo ucciso). In generale mai mai come con il porcellum la politica locale ha meno peso all'interno della contesa nazionale ma si tratta di un contest di marketing tra i leader in base a carisma, credibilità, promesse etc etc, mentre i parlamentari che dovrebbero essere espressione dei territori e quindi godere di eventuali successi locali o essere sfavoriti da gestioni scelleratem con il porcellum non se li fila nessuno. Per questo una legge elettorale tipo maggioritario doppio turno con confronti diretti sul territorio sarebbe la cosa migliore. In quel caso, sarebbe molto più importante agire bene sul territorio da parte dei partiti che poi si presentano alle elezioni in quei territori. Inoltre, piccola considerazione, tale legge sarebbe il terrore del grillismo.

Offline DioBrando

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Re:R: Re:R: Elezioni politiche 2013 (parte II)
« Risposta #3403 il: 23 Marzo, 2013, 23:46:53 pm »
Se mi fai queste offerte occhio che potrei accettare :asd: soprattutto se c'è pucchiacca

Però da quello che ho letto oggi, tra la solita tiritera del sono tutti uguali, del finanziamento ai partiti fatto per mano di Dio tramite blog, Grillo che fa politica nel privato, impedire i matrimoni politicamente misti più che da ridere c'è da piangere

vabè, niente da dire, sei un cazzaro e ormai è palese a tutti: se mi posti dove ho scritto di impedire i matrimoni politicamente misti. Ho parlato dell'inopportunità di stare nella stessa giunta\parlamento, che ne mette sotto i tacchi la credibilità politica. Ma si sa che tu sei peggio del caimano e quell'altro il figlio segreto di Sallusti....

Qua altro che piangere, c'è da vergognarsi nell'avere persone non solo in chiara malafede, ma che pure si prendono la briga di prendere per il culo gli altri scrivendo il falso.
« Ultima modifica: 23 Marzo, 2013, 23:48:39 pm da DioBrando »

Offline DioBrando

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Re:R: Re:R: Re:R: Elezioni politiche 2013 (parte II)
« Risposta #3404 il: 23 Marzo, 2013, 23:56:06 pm »
Quello chi? Ma lo vedi che parli in generale per cose che variano da caso a caso?


Pajetta è uno stronzo? La Malfa è uno che dopo dieci anni avrebbe dovuto fare il consigliere comunale? Berlinguer è uno che si doveva levare dai coglioni.

Ma sciacquati la bocca e non insistere co sto lessico da finto anticonformista bucchinaro, che è davvero stucchevole. E ti fa apparire ridicolo.


Ma poi soprattutto mi spieghi che senso avrebbe il limite di 10 anni in parlamento e 40 in dirigenza?

perchè la dirigenza è di un'associazione privata, come lo sono i partiti politici..... Il parlamento, fino a prova contraria, è degli italiani tutti.

Sulle altre cose che hai detto, comprese le offese da quattro soldi, ti ricordo che la POLITICA non è un mestiere, ma un DOVERE CIVICO. Si prega quindi che la gente che la fa, sappia che poi deve pure lavorare come gli altri e non camparci. Berlinguer rimaneva un grande anche se lo mettevi a fare il preside di una scuola, dopo dieci anni in parlamento. O stai forse dicendo che il ruolo politico fa l'uomo? Che senza la poltrona, La Malfa e gli altri avrebbero perso in prestigio e valore? La poltrona li qualifica o viceversa?

Online Fagiolino Quattroporzioni

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Re:Elezioni politiche 2013 (parte II)
« Risposta #3405 il: 23 Marzo, 2013, 23:57:06 pm »
Permalosone


Starfred

Re:Elezioni politiche 2013 (parte II)
« Risposta #3406 il: 24 Marzo, 2013, 00:14:06 am »
vabè, niente da dire, sei un cazzaro e ormai è palese a tutti: se mi posti dove ho scritto di impedire i matrimoni politicamente misti. Ho parlato dell'inopportunità di stare nella stessa giunta\parlamento, che ne mette sotto i tacchi la credibilità politica. Ma si sa che tu sei peggio del caimano e quell'altro il figlio segreto di Sallusti....

Qua altro che piangere, c'è da vergognarsi nell'avere persone non solo in chiara malafede, ma che pure si prendono la briga di prendere per il culo gli altri scrivendo il falso.

Ma datti una calmata, fatti una doccia fredda, che ne sacc'...

Offline mk89

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Re:Elezioni politiche 2013 (parte II)
« Risposta #3407 il: 24 Marzo, 2013, 00:28:27 am »
uagliù state ancora a parlà e sti strunzat?  :maronn:

Comunque, Diobrando evita di offendere con "sei un cazzaro" o altre cose simili per favore e cerchiamo di tenere il topic su argomenti politici e non intrapersonali (sei questo, sei quello...). Se volete litigare fatelo in privato, d'altronde Starfred non è stato offensivo nei tuoi confronti.  :ok: Non provocare, è contro il regolamento, vedi come te lo dico.
« Ultima modifica: 24 Marzo, 2013, 00:31:08 am da mk89 »
Si abbufferà di psicofarmaci e anfetamine. Comunque visto lo stato mentale attuale, ha tutto per diventare amministratore di questo forum  :look:

falceEmarcello

Elezioni politiche 2013 (parte II)
« Risposta #3408 il: 24 Marzo, 2013, 01:10:07 am »
vabè, niente da dire, sei un cazzaro e ormai è palese a tutti: se mi posti dove ho scritto di impedire i matrimoni politicamente misti. Ho parlato dell'inopportunità di stare nella stessa giunta\parlamento, che ne mette sotto i tacchi la credibilità politica. Ma si sa che tu sei peggio del caimano e quell'altro il figlio segreto di Sallusti....

Qua altro che piangere, c'è da vergognarsi nell'avere persone non solo in chiara malafede, ma che pure si prendono la briga di prendere per il culo gli altri scrivendo il falso.
L' unica cosa palese, se permetti,  e' la tua supponenza e la tua scostumatezza

Offline nocerino

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Re:Elezioni politiche 2013 (parte II)
« Risposta #3409 il: 24 Marzo, 2013, 10:52:26 am »
se Grillo non ha ruolo politico... :-))))))))))  allora Schumacher non sa a cosa serve la retromarcia in un'autovettura

(in effetti, sulle F1 non c'è)

Alemao

Re:Elezioni politiche 2013 (parte II)
« Risposta #3410 il: 24 Marzo, 2013, 14:35:04 pm »
L'unica cosa che dovevano fare Bersani e i cosiddetti "Giovani Turchi" era di di dimettersi, perché artefici della più grande disfatta della storia repubblicana per la sinistra italiana, decisamente peggiore di quella di Occhetto e della "gioiosa macchina da guerra". L'unica cosa che mi è rimasta impressa - e qui vorrei sapere chi c'era a capo della comunicazione e della campagna elettorale - è stata la frase "smacchiamo il giaguaro" che il nostro ha ripetuto ovunque, in ogni dove.

Il risultato è che mo' Berlusconi è più forte di prima e gli va di lusso, perché può permettersi di minacciare elezioni imminenti per pararsi il culo ai processi (ancora una volta rinviati) e perché può nell'immaginario collettivo drogato dell'italiano medio (che non voterà mai Bersani) passare come "uomo dell'opposizione" e chi se ne frega se ha governato per quasi un ventennio. Infine dall'altra parte ci sono i 5 stelle, che non vedono l'ora di erodere ancora di più l'elettorato di sinistra, dopo aver pescato (soprattutto nella Lega Nord) in quello di destra, elettorato di sinistra che per lo più rappresenta oltre la metà dei votanti per un movimento, che purtroppo comincia davvero a perdere colpi a livello di attività politica e di credibilità. Non hanno proposto e prodotto nulla in questi giorni, a differenza degli altri gruppi parlamentari, se non le solite polemiche, giustissime nei confronti della stampa asservita, ma fuoriluogo quando c'è da rimboccarsi le maniche e cominciare a lavorare concretamente e possibilmente cacciare a calci in culo la vera anomalia della storia politica italiana dopo Mussolini: Silvio Berlusconi.

Insomma qui il rischio è che torni a governare lui. L'unica speranza è Renzi.
« Ultima modifica: 24 Marzo, 2013, 14:36:09 pm da Alemao »

Online Fagiolino Quattroporzioni

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Re:Elezioni politiche 2013 (parte II)
« Risposta #3411 il: 24 Marzo, 2013, 15:05:25 pm »
L'unica cosa che dovevano fare Bersani e i cosiddetti "Giovani Turchi" era di di dimettersi, perché artefici della più grande disfatta della storia repubblicana per la sinistra italiana, decisamente peggiore di quella di Occhetto e della "gioiosa macchina da guerra". L'unica cosa che mi è rimasta impressa - e qui vorrei sapere chi c'era a capo della comunicazione e della campagna elettorale - è stata la frase "smacchiamo il giaguaro" che il nostro ha ripetuto ovunque, in ogni dove.

Il risultato è che mo' Berlusconi è più forte di prima e gli va di lusso, perché può permettersi di minacciare elezioni imminenti per pararsi il culo ai processi (ancora una volta rinviati) e perché può nell'immaginario collettivo drogato dell'italiano medio (che non voterà mai Bersani) passare come "uomo dell'opposizione" e chi se ne frega se ha governato per quasi un ventennio. Infine dall'altra parte ci sono i 5 stelle, che non vedono l'ora di erodere ancora di più l'elettorato di sinistra, dopo aver pescato (soprattutto nella Lega Nord) in quello di destra, elettorato di sinistra che per lo più rappresenta oltre la metà dei votanti per un movimento, che purtroppo comincia davvero a perdere colpi a livello di attività politica e di credibilità. Non hanno proposto e prodotto nulla in questi giorni, a differenza degli altri gruppi parlamentari, se non le solite polemiche, giustissime nei confronti della stampa asservita, ma fuoriluogo quando c'è da rimboccarsi le maniche e cominciare a lavorare concretamente e possibilmente cacciare a calci in culo la vera anomalia della storia politica italiana dopo Mussolini: Silvio Berlusconi.

Insomma qui il rischio è che torni a governare lui. L'unica speranza è Renzi.

Analisi in parte condivisibile ma a mio avviso troppo severa sulla campagna elettorale di Bersani (quelle di Prodi o Veltroni non è che fossero state avvincenti). Abbiamo quasi il 60% di votanti che vogliono Silvio e Peppe, che, a quanto pare sono in perenne campagna elettorale. Abbiamo un popolo permeabile alle derive populistiche più di ogni altro. Rendiamoci conto che se domani Corona esce di prigione e fonda un suo movimento di supercoatti con il porcellum prende almeno il 10%. Se domani Vasco Rossi fonda il suo movimento e fa un Blasco Tour in piazza gratis con canzoni e discorsi politici del tipo "eeeeeh tutto puo succedere...eeeeeeeh ma io...eeeeeeeeeeeeh ma tu" prende minimo il 15%. Vorrei vedere se un qualsiasi csx d'Europa, catapultato qui, saprebbe fare di meglio.

Alemao

Re:Elezioni politiche 2013 (parte II)
« Risposta #3412 il: 24 Marzo, 2013, 15:21:51 pm »
Analisi in parte condivisibile ma a mio avviso troppo severa sulla campagna elettorale di Bersani (quelle di Prodi o Veltroni non è che fossero state avvincenti). Abbiamo quasi il 60% di votanti che vogliono Silvio e Peppe, che, a quanto pare sono in perenne campagna elettorale. Abbiamo un popolo permeabile alle derive populistiche più di ogni altro. Rendiamoci conto che se domani Corona esce di prigione e fonda un suo movimento di supercoatti con il porcellum prende almeno il 10%. Se domani Vasco Rossi fonda il suo movimento e fa un Blasco Tour in piazza gratis con canzoni e discorsi politici del tipo "eeeeeh tutto puo succedere...eeeeeeeh ma io...eeeeeeeeeeeeh ma tu" prende minimo il 15%. Vorrei vedere se un qualsiasi csx d'Europa, catapultato qui, saprebbe fare di meglio.

Il Pd era dato vincente da tutti. Ha perso in tutte le più grandi regioni d'Italia, esclusa il Lazio. Il fatto di chiudersi nei teatri e nei salotti televisivi, regalando le piazze più importanti d'Italia a Grillo ha fatto il resto, così come sarebbe ora che si svecchiasse davvero l'apparato del partito che conta ancora tutta la vecchia nomenclatura di cariatidi al suo interno. Non è questione di Populismo. È tutto un insieme di cose: un leader politico è tale se risulta vincente nell'immaginario della gente. Bersani tiene il carisma di un Eritreo Cazzulati. In politica pure l'immagine conta. Se proponi alla gente un vecchio fuori e vecchio dentro, in linea con la vecchia politica che tanti disastri ha fatto in questi decenni, ti devi aspettare sonore scuffie, oerché semplicemente non viene votato.

Insomma questo ha passato un'intera campagna elettorale a "smacchiare il giaguaro", a dilapidare consensi anche in virtù di primarie con regole cambiate all'ultimo minuto per permettergli di vincere e brogli palesi al Sud (e in Campania in particolar modo), quando il primo che doveva smacchiarsi era lui. Mo' è costretto a formare un governo in piena crisi economica e si sa che chi sta al governo subisce l'erosione del consenso, ancor di più quando il consenso non l'hai nemmeno ottenuto nelle ultime elezioni.

Online Fagiolino Quattroporzioni

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Re:Elezioni politiche 2013 (parte II)
« Risposta #3413 il: 24 Marzo, 2013, 15:47:20 pm »
Il Pd era dato vincente da tutti. Ha perso in tutte le più grandi regioni d'Italia, esclusa il Lazio. Il fatto di chiudersi nei teatri e nei salotti televisivi, regalando le piazze più importanti d'Italia a Grillo ha fatto il resto, così come sarebbe ora che si svecchiasse davvero l'apparato del partito che conta ancora tutta la vecchia nomenclatura di cariatidi al suo interno. Non è questione di Populismo. È tutto un insieme di cose: un leader politico è tale se risulta vincente nell'immaginario della gente. Bersani tiene il carisma di un Eritreo Cazzulati. In politica pure l'immagine conta. Se proponi alla gente un vecchio fuori e vecchio dentro, in linea con la vecchia politica che tanti disastri ha fatto in questi decenni, ti devi aspettare sonore scuffie, oerché semplicemente non viene votato.

Insomma questo ha passato un'intera campagna elettorale a "smacchiare il giaguaro", a dilapidare consensi anche in virtù di primarie con regole cambiate all'ultimo minuto per permettergli di vincere e brogli palesi al Sud (e in Campania in particolar modo), quando il primo che doveva smacchiarsi era lui. Mo' è costretto a formare un governo in piena crisi economica e si sa che chi sta al governo subisce l'erosione del consenso, ancor di più quando il consenso non l'hai nemmeno ottenuto nelle ultime elezioni.

Secondo me erano sovrastimati dai sondaggi prima. E su Bersani vorrei dire "ma Hollande ha un carisma migliore?". :asd:

Alemao

Re:Elezioni politiche 2013 (parte II)
« Risposta #3414 il: 24 Marzo, 2013, 15:56:33 pm »
Secondo me erano sovrastimati dai sondaggi prima. E su Bersani vorrei dire "ma Hollande ha un carisma migliore?". :asd:

No Hollande, no, ma sicuramente Berlusconi e Grillo se lo mangiano a colazione a Sarkozy in quanto a capacità di attrarre consenso.

Online Fagiolino Quattroporzioni

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Re:Elezioni politiche 2013 (parte II)
« Risposta #3415 il: 24 Marzo, 2013, 16:12:59 pm »
No Hollande, no, ma sicuramente Berlusconi e Grillo se lo mangiano a colazione a Sarkozy in quanto a capacità di attrarre consenso.

Concordo ma purtroppo con il porcellum le pulsioni populistiche e leaderistiche tipiche dell'Italia si accentuano, perché la contesa non si sviluppa mai sul territorio. Per questo il PD dovrebbe cercare di portare a casa una legge tipo maggioritario doppio turno visto che fa difetto in quanto a leader carismatico arruffapopolo (voglio vederlo Renzi dopo un'intera campagna elettorale fatta dai due superpopulisti se sta meglio di Bersani, nonostante la sua maggiore mediaticità  :asd:).
In un sistema maggioritario il territorio viene suddiviso in 630 collegi comprendenti più o meno lo stesso numero di abitanti. A ognuno di questi collegi corrisponde un seggio in Parlamento.
Come conquistare quel seggio in Parlamento? Arrivando primi nel proprio collegio. Il primo classificato nel collegio va in Parlamento, il secondo e il terzo vanno a casa.
Se nel collegio un candidato supera il 50% al primo turno, viene immediatamente eletto.
Altrimenti i primi due classificati vanno al secondo turno, e i cittadini decideranno chi dei due mandare in Parlamento.

La sfida si sposterebbe, cioè, dal leader al candidato, dal blog o dal talk show al territorio, come per i sindaci (dove indubbiamente il centrosinistra è più forte nella maggiorparte dell'Italia).
In tale contesto non sarebbe facile, per un candidato, ad esempio, grillino, superare il 50% battendo il candidato del PD (o del PDL).
Soprattutto perché il candidato grillino dovrebbe mostrarsi e svelare la propria pochezza, anziché nascondersi dietro a Grillo e godere gratuitamente della sua propaganda.
In più giocherebbero a sfavore di Grillo dinamiche legate al territorio, e al radicamento locale dei partiti.
 
L'approvazione di un sistema maggioritario a doppio turno getterebbe i grillini nel panico.
Saprebbero di dover tornare alle elezioni tra pochi mesi, e di giocarsi seriamente il posto dovendo sfidare direttamente i candidati avversari e qualificarsi primi per essere rieletti (non ci sarebbero più le liste bloccate con elezione assicurata). E si è visto anche nel boom del grillismo come i risultati grillini siano stati ben più deludenti alle regionali e il solo caso Pizzarotti ha visto un ballottaggio vinto da un grillino in un comune importante.
Quindi per me il PD dovrebbe puntare (visto che si è capito che sono in mezzo a irresponsabili e impresentabili) a legge elettorale + Renzi (solo così secondo me si massimizzano le possibilità, perchè alla fine con Renzi + porcellum guadagni x voti di m5s e pdl e ne perdi altrettanti sul territorio).
E poi tornare al voto, neutralizzando Grillo e i grillini che sono pericolosissimi per l'economia nazionale, in quanto sostengono pubblicamente che l'"Italia è fallita" e che l'"Italia potrebbe non ripagare il proprio debito".
A mio parere siamo nel pieno di un'emergenza nazionale, e come tale va trattata.

Alemao

Re:Elezioni politiche 2013 (parte II)
« Risposta #3416 il: 24 Marzo, 2013, 16:36:24 pm »
Concordo ma purtroppo con il porcellum le pulsioni populistiche e leaderistiche tipiche dell'Italia si accentuano, perché la contesa non si sviluppa mai sul territorio. Per questo il PD dovrebbe cercare di portare a casa una legge tipo maggioritario doppio turno visto che fa difetto in quanto a leader carismatico arruffapopolo (voglio vederlo Renzi dopo un'intera campagna elettorale fatta dai due superpopulisti se sta meglio di Bersani, nonostante la sua maggiore mediaticità  :asd:).
In un sistema maggioritario il territorio viene suddiviso in 630 collegi comprendenti più o meno lo stesso numero di abitanti. A ognuno di questi collegi corrisponde un seggio in Parlamento.
Come conquistare quel seggio in Parlamento? Arrivando primi nel proprio collegio. Il primo classificato nel collegio va in Parlamento, il secondo e il terzo vanno a casa.
Se nel collegio un candidato supera il 50% al primo turno, viene immediatamente eletto.
Altrimenti i primi due classificati vanno al secondo turno, e i cittadini decideranno chi dei due mandare in Parlamento.

La sfida si sposterebbe, cioè, dal leader al candidato, dal blog o dal talk show al territorio, come per i sindaci (dove indubbiamente il centrosinistra è più forte nella maggiorparte dell'Italia).
In tale contesto non sarebbe facile, per un candidato, ad esempio, grillino, superare il 50% battendo il candidato del PD (o del PDL).
Soprattutto perché il candidato grillino dovrebbe mostrarsi e svelare la propria pochezza, anziché nascondersi dietro a Grillo e godere gratuitamente della sua propaganda.
In più giocherebbero a sfavore di Grillo dinamiche legate al territorio, e al radicamento locale dei partiti.
 
L'approvazione di un sistema maggioritario a doppio turno getterebbe i grillini nel panico.
Saprebbero di dover tornare alle elezioni tra pochi mesi, e di giocarsi seriamente il posto dovendo sfidare direttamente i candidati avversari e qualificarsi primi per essere rieletti (non ci sarebbero più le liste bloccate con elezione assicurata). E si è visto anche nel boom del grillismo come i risultati grillini siano stati ben più deludenti alle regionali e il solo caso Pizzarotti ha visto un ballottaggio vinto da un grillino in un comune importante.
Quindi per me il PD dovrebbe puntare (visto che si è capito che sono in mezzo a irresponsabili e impresentabili) a legge elettorale + Renzi (solo così secondo me si massimizzano le possibilità, perchè alla fine con Renzi + porcellum guadagni x voti di m5s e pdl e ne perdi altrettanti sul territorio).
E poi tornare al voto, neutralizzando Grillo e i grillini che sono pericolosissimi per l'economia nazionale, in quanto sostengono pubblicamente che l'"Italia è fallita" e che l'"Italia potrebbe non ripagare il proprio debito".
A mio parere siamo nel pieno di un'emergenza nazionale, e come tale va trattata.

Non ne sarei così sicuro e comunque non puoi risolvere il tutto con una legge elettorale. La sinistra ha perso la capacità di comunicare alla gente, cosa che Berlusconi e Grillo continuano a fare a loro modo. Grillo, se c'è una cosa buona che ha fatto, è ristabilire paradossalmente quello che la politica dei salotti avversa: il contatto con la piazza, con le persone. Berlusconi si serve dell'abnorme conflitto d'interessi per esercitare consenso. Bersani e tutto il Pd si sono rinchiusi in un talk show permanente, hanno regalato Piazza del Popolo ai grillini, rinchiudendosi in un teatro nell'ultimo giorno di campagna elettorale e facendo lo stesso per tutta la campagna elettorale.

Insomma sarebbe bello poter liquidare il problema con una legge elettorale a nostro vantaggio, ma se poi si utilizzano gli stessi metodi per esercitare consenso, metodi vetusti, antiquati, con i Nanni Moretti o Benigni della situazione, i giaguari e gente impresentabile come le Bindi, le Camusso della situazione, i Fassina, il consenso lo perdi perché non vieni capito, perché la gente davvero ricerca un cambiamento reale e questa è gente che si rivolge ai cittadini utilizzando le categorie del passato, ignorando il presente.
« Ultima modifica: 24 Marzo, 2013, 16:37:25 pm da Alemao »

Online Fagiolino Quattroporzioni

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Re:Elezioni politiche 2013 (parte II)
« Risposta #3417 il: 24 Marzo, 2013, 16:45:09 pm »
Non ne sarei così sicuro e comunque non puoi risolvere il tutto con una legge elettorale. La sinistra ha perso la capacità di comunicare alla gente, cosa che Berlusconi e Grillo continuano a fare a loro modo. Grillo, se c'è una cosa buona che ha fatto, è ristabilire paradossalmente quello che la politica dei salotti avversa: il contatto con la piazza, con le persone. Berlusconi si serve dell'abnorme conflitto d'interessi per esercitare consenso. Bersani e tutto il Pd si sono rinchiusi in un talk show permanente, hanno regalato Piazza del Popolo ai grillini, rinchiudendosi in un teatro nell'ultimo giorno di campagna elettorale e facendo lo stesso per tutta la campagna elettorale.

Insomma sarebbe bello poter liquidare il problema con una legge elettorale a nostro vantaggio, ma se poi si utilizzano gli stessi metodi per esercitare consenso, metodi vetusti, antiquati, con i Nanni Moretti o Benigni della situazione, i giaguari e gente impresentabile come le Bindi, le Camusso della situazione, i Fassina, il consenso lo perdi perché non vieni capito, perché la gente davvero ricerca un cambiamento reale e questa è gente che si rivolge ai cittadini utilizzando le categorie del passato, ignorando il presente.

Si ma la comunicazione sia di Grillo che di B. è sempre verticale, e su quel tipo di comunicazione non li batti mai, nemmeno Renzi e Gori li battono secondo me. Se pensi che alla sinistra basti una comunicazione migliore secondo me sbagli, perché quello che rosicchi da una parte, lo perdi dall'altra e forse non rosicchi abbastanza, a meno che non fai segretari del PD Vasco Rossi e Ligabue e concerti gratis in piazza + spettacolino di Crozza. E onestamente preferirei di no.
Fassina con tutto il rispetto per le tue idee è stato il più votato in assoluto alle primarie del PD eh. Ripeto se tu metti nei collegi i vari buoni amministratori che tieni e ovviamente liquidi le cariatidi hai più possibilità. E nessuno potrebbe mai opporsi apertamente ad una legge del genere che restituisce il potere al popolo.
Basta puntare solo sul leader, il centrosinistra non vincerà mai così secondo me.

Alemao

Re:Elezioni politiche 2013 (parte II)
« Risposta #3418 il: 24 Marzo, 2013, 16:54:32 pm »
Si ma la comunicazione sia di Grillo che di B. è sempre verticale, e su quel tipo di comunicazione non li batti mai, nemmeno Renzi e Gori li battono secondo me. Se pensi che alla sinistra basti una comunicazione migliore secondo me sbagli, perché quello che rosicchi da una parte, lo perdi dall'altra e forse non rosicchi abbastanza, a meno che non fai segretari del PD Vasco Rossi e Ligabue e concerti gratis in piazza + spettacolino di Crozza. E onestamente preferirei di no.
Fassina con tutto il rispetto per le tue idee è stato il più votato in assoluto alle primarie del PD eh. Ripeto se tu metti nei collegi i vari buoni amministratori che tieni e ovviamente liquidi le cariatidi hai più possibilità. E nessuno potrebbe mai opporsi apertamente ad una legge del genere che restituisce il potere al popolo.
Basta puntare solo sul leader, il centrosinistra non vincerà mai così secondo me.

Ma tu lo hai mai visto parlare Fassina? Io la prima sensazione che ho provato e che mi ha trasmesso è una tristezza assoluta, a dispetto della "giovane età". Poi sai benissimo che, primarie o meno, se la corrente maggioritaria in un partito coopta il consenso verso i suoi candidati di riferimento, questi vengono eletti. A me Fassina ricorda Folena, un tristone di proporzioni bibliche. Sembrerà superficiale, magari lo è sicuramente, ma conta anche quanto è in grando di trasmetterti un candidato in politica.

C'è una differenza abissale tra l'I Care veltroniano e il Yes We can obamiano. Non è il messaggio, ma il messaggero e la sinistra a distanza di decenni da Berlinguer, ultimo vero leader carismatico che ha avuto, deve imparare ancora a proporre un personaggio politico credibile da questo punto di vista.

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Re:Elezioni politiche 2013 (parte II)
« Risposta #3419 il: 24 Marzo, 2013, 17:12:15 pm »
Ma tu lo hai mai visto parlare Fassina? Io la prima sensazione che ho provato e che mi ha trasmesso è una tristezza assoluta, a dispetto della "giovane età". Poi sai benissimo che, primarie o meno, se la corrente maggioritaria in un partito coopta il consenso verso i suoi candidati di riferimento, questi vengono eletti. A me Fassina ricorda Folena, un tristone di proporzioni bibliche. Sembrerà superficiale, magari lo è sicuramente, ma conta anche quanto è in grando di trasmetterti un candidato in politica.

C'è una differenza abissale tra l'I Care veltroniano e il Yes We can obamiano. Non è il messaggio, ma il messaggero e la sinistra a distanza di decenni da Berlinguer, ultimo vero leader carismatico che ha avuto, deve imparare ancora a proporre un personaggio politico credibile da questo punto di vista.

Vorrei vederlo Berlinguer, uomo di grande rigore e serietà, in mezzo a B. e BG.  :asd:

Fassina mi è capitato di conoscerlo personalmente (non faccio parte del PD cmq) ed è comunque a detta di tutti una persona estremamente competente e ben vista. A persone del genere si può affidare tranquillamente la lotta in un collegio e li si valorizza mentre è stupido mandarli ai talkshow. Alemao meglio che lo accettiamo subito per non piangere dopo: la sfida tra leader la perde anche Renzi probabilmente, meno peggio di Bersani forse (o forse no?). L'unica sfida che può vincere il csx è quella sui territori tra i partiti con grande innovamente.