Autore Topic: Politica Italiana  (Letto 547713 volte)  Share 

0 Utenti e 2 Visitatori stanno visualizzando questo topic.

Offline ohyess

  • *
  • Registrazione: Lug 2012
  • Post: 6852
  • Sesso: Maschio
Re:Elezioni politiche 2013 (parte II)
« Risposta #3300 il: 23 Marzo, 2013, 16:43:42 pm »
E' un dato di fatto che in un sistema parlamentare, senza la maggioranza, non puoi fare alcunché. Per cui non potremo mai sapere se il centrosinistra avrebbe fatto quelle riforme, se ne avesse avuto la possibilità.

giusto.

perchè quando ce l'avevano risicata si sono messi a discutere se i gay si dovevano sposare o meno e altre cazzate del genere, e non dimentichiamoci dello splendido Mastella guardasigilli che fece una bella amnistia.

e sono gli stessi dirigenti che ci stanno mo eh....almeno la maggiorparte.

se avessero fatto legge sul conflitto di interessi e legge elettorale, forse ti davoi ragione.

ma sai qual'è il problema del pd....che la legge sul conflitto di interessi non la possono fare loro, perchè poi se ne dovrebbero andare a casa moltissimi dirigenti.
Adesso fuori le palle!

Starfred

Re:Elezioni politiche 2013 (parte II)
« Risposta #3301 il: 23 Marzo, 2013, 16:43:42 pm »
e cmq il 2% del PIL sono troppi.

io non so se voi avete idea di quanto costi mantenere una macchina democratica ed un sistema di pubbliche amministrazioni

altrimenti diceva bene Mussolini, eliminiamo questi lacci democratici e fate decidere tutto a me

bisogna riformare il sistema non tagliare alla cazzo di cane

Offline ohyess

  • *
  • Registrazione: Lug 2012
  • Post: 6852
  • Sesso: Maschio
Re:Elezioni politiche 2013 (parte II)
« Risposta #3302 il: 23 Marzo, 2013, 16:45:54 pm »
io non so se voi avete idea di quanto costi mantenere una macchina democratica ed un sistema di pubbliche amministrazioni

altrimenti diceva bene Mussolini, eliminiamo questi lacci democratici e fate decidere tutto a me

bisogna riformare il sistema non tagliare alla cazzo di cane

era quello che intendevo.

Adesso fuori le palle!

Offline kowalski

  • *
  • Registrazione: Feb 2011
  • Post: 4979
  • Località: Naples, Florida
  • Sesso: Maschio
  • None but the brave
Re:Elezioni politiche 2013 (parte II)
« Risposta #3303 il: 23 Marzo, 2013, 16:54:21 pm »
giusto.

perchè quando ce l'avevano risicata si sono messi a discutere se i gay si dovevano sposare o meno e altre cazzate del genere, e non dimentichiamoci dello splendido Mastella guardasigilli che fece una bella amnistia.

e sono gli stessi dirigenti che ci stanno mo eh....almeno la maggiorparte.

se avessero fatto legge sul conflitto di interessi e legge elettorale, forse ti davoi ragione.

ma sai qual'è il problema del pd....che la legge sul conflitto di interessi non la possono fare loro, perchè poi se ne dovrebbero andare a casa moltissimi dirigenti.
Non c'è stata nessuna amnistia. C'è stato un provvedimento di indulto, obbligato per la situazione nelle carceri (che peraltro è ancora una enorme tragedia), Papa Giovanni Paolo II, nel suo unico discorso in Parlamento, aveva chiesto un segno di clemenza nei confronti di questo dramma.
Legge sul conflitto di interessi, con quali numeri? Legge elettorale, con quali numeri? E' facile parlare, ma in Parlamento, per far passare un provvedimento, ci vogliono i numeri. Studiati la storia della XV legislatura, e poi fammi sapere se c'erano i voti per far passare queste leggi.
Polemico ergo sum

Starfred

Re:Elezioni politiche 2013 (parte II)
« Risposta #3304 il: 23 Marzo, 2013, 16:58:30 pm »
era quello che intendevo.



ma su questo con me sfondi una porta aperta, ma veramente

per me le cose sono due:

in primis bisogna ricondurre il problema dove merita, al terzo posto della scala di priorità del paese dopo una riforma strutturale del sistema economico, a partire dalla tassazione...questa nazione deve tornare ad ingranare ed a tutelare i lavoratori e una riforma elettorale che levi da mezzo la legge calderoli che è una roba vomitevole

non sono le province (che forniscono anche servizi utili) e qualche migliaio di comuni sotto i cinquemila abitanti ad essere il problema dell'Italia...va reso tutto trasparente e bisogna eliminare gli sprechi, non tagliare per far vedere. E' qui che c'è il populismo

va riformato il finanziamento ai partiti, che deve rimanere PUBBLICO e alla luce del sole, con tetti massimi prestabiliti e dovere di presentare i bilanci per rimborsare i singoli raggruppamenti politici
va riformato il costo gestionale dei parlamentari: dimezzamento del numero alla Camera per parificare le due camere anche sotto il profilo numerico, stop alla diaria (è ridicola), sì ai retribuzione per collaboratori e viaggi ma entro certi limiti, stipendio di 3000 euro netti al mese, chiusura (e messa in vendita) dei vari palazzi e palazzetti in mano al senato ed alle PA tutte (vergognoso), stop ai privilegi dalle autostrade alle partite di pallone
province accorpate e abolizione dei comuni sotto i 1000 abitanti
fine delle società miste pubblico privato: o siete pubbliche o private
non cumulabilità di cariche pubbliche

ecco qua, non ci vuole assai. Questa è una riforma fatta con criterio, mantiene l'architettura dello Stato e riduce i costi di quel 0.5 percentuale che riportano l'Italia in parametro pienissimo

e ci sono punti di contatto tra i cinque stelle ed il PD...potrebbero fare una riforma così ad occhi chiusi. Perchè non la fanno ? Perchè il M5S non ne avrebbe lo stesso vantaggio elettorale che mandare i due moderati ad allearsi tra loro e Grillo lo sa bene...

ma questo condurrebbe ad una perdita ulteriore di fiducia verso il partito democratico (siete saliti facendo antiberlusconismo e finite a governare con berlusconi ? sarebbe un colpo di grazia incredibile per i fessi di via delle botteghe oscure) e imho rafforzerebbe oltre il M5S anche il PdL che riportebbe a casa gli indecisi e gli astenuti all'ultimo turno con l'effetto martire di Berlusconi contro il tribunale di Milano e un'azione di responsabilità (per aiutare l'Italia ci prestiamo all'irresponsabile sinistra che invece piazza qua e là uomini suoi)

insomma, il M5S per me se continua a fare quello che fa per me ha una responsabilità non dissimile a quella del centrosinistra del 1998...ha l'occasione e non la sfrutta.
« Ultima modifica: 23 Marzo, 2013, 17:00:32 pm da Starfred »

Offline Ciùcciuettola

  • *
  • Registrazione: Giu 2012
  • Post: 6960
  • Sesso: Maschio
Re:Elezioni politiche 2013 (parte II)
« Risposta #3305 il: 23 Marzo, 2013, 17:01:04 pm »
io non so se voi avete idea di quanto costi mantenere una macchina democratica ed un sistema di pubbliche amministrazioni

altrimenti diceva bene Mussolini, eliminiamo questi lacci democratici e fate decidere tutto a me

bisogna riformare il sistema non tagliare alla cazzo di cane

Il sistema è impossibile da riformare se chi ne fa parte è chi governa questo paese e che quindi rappresenta pure chi ci guadagna. Non bisogna riformare,bisogna RIVOLUZIONARE il sistema partendo proprio dagli interpreti.Ripeto che Bersani sono venti anni che sta in politica e le riforme tanto sperate che ci hanno portato a questo livello non ci sono mai state,Berlusconi lo stesso.Io non mi rendo conto come si possa sperare di riformare un sistema con gli stessi interpreti che costituiscono la causa della dovuta riforma. E' come far ripartire un'azienda fallita con gli stessi interpreti che l'hanno portata al fallimento.  :asd:
Si quella volta che feci una loffa dopo aver mangiato pasta e fagioli con la cotica e te la mettesti ad odorare per vedere se riuscivi a trovare il senso della vita.

Starfred

Re:Elezioni politiche 2013 (parte II)
« Risposta #3306 il: 23 Marzo, 2013, 17:03:16 pm »
Il sistema è impossibile da riformare se chi ne fa parte è chi governa questo paese e che quindi rappresenta pure chi ci guadagna. Non bisogna riformare,bisogna RIVOLUZIONARE il sistema partendo proprio dagli interpreti.Ripeto che Bersani sono venti anni che sta in politica e le riforme tanto sperate che ci hanno portato a questo livello non ci sono mai state,Berlusconi lo stesso.Io non mi rendo conto come si possa sperare di riformare un sistema con gli stessi interpreti che costituiscono la causa della dovuta riforma. E' come far ripartire un'azienda fallita con gli stessi interpreti che l'hanno portata al fallimento.  :asd:


vai in piazza e lancia le molotov

la rivoluzione non è parlamentare e credo te l'abbia detto ventimila volte

Offline nocerino

  • *
  • Registrazione: Nov 2009
  • Post: 7772
Re:Elezioni politiche 2013 (parte II)
« Risposta #3307 il: 23 Marzo, 2013, 17:03:19 pm »
ma in tutto cò, voi, se foste stati Bersani, cosa avreste fatto nel dopo elezioni ? Dimissioni ?
perchè effettivamente, pure a sentire qualche dibattito televisivo, pare che questo, ovunque si rivolga mò (5 stelle, lega nord, berlusconi, montiani, cgil, europa), pesta un merda

Offline ohyess

  • *
  • Registrazione: Lug 2012
  • Post: 6852
  • Sesso: Maschio
Re:Elezioni politiche 2013 (parte II)
« Risposta #3308 il: 23 Marzo, 2013, 17:04:30 pm »
Non c'è stata nessuna amnistia. C'è stato un provvedimento di indulto, obbligato per la situazione nelle carceri (che peraltro è ancora una enorme tragedia), Papa Giovanni Paolo II, nel suo unico discorso in Parlamento, aveva chiesto un segno di clemenza nei confronti di questo dramma.
Legge sul conflitto di interessi, con quali numeri? Legge elettorale, con quali numeri? E' facile parlare, ma in Parlamento, per far passare un provvedimento, ci vogliono i numeri. Studiati la storia della XV legislatura, e poi fammi sapere se c'erano i voti per far passare queste leggi.

e allora che cazzo sono andati avanti a fare per 2 anni?

scusa eh.
Adesso fuori le palle!

Starfred

Re:Elezioni politiche 2013 (parte II)
« Risposta #3309 il: 23 Marzo, 2013, 17:04:57 pm »
ma in tutto cò, voi, se foste stati Bersani, cosa avreste fatto nel dopo elezioni ? Dimissioni ?
perchè effettivamente, pure a sentire qualche dibattito televisivo, pare che questo, ovunque si rivolga mò (5 stelle, lega nord, berlusconi, montiani, cgil, europa), pesta un merda

io avrei proposto pubblicamente al M5S di fare un esecutivo misto a tempo scrivendo insieme i punti con dialogo democratico

se si rifiutavano la figura di merda era pubblica

Offline DioBrando

  • *
  • Registrazione: Lug 2011
  • Post: 13109
  • Località: in Deutschland, wo die Krauts
  • è inutile, inutile, inutile, inutile!
Re:Elezioni politiche 2013 (parte II)
« Risposta #3310 il: 23 Marzo, 2013, 17:09:21 pm »
Ma io credo sempre meno comunque alle divisioni tra PDL e PD, dopo i Letta, sapere che Boccia e Di Girolamo sono addirittura sposati... Mi chiedo il marito cosa pensi della moglie sotto la sede della magistratura...

Offline DioBrando

  • *
  • Registrazione: Lug 2011
  • Post: 13109
  • Località: in Deutschland, wo die Krauts
  • è inutile, inutile, inutile, inutile!
Re:Elezioni politiche 2013 (parte II)
« Risposta #3311 il: 23 Marzo, 2013, 17:12:52 pm »
Era una domanda retorica, dato che ci ho vissuto per diversi anni da universitario.  :look:

uè allora magari ci conosciamo pure. :asd: Al Nannini quando si riuniscono con mantellina e capellino da peter pan che tenerezza fanno, eh? :cazzimm:

Offline Ciùcciuettola

  • *
  • Registrazione: Giu 2012
  • Post: 6960
  • Sesso: Maschio
Re:Elezioni politiche 2013 (parte II)
« Risposta #3312 il: 23 Marzo, 2013, 17:13:34 pm »
vai in piazza e lancia le molotov

la rivoluzione non è parlamentare e credo te l'abbia detto ventimila volte

Ti sbagli. Rivoluzione del sistema non vuol dire necessariamente andare in piazza e lanciare le molotov ma sarebbe già un primo passo non votare sempre la stessa gente oppure non votare proprio.L'esempio te l'ho già fatto : pretendere il cambiamento del sistema da quelli che hanno fatto parte del sistema è come volere una democrazia votando il partito fascista.
Si quella volta che feci una loffa dopo aver mangiato pasta e fagioli con la cotica e te la mettesti ad odorare per vedere se riuscivi a trovare il senso della vita.

Offline kowalski

  • *
  • Registrazione: Feb 2011
  • Post: 4979
  • Località: Naples, Florida
  • Sesso: Maschio
  • None but the brave
Re:Elezioni politiche 2013 (parte II)
« Risposta #3313 il: 23 Marzo, 2013, 17:15:13 pm »
Il sistema è impossibile da riformare se chi ne fa parte è chi governa questo paese e che quindi rappresenta pure chi ci guadagna. Non bisogna riformare,bisogna RIVOLUZIONARE il sistema partendo proprio dagli interpreti.Ripeto che Bersani sono venti anni che sta in politica e le riforme tanto sperate che ci hanno portato a questo livello non ci sono mai state,Berlusconi lo stesso.Io non mi rendo conto come si possa sperare di riformare un sistema con gli stessi interpreti che costituiscono la causa della dovuta riforma. E' come far ripartire un'azienda fallita con gli stessi interpreti che l'hanno portata al fallimento.  :asd:
Ma per ridurre i costi della politica vanno fatte delle leggi, non c'è bisogno di una rivoluzione. Sono sufficienti leggi che stabiliscono i costi massimi di certi organismi. Oggi ci son delle leggi che stabiliscono costi e stipendi che secondo molti sono troppo elevati, e se al posto di quelle leggi metti delle altre leggi, che stabiliscono costi più bassi, a quel punto avrai ridotto i costi della politica. Da questo non si scappa, è l'unica soluzione.
Oggi queste leggi si possono fare, perché Bersani ha offerto una notevole riduzione dei costi della politica, che perlatro era già prevista nel programma del centrosinistra, ma la si può fare ancora più radicale. Il Movimento 5 Stelle ha deciso di non accordarsi su questo, quindi se queste riforme oggi non si fanno, è dovuto a una decisione in questo senso da parte di Grillo, Casaleggio e company.
E' Beppe Grillo, oggi, che impedisce di tagliare i costi della politica. Ovvio che in passato la colpa non è stata sua ma di altri, ma come la metti e come la giri, queste riforme non si fanno mai. Oggi l'ostacolo è Grillo.
Se Grillo vuole davvero riforme più estreme, niente gli vieterebbe di prendersi il merito di una riforma "parziale" dei costi della politica concordata con Bersani, e poi di andare di fronte agli elettori dicendo "però io, senza Bersani, avrei fatto riforme ancora più radicali", e in quel caso aumenterebbe addirittura i suoi voti. Purtroppo si è scelta la logica del tanto peggio tanto meglio, per la semplice ragione che a questi, del destino del Paese, degli italiani, non gliene frega niente.
Polemico ergo sum

Offline DioBrando

  • *
  • Registrazione: Lug 2011
  • Post: 13109
  • Località: in Deutschland, wo die Krauts
  • è inutile, inutile, inutile, inutile!
Re:Elezioni politiche 2013 (parte II)
« Risposta #3314 il: 23 Marzo, 2013, 17:16:19 pm »
Non c'è stata nessuna amnistia. C'è stato un provvedimento di indulto, obbligato per la situazione nelle carceri (che peraltro è ancora una enorme tragedia), Papa Giovanni Paolo II, nel suo unico discorso in Parlamento, aveva chiesto un segno di clemenza nei confronti di questo dramma.
Legge sul conflitto di interessi, con quali numeri? Legge elettorale, con quali numeri? E' facile parlare, ma in Parlamento, per far passare un provvedimento, ci vogliono i numeri. Studiati la storia della XV legislatura, e poi fammi sapere se c'erano i voti per far passare queste leggi.

Visco però la legge ad personam per il controllo di MPS è riuscito a farla subito, però... :cazzimm:

Offline DioBrando

  • *
  • Registrazione: Lug 2011
  • Post: 13109
  • Località: in Deutschland, wo die Krauts
  • è inutile, inutile, inutile, inutile!
Re:Elezioni politiche 2013 (parte II)
« Risposta #3315 il: 23 Marzo, 2013, 17:18:33 pm »
Ma per ridurre i costi della politica vanno fatte delle leggi, non c'è bisogno di una rivoluzione. Sono sufficienti leggi che stabiliscono i costi massimi di certi organismi. Oggi ci son delle leggi che stabiliscono costi e stipendi che secondo molti sono troppo elevati, e se al posto di quelle leggi metti delle altre leggi, che stabiliscono costi più bassi, a quel punto avrai ridotto i costi della politica. Da questo non si scappa, è l'unica soluzione.
Oggi queste leggi si possono fare, perché Bersani ha offerto una notevole riduzione dei costi della politica, che perlatro era già prevista nel programma del centrosinistra, ma la si può fare ancora più radicale. Il Movimento 5 Stelle ha deciso di non accordarsi su questo, quindi se queste riforme oggi non si fanno, è dovuto a una decisione in questo senso da parte di Grillo, Casaleggio e company.
E' Beppe Grillo, oggi, che impedisce di tagliare i costi della politica. Ovvio che in passato la colpa non è stata sua ma di altri, ma come la metti e come la giri, queste riforme non si fanno mai. Oggi l'ostacolo è Grillo.
Se Grillo vuole davvero riforme più estreme, niente gli vieterebbe di prendersi il merito di una riforma "parziale" dei costi della politica concordata con Bersani, e poi di andare di fronte agli elettori dicendo "però io, senza Bersani, avrei fatto riforme ancora più radicali", e in quel caso aumenterebbe addirittura i suoi voti. Purtroppo si è scelta la logica del tanto peggio tanto meglio, per la semplice ragione che a questi, del destino del Paese, degli italiani, non gliene frega niente.

quello che impedisce di tagliare e fare, sono gli uomini di partito... Mi spieghi cortesemente l'opportunità di candidare e far eleggere una coppia sposata, di cui uno un dirigente del partito in pratica, in due schieramenti "incompatibili" a detta di Bersani? Vorrei conoscere le motivazioni politiche di ciò.

Offline Ciùcciuettola

  • *
  • Registrazione: Giu 2012
  • Post: 6960
  • Sesso: Maschio
Re:Elezioni politiche 2013 (parte II)
« Risposta #3316 il: 23 Marzo, 2013, 17:19:51 pm »
Ma per ridurre i costi della politica vanno fatte delle leggi, non c'è bisogno di una rivoluzione. Sono sufficienti leggi che stabiliscono i costi massimi di certi organismi. Oggi ci son delle leggi che stabiliscono costi e stipendi che secondo molti sono troppo elevati, e se al posto di quelle leggi metti delle altre leggi, che stabiliscono costi più bassi, a quel punto avrai ridotto i costi della politica. Da questo non si scappa, è l'unica soluzione.
Oggi queste leggi si possono fare, perché Bersani ha offerto una notevole riduzione dei costi della politica, che perlatro era già prevista nel programma del centrosinistra, ma la si può fare ancora più radicale. Il Movimento 5 Stelle ha deciso di non accordarsi su questo, quindi se queste riforme oggi non si fanno, è dovuto a una decisione in questo senso da parte di Grillo, Casaleggio e company.
E' Beppe Grillo, oggi, che impedisce di tagliare i costi della politica. Ovvio che in passato la colpa non è stata sua ma di altri, ma come la metti e come la giri, queste riforme non si fanno mai. Oggi l'ostacolo è Grillo.
Se Grillo vuole davvero riforme più estreme, niente gli vieterebbe di prendersi il merito di una riforma "parziale" dei costi della politica concordata con Bersani, e poi di andare di fronte agli elettori dicendo "però io, senza Bersani, avrei fatto riforme ancora più radicali", e in quel caso aumenterebbe addirittura i suoi voti. Purtroppo si è scelta la logica del tanto peggio tanto meglio, per la semplice ragione che a questi, del destino del Paese, degli italiani, non gliene frega niente.

Ma Grillo è solo una diretta causa dello scempio avvenuto fino ad ora e gli scandali hanno fatto da complice al fenomeno Grillo. I finanziamenti ai partiti,gli stipendi e vitalizi rappresentano solo una minima parte delle spese dello stato . Per cambiare questo paese c'è bisogno di riformare il sistema ma se il sistema è al governo come si riforma? Stai chiedendo di abbassare gli stipendi a quello che fino ad ora li ha ricevuti. Stai chiedendo di abolire il conflitto di interessi a chi rappresenta il secondo partito in Italia.. dico rendiamoci conto.
Si quella volta che feci una loffa dopo aver mangiato pasta e fagioli con la cotica e te la mettesti ad odorare per vedere se riuscivi a trovare il senso della vita.

Offline kowalski

  • *
  • Registrazione: Feb 2011
  • Post: 4979
  • Località: Naples, Florida
  • Sesso: Maschio
  • None but the brave
Re:Elezioni politiche 2013 (parte II)
« Risposta #3317 il: 23 Marzo, 2013, 17:21:20 pm »
e allora che cazzo sono andati avanti a fare per 2 anni?

scusa eh.
Non è che le leggi da te citate fossero le uniche da fare, eh. In una legislatura è abbastanza normale che certe leggi si riesca a farle approvare, altre vengano bocciate... Questo è il gioco democratico. Francamente le leggi sui costi della politica e quella sul conflitto di interessi, per quanto sia un appassionato di questi temi fin dalla più tenera adolescenza, trovo siano molto meno importanti di quelle sull'economia, il lavoro eccetera.
Il fatto che sia siano smarrite le proporzioni tra questi temi dà proprio l'idea della confusione mentale nella quale siamo precipitati come popolo.
Polemico ergo sum

Offline kowalski

  • *
  • Registrazione: Feb 2011
  • Post: 4979
  • Località: Naples, Florida
  • Sesso: Maschio
  • None but the brave
Re:Elezioni politiche 2013 (parte II)
« Risposta #3318 il: 23 Marzo, 2013, 17:25:01 pm »
quello che impedisce di tagliare e fare, sono gli uomini di partito... Mi spieghi cortesemente l'opportunità di candidare e far eleggere una coppia sposata, di cui uno un dirigente del partito in pratica, in due schieramenti "incompatibili" a detta di Bersani? Vorrei conoscere le motivazioni politiche di ciò.
Mah, questi due si sono conosciuti in Parlamento, si sono piaciuti e sposati... Fai attenzione che stai esprimendo posizioni che sono al limite dell'osservazione psichiatrica.
Io non capisco cosa ci sia di strano se piace una persona che ha idee, anche politiche, diverse.
Polemico ergo sum

Offline DioBrando

  • *
  • Registrazione: Lug 2011
  • Post: 13109
  • Località: in Deutschland, wo die Krauts
  • è inutile, inutile, inutile, inutile!
Re:Elezioni politiche 2013 (parte II)
« Risposta #3319 il: 23 Marzo, 2013, 17:26:27 pm »
Non è che le leggi da te citate fossero le uniche da fare, eh. In una legislatura è abbastanza normale che certe leggi si riesca a farle approvare, altre vengano bocciate... Questo è il gioco democratico. Francamente le leggi sui costi della politica e quella sul conflitto di interessi, per quanto sia un appassionato di questi temi fin dalla più tenera adolescenza, trovo siano molto meno importanti di quelle sull'economia, il lavoro eccetera.
Il fatto che sia siano smarrite le proporzioni tra questi temi dà proprio l'idea della confusione mentale nella quale siamo precipitati come popolo.

e cosa ti fa supporre che se M5S desse la fiducia, questa volta magicamente verrebbero fatte? Da un partito che ha amicizie, conflitti di interessi e pure parenti nell'altro schieramento?