E torniamo sempre al solito ragionamento a compartimento stagno, che poi è anche normale, se vogliamo, soprattutto da chi è più giovane e non ha molta dimestichezza con la Politica come te, semplicemente perché ne hai vissuta anagraficamente poca e questo non è un errore tuo, ma una cosa normale, così come è normale arroccarsi su posizioni francamente indifendibili e quasi reazionarie per un ragazzo giovane o di contro dare enfasi, eccessiva enfasi a certo idealismo quando si è giovani.
Il consiglio da parte mia è di non ancorarti in modo pretestuoso su posizione da ultimo giapponese sull'isola deserta. Di contenuti in questi ultimi 20 anni si è parlato più a Porta a Porta o da Santoro che in Parlamento ed erano tutt'altro che contenuti, col risultato, non me ne volere, che per 20 anni l'unico contenuto è stato Forze del Bene contro Forze del Male, Antiberlusconismo vs Berlusconismo e io modestamente mi sono cacato il cazzo.
Ma io non riesco a capire perchè chi dice che non si cambia alluccando nelle piazze o mandando in parlamento persone che non fanno altro che continuare lì la loro campagna elettorale debba sostenere determinate élite oppure ragionare a compartimenti stagni
cioè staje facenn' tutt cos' tu. E se così significa essere "vecchi" (ma non credo) sono felice di esserlo
detto questo io non sono nemmeno convinto, se proprio stiamo qui a parlare, che il problema sia la politica.
Magari è la stessa forma di organizzazione sociale, chi lo sa ?
D'altronde nessuno ha mai detto che questa forma sia la definitiva o quella perfetta
Quello che chiedo io è un ricambio generale ma che venga fatto dal basso e non dall'alto innanzitutto
che parta dal partito stesso (mosso dalla società civile, dagli elettori o da chi preferisci) e non da soggetti terzi...anche perchè chi è "anti" vince a prescindere e dovresti saperlo bene
che si smetta di girare intorno a personalismi ma ad idee
che si torni a parlare di stato sociale e di diritto vero con la fine di ridicoli conflitti di attribuzione e di guerre tra organi statali, di interventi pesanti legislativi a favore del lavoratore, di Europa dei popoli (e non dei banchieri), di ritorno al carattere universalistico dei servizi basilari come la sanità, di politiche di integrazione, di un finanziamento pubblico ai partiti trasparente, di una diminuzione dei costi della politica, di lotta all'evasione fiscale e legge patrimoniale, della modifica del codice civile a favore di unioni omosessuali, di tutela delle minoranze politiche, sociali e soprattutto economiche
insomma, un atteggiamento come minimo socialdemocratico ed un ricambio generazionale in tal senso sarebbe non auspicabile ma NECESSARIO
io penso che la base sia questa, che poi le elezioni siano un punto magari di partenza e non di certo di arrivo (verso qualcosa di diverso) non sta a me dirlo
ripeto se questo mi rende vecchio, non mi sta bene...mi sta benissimo