prendo atto della tua opinione anche se non la condivido, hai diritto a difendere la tua posizione, quanto io la mia. Ripeto, ognuno giudica a suo modo quello che si scrive o si legge e risponde alla propria coscienza, l'importante è rispettare quello che scrive il prossimo. Non voglio tornare sulla questione specifica, benchè fosse chiaro che il discorso sul rimborso lo avessi strumentalizzato (in quanto un rimborso è tale se c'è la spesa, se non c'è spesa non avviene, ed era quello il succo del discorso), ma dire che se proprio vogliamo, possiamo ignorarci per buona pace di una discussione civile, invece di trasformarla in quello che è la politica di oggi e di ieri...
La questione specifica è che tu pisci spesso fuori dal vaso nel modo di esprimere argomentazioni e qui è proprio un dato di fatto, visto che...hai iniziato tu.
La cosa insopportabile del tuo modo di fare è che butti la pietra e poi ti nascondi dietro un linguaggio da democristiano anni '80, altro che "difendere il disonore"
Per quanto mi riguarda, spenderò il mio ultimo post nei tuoi confronti perchè non mi piace lasciare discorsi in sospeso e non mi piace che qualcuno sostenga tesi ridicole con l'arroganza di saperne più degli altri.
Gli 11.000 euro di "costo" mensile sono un problema affrontato dai grillini proprio in questi giorni, posto quest'articolo datato 11 marzo
http://www.giornalettismo.com/archives/819895/e-i-grillini-litigano-sugli-11mila-euro-di-stipendio/e quest'altro articolo, del Fatto Quotidiano
http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/11/24/futuri-parlamentari-a-5-stelle-meno-indennita-ma-resta-diaria/425017/dove troverai spiegazioni esaustive al discorso che è sicuramente più approfondito del tuo "ma se non presentano rimborsi come si fa?!?"
Le cifre sono quelle, 11.000 e passa euro contro i 13.500. I 2500 in meno derivano dal dimezzamento del "fisso" che si aggira sui 5000 esentasse per ogni parlamentare
Riprendo un passo dell'articolo
l resto dei costi della politica, se così li vogliamo chiamare, resta intatto: 3.503 euro di diaria (decurtata, per tutti, in base alle assenze), 3690 euro per le spese di esercizio di mandato, 1.331 euro al mese per le spese di viaggio (per chi vive a più di 100 km da Roma), 258 euro per il telefono. Ogni mese, lo stipendio extra rimane intatto: 8 mila 782 euro, a cui aggiungere l’indennità dimezzata.Come vedi, sono dati
FISSI e la cifra non è campata in aria ma assolutamente attendibile, altro che "eh ma se non rimborsi"
per fare un confronto più diretto puoi controllare i dati della Commissione Giovannini
http://www.blitzquotidiano.it/politica-italiana/parlamentari-italiani-commissione-livellamento-retributivo-1068706/dove sono elencati i costi della politica e come si arriva a quelle cifre
Per quanto riguarda i collaboratori dei parlamentari, come vedi dai dati della commissione retributiva, lo Stato mette a disposizione 3690 euro per "spese di esercizio di mandato" tra le voci e proprio in quelle "spese di esercizio di mandato" escono eventuali collaboratori (che tu chiami portaborse). E' una spesa fissa e, secondo il regolamento del M5S:
Trattamento economico:
L’indennità parlamentare percepita dovrà essere di 5 mila euro lordi mensili, il residuo dovrà essere restituito allo Stato insieme all’assegno di solidarietà (detto anche di fine mandato). I parlamentari avranno comunque diritto a ogni altra voce di rimborso tra cui diaria a titolo di rimborso delle spese a Roma, rimborso delle spese per l’esercizio del mandato, benefit per le spese di trasporto e di viaggio, somma forfettaria annua per spese telefoniche e trattamento pensionistico con sistema di calcolo contributivo.quindi i grillini prendono esattamente gli stessi soldi di Fioroni, o Giovanardi su quest'aspetto
tra l'altro questo è un altro falso problema perchè sempre su blitzquotidiano, leggiamo
Sono però minori le spese accessorie, in particolar modo quelle dei collaboratori: rientrano per i deputati nostrani fra le spese di segreteria e rappresentanza, 3.690 euro al mese. Mentre per esempio in Francia un deputato può spendere fino a 9.100 euro al mese per i collaboratori, in Germania sono pagati dal Parlamento per un totale di 14.700 euro, in Austria sono dipendenti della Camera.quindi stai presentando delle mozioni di cui non hai idea, in pratica stai farneticando, visto che i costi sono più bassi che in altri Paesi per l'utilizzo dei "portaborse"
Il rimborso pubblico ai partiti va rimodellato ma è una cosa giustissima. Tutti devono fare politica e poter gestire la cosa pubblica senza aver bisogno dell'appoggio esterno di tizio o caio, pur rimanendo nella completa trasparenza
la cosa del 5 per mille non sta né in cielo né in terra visto che è un contributo che viene dato ad organizzazioni
NO PROFIT come la ricerca scientifica e l'università, pertanto non bisogna assolutamente toccarlo
inoltre noi abbiamo, in costituzione, un art.67 che prevede un divieto di mandato imperativo, cioè che il parlamentare agisca nell'interesse della collettività e non del singolo...come agisci nell'interesse della collettività se è il singolo elettore a darti i soldi ?
questo funziona in un sistema presidenziale americano dove non c'è rapporto fiduciario tra parlamento e camere...non di certo in uno parlamentare come quello italiano
e poi, per un partito che fa
della lotta alle lobby (Ka$ta) il suo punto più forte è vergognoso che si getti a capofitto nel finanziamento privato che nasconde quelli che Obama ha definito "il male della democrazia" per poi prendersi i loro soldi...
guarda che gente che è tètè
http://www.lettera43.it/foto/i-magnifici-sette-di-obama_4367560255.htme molti di questi sono diventati ambasciatori sai ? Ma no che non lo sai
tra l'altro il finanziamento pubblico ai partiti funziona benissimo in moltissime parti d'Europa ed in Francia, in particolare
in culo ai liberali come Renzi, teorici del "meno Stato", e ai populisti come Grillo che alluccano nelle piazze "basta soldi ai partitiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!11111" e la gente si ammocca ogni strunzata
quindi è una questione di COME vada gestito, non del finanziamento IN SE
tanto ti dovevo Diobrà
ciao