Facebook di Grillo:
Nella votazione di oggi per la presidenza del Senato è mancata la trasparenza. Il voto segreto non ha senso, l'eletto deve rispondere delle sue azioni ai cittadini con un voto palese. Se questo è vero in generale, per il MoVimento 5 Stelle, che fa della trasparenza uno dei suoi punti cardinali, vale ancora di più. Per questo vorrei che ogni senatore del M5S dichiari come ha votato.
Nel "Codice di comportamento eletti MoVimento 5 Stelle in Parlamento" sottoscritto liberamente da tutti i candidati, al punto Trasparenza è citato:
- Votazioni in aula decise a maggioranza dei parlamentari del M5S.
Se qualcuno si fosse sottratto a questo obbligo ha mentito agli elettori, spero ne tragga le dovute conseguenze.
Rendetevi conto che questo è un dirigismo di partito vergognoso.
Questo non è un movimento democratico e non c'è libertà.
Alla coppia più brutta del mondo brucia il sederino perché purtroppo c'è un "piccolissimo" ostacolo ai progetti da dittatorelli e burattinai wireless. Si chiama Costituzione Italiana.
Per questo la attaccano sempre, celando sotto la maschera della rivolta anti-casta il loro volto orrido, intimamente eversivo e reazionario. In questo caso si scagliano contro il voto segreto perché impedisce loro di isolare, verificare e annientare il pur minimo dissenso. Dunque disprezzano lo spirito della legge: permettere che ognuno voti secondo coscienza e non per ordine del capobastone di turno. Come nel caso dell'art.67, tutto ciò che impedisce una verifica esaustiva della fedeltà ai padroni assoluti è considerato un qualcosa di vetusto e logoro che impedisce il realizzarsi della "totale trasparenza", quella che permetterebbe ai suoi sgherri e bravi, Travaglio in testa e gli influencer di Casaleggio che appestano il web a seguire, di punire mediaticamente il malcapitato di turno. Insomma punirne uno per educarne cento. a cosa più triste secondo me per gli eletti a 5 stelle sta nel fatto che, per quanto noi possiamo criticarli e pungolarli, le persone che hanno meno di stima dl loro, che li considerano come semplici pedine intercambiabili di cui disporre, che li disprezzano umanamente sono Grillo e Casaleggio. E questi post non fanno altro che confermare questa cosa. Per quanto il post di Grillo sia vigliacco, vomitevole, reazionario, per quanto disgustoso sia il suo concetto di parlamentare inteso come un dipendente dei cittadini (e di due cittadini in particolare) che l'hanno votato e non come un servitore di tutto il popolo italiano, ecco nonostante tutto questo, posso dire che ci sono ancora delle persone che mi fanno gioire, perché sono capaci, ancora, dopo tanti anni, di porre un argine agli autocrati da strapazzo, ai barzellettieri, ai violenti pagliacci che nascondono un tetro ghigno dietro la risata e che purtroppo sanno bene come turlupinare gli italiani. Quelle persone sono i Padri Costituenti. Mi è difficile pensare a loro come a tanti Nostradamus ma di certo la loro lungimiranza ci farebbe comodo in questa delicata fase politica.