Autore Topic: Politica Italiana  (Letto 548521 volte)  Share 

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Offline djcarmine

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Re:R: Elezioni politiche 2013 (parte II)
« Risposta #2340 il: 27 Febbraio, 2013, 11:58:39 am »
Probabilmente se noi del forum ci fossimo candidati con il M5S a quest'ora stavamo in parlamento :look:

infatti io mo mi meno e quando mi intervisteranno a ballarò insulterò tua madre
ed io mi sentii in quel momento come una prostituta sverginata dai suoi aguzzini

C. Pazzo 
Noi vinciamo in quanto esistiamo. Vinciamo quando siamo in 60.000 per Napoli-Cittadella e quando ci ricordiamo di Esteban Lopez o di Picchio Varricchio. Vinciamo odiando le strisciate e vivendo in funzione di questa maglia. Vinciamo andando con un paio di amici allo stadio e non guardando la partita in casa da soli in un salotto di Reggio Calabria. Vinciamo quando siamo migliaia ad ogni trasferta, vinciamo quando uno juventino nella nostra città viene additato come essere anormale e malato di scabbia

Starfred

R: Re:R: Elezioni politiche 2013 (parte II)
« Risposta #2341 il: 27 Febbraio, 2013, 12:01:45 pm »
infatti io mo mi meno e quando mi intervisteranno a ballarò insulterò tua madre

Beh insultare è in linea con il programma del movimento, non se ne accorgerebbe nessuno :look:

Offline Gerardo Petti

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Re:Elezioni politiche 2013 (parte II)
« Risposta #2342 il: 27 Febbraio, 2013, 12:09:50 pm »
se fossi candidato con M5S, metterei nel programma , che gli uomini possono sposarsi con le pecore, e introdurrei la poligamia anche per le donne....in modo che wendell e gli altri sei possano finalmente sposarsi con biancaneve.... :look:
Bale mi fa cagare a spruzzo, è un caprone.

Starfred

R: Elezioni politiche 2013 (parte II)
« Risposta #2343 il: 27 Febbraio, 2013, 12:10:20 pm »
Comunque rendiamoci conto di quanto faccia schifo il PdL ancora una volta...per quello che ha fatto, Scilipoti è stato addirittura "promosso" senatore

Che roba vomitevole...

Offline nocerino

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Re:R: Elezioni politiche 2013 (parte II)
« Risposta #2344 il: 27 Febbraio, 2013, 12:16:58 pm »
Comunque rendiamoci conto di quanto faccia schifo il PdL ancora una volta...per quello che ha fatto, Scilipoti è stato addirittura "promosso" senatore

Che roba vomitevole...

a proposito.....io non mi meraviglierei se nel giro di un mesetto, un gruppetto di senatori del pdl, per "responsabilità nazionale", si staccasse del pdl per avvicinarsi ai montiani e dare quei senatori che consentirebbero la fiducia pd+monti+ appunto un altro gruppetto misto.....ormai siamo indietro di 26-27 anni...

Alemao

Re:Elezioni politiche 2013 (parte II)
« Risposta #2345 il: 27 Febbraio, 2013, 12:23:27 pm »
io continuo a pensare che alcune categorie che adesso hanno votato grillo, tipo piccoli imprenditori e pensionati relativamente benestanti e maggiormente scolarizzati, non lo voteranno una seconda volta, se Grillo fà solo ostruzionismo, o viene additato e presentato come quello che sta scatenando un attacco dei mercati all'italia,perchè non consente la stabilità.....

se non sbaglio in Grecia, quando si votò per la seconda volta, tutti si aspettavano il boom di Syriza (non so come si scrive), che invece non ci fu.   (correggetemi se sbaglio)

a proposito, come presidente della camera mò fanno uscire il nome di una 26enne grillina studentessa in relazioni internazionali...una pivetti senza macchinetta in bocca e foulard verde,credo

Meglio della Bindi sicuramente Nocerì. Meglio di una Santanché senza dubbio.

Grillo verrà votato ancora più in massa se il Pd, che gli ha dato 1/3 dei suoi elettori, non getterà nel cesso i catafalchi della classe dirigente.

Offline calvin

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Re:R: Elezioni politiche 2013 (parte II)
« Risposta #2346 il: 27 Febbraio, 2013, 12:24:20 pm »
a proposito.....io non mi meraviglierei se nel giro di un mesetto, un gruppetto di senatori del pdl, per "responsabilità nazionale", si staccasse del pdl per avvicinarsi ai montiani e dare quei senatori che consentirebbero la fiducia pd+monti+ appunto un altro gruppetto misto.....ormai siamo indietro di 26-27 anni...


Dovrebbero esser tanti perchè PD e monti apparano meno di 140 senatori e, quindi, nella "campagna acquisti" ne dovrebbero comprare almeno 25
fare sesso con le proprie opinioni rende più ciechi che farsi le seghe!

Offline Vino a Tavola

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Re:R: Elezioni politiche 2013 (parte II)
« Risposta #2347 il: 27 Febbraio, 2013, 12:24:51 pm »
a proposito.....io non mi meraviglierei se nel giro di un mesetto, un gruppetto di senatori del pdl, per "responsabilità nazionale", si staccasse del pdl per avvicinarsi ai montiani e dare quei senatori che consentirebbero la fiducia pd+monti+ appunto un altro gruppetto misto.....ormai siamo indietro di 26-27 anni...
rischio grave, hai fatto bene a sottolinearlo

Starfred

R: Elezioni politiche 2013 (parte II)
« Risposta #2348 il: 27 Febbraio, 2013, 12:25:13 pm »
È più probabile che cambino casacca i grillini che i pidellini comunque

Offline Guallera V.2

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Re:R: Elezioni politiche 2013 (parte II)
« Risposta #2349 il: 27 Febbraio, 2013, 12:28:07 pm »
È più probabile che cambino casacca i grillini che i pidellini comunque
:sisi:

Alemao

Re:Elezioni politiche 2013 (parte II)
« Risposta #2350 il: 27 Febbraio, 2013, 13:01:16 pm »
Atlante populista italiano

È populista chiedersi quali «sacrifici» hanno compiuto l'on. Rosy Bindi, faccio per dire, o chessò il senatore Latorre, in questi ultimi quindici mesi, mentre alcune centinaia di migliaia di italiani perdevano il loro posto di lavoro? È populista chiedersi quali effetti del «rigore» governativo abbiano subito l'on. Bondi o l'on. Cesa, sempre tanto per dire, nello stesso periodo, mentre ottocentomila famiglie italiane chiedevano la rateizzazione delle bollette della luce e del gas che non riuscivano a pagare, o decine di piccole aziende e di negozi erano costretti ogni giorno a chiudere? È populista? Forse sì, chissà. Ma allora, per passare dalle stalle alle stelle, erano populisti anche i sovrani inglesi quando decidevano durante la Seconda guerra mondiale di restare a Buckingham Palace nel cuore della Londra colpita ogni notte dai bombardieri della Luftwaffe; o forse erano populisti - e va da sé della peggior specie - anche i membri dello Stato Maggiore tedesco che nell'autunno del '42 decidevano di consumare alla mensa di Berlino lo stesso misero rancio che a qualche migliaia di chilometri di distanza consumavano i loro commilitoni assediati senza speranza a Stalingrado.

Eh sì, orribili populisti, ci assicurerebbero i sapientissimi nostri intellettuali che sermoneggiano in ogni sede su che cosa è la vera democrazia. Sì, tutti populisti: come Beppe Grillo, naturalmente, e chi lo ha votato.

Si dà il caso tuttavia che le classi dirigenti vere, i veri governanti, facciano proprio questo, guarda un po': specie nei momenti critici, cioè, cercano di mettersi allo stesso livello della gente comune, di condividerne pericoli e disagi, e in questo modo di meritarne la fiducia. Non vanno ogni sera in tv da Bruno Vespa o da Floris, o da Santoro (in trasmissioni che, sia detto tra parentesi, mostrandone la vuotaggine parolaia hanno contribuito come poche cose a disintegrarne l'immagine). Una classe politica che ha il senso del proprio onore e delle proprie funzioni deve essere capace di sentire quando è il momento di stare dalla parte dei suoi concittadini. Se non lo sente, ecco che allora sorge inevitabilmente a ricordarglielo il cosiddetto «populismo».

Certo, il populismo si limita perlopiù a invocare comportamenti diversi, denuncia ingiustizie e latrocini, insiste sulla moralità e sulla qualità delle persone. Non è «propositivo», come si dice; non indica vasti programmi di misure strutturali. Fa come ha fatto Grillo, appunto. Ma sarà pure lecito chiedere: c'è per caso qualcuno tra coloro che stanno leggendo queste righe che ricorda invece una vera proposta, per così dire strutturale, avanzata in questa campagna elettorale da Casini o da Bersani? E c'è qualcuno che ha ascoltato Vendola illustrare come immaginava di finanziare l'Eden che nei suoi programmi si compiaceva di dipingere per il futuro? Stranamente però non sono in molti a dare del populista a Vendola.

Volendo però entrare nel cuore della presunta assenza di proposte e di veri obiettivi politici da parte del cosiddetto populismo grillino, la domanda decisiva da farsi mi sembra questa: a conti fatti, voler mandare a casa un'intera classe politica costituisce o no un obiettivo politico (e non da poco, direi)? Costituisce o no un programma, anzi un ambizioso programma elettorale? E se la risposta è positiva, allora sopraggiunge di rincalzo un'altra domanda ancora: nelle condizioni date, qui, oggi, in questo Paese, quale altra via esisteva, per cercare, non dico di realizzare ma di affermare con forza quell'obiettivo, se non il voto per la lista di Beppe Grillo? Quale altra via esisteva per esprimere il proprio rifiuto nei confronti di una classe politica che in venticinque anni non ha saputo mettere in prima fila una sola faccia nuova? Che ancora oggi vede da un lato un vecchio leader 76enne, circondato da uno stuolo di camerieri, e dall'altro un partito, il Pd, che alla candidatura di Matteo Renzi ha saputo opporre solo la rabbia antiriformista dei vecchi oligarchi tardoberlingueriani alleati con i giovani turchi dell'apparato, entrambi oggi pronti, magari, a sostenere disinvoltamente che pure Grillo «è una costola della sinistra»? Quale altra via per protestare davvero contro una classe politica (ma non solo: né Monti né alcuno dei suoi ministri «tecnici» ha mai osato proporre alcunché, e tanto meno minacciare di dimettersi), una classe politica (ma non solo), dicevo, che travolta da scandali di ogni tipo e misura non è stata capace di inventarsi nulla, assolutamente nulla, per riguadagnare la fiducia dei cittadini?

E però non bisognava votare Grillo - si dice - per non dispiacere ai mercati e all'Europa, per non farci massacrare dallo spread. Evidentemente però molti hanno pensato che forse la qualità dei governanti è un prius rispetto a qualunque altra urgenza. Che forse una classe politica screditata e corrotta non solo alla fine non dà alcuna vera garanzia alla stessa Unione europea, ma soprattutto (ed è cosa non da poco) non garantisce un rappresentanza e una difesa adeguate degli interessi nazionali.

Questo è il punto: una classe politica chiusa nella supponenza delle sue chiacchiere e nell'impotenza del suo finto potere, la quale non ha voluto prendere atto che c'è un'Italia sempre più numerosa che non ne può più: né di lei né dei suoi partiti. Un'Italia che quindi ha fatto la sola cosa che poteva fare: se n'è inventato un altro, di partito. Praticamente dal nulla e con il nulla: affidandosi a una sorta di fool , di «matto», di buffone shakespeariano, l'unico capace, nella sua follia, di dire ciò che gli altri non potevano. Con l'augurio - che a questo punto, immagino, è di tutti gli italiani - che alla fine, però, possa esserci del metodo in quella sua follia.

Ernesto Galli della Loggia


Splendido editoriale.

Offline djcarmine

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Re:Elezioni politiche 2013 (parte II)
« Risposta #2351 il: 27 Febbraio, 2013, 13:05:31 pm »
poteva quotarmi (cit. ) :look:
ed io mi sentii in quel momento come una prostituta sverginata dai suoi aguzzini

C. Pazzo 
Noi vinciamo in quanto esistiamo. Vinciamo quando siamo in 60.000 per Napoli-Cittadella e quando ci ricordiamo di Esteban Lopez o di Picchio Varricchio. Vinciamo odiando le strisciate e vivendo in funzione di questa maglia. Vinciamo andando con un paio di amici allo stadio e non guardando la partita in casa da soli in un salotto di Reggio Calabria. Vinciamo quando siamo migliaia ad ogni trasferta, vinciamo quando uno juventino nella nostra città viene additato come essere anormale e malato di scabbia

Offline Gerardo Petti

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Re:Elezioni politiche 2013 (parte II)
« Risposta #2352 il: 27 Febbraio, 2013, 13:10:23 pm »
poteva quotarmi (cit. ) :look:

vinceva qualche cosa?? (cit.)
Bale mi fa cagare a spruzzo, è un caprone.

Alemao

Re:Elezioni politiche 2013 (parte II)
« Risposta #2353 il: 27 Febbraio, 2013, 13:14:36 pm »
Ha inquadrato e demolito perfettamente tutti i falsi timori da populismo che ci sono stati e ci sono tuttora su chi ha votato per Grillo.

Offline calvin

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Re:R: Elezioni politiche 2013 (parte II)
« Risposta #2354 il: 27 Febbraio, 2013, 13:15:52 pm »
È più probabile che cambino casacca i grillini che i pidellini comunque

Entrambi.

Io credo che su i PDL ci siano enormi pressioni dei grandi gruppi spaventati dall'ingovernabilità e dal ritorno alle urne.
La politica è fatta anche (se non soprattutto) di queste cose, lo sappiamo bene, e credo che tutte le lobby e i potentati di questa nazione siano spaventati dall'idea di un fallimento totale della legislatura.
fare sesso con le proprie opinioni rende più ciechi che farsi le seghe!

Offline WhiteManCanJump

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Re:Elezioni politiche 2013 (parte II)
« Risposta #2355 il: 27 Febbraio, 2013, 13:20:57 pm »
in campagna elettorale non c'è stato nessun accenno sulla omosessualità di vendola, nè riferimenti a riguardo.....azzarderei a dire che un buon 75 % degli italiani non sappia l'orientamento sessuale di vendola....

anche se...pensando a quanto sia capera e vogliosa di gossip la nostra generazione .....questa percentuale potrebbe abbassarsi....

Non dico che lui o altri personaggi politici abbiano fatto riferimento alla sua omosessualità, dico solo che non è una figura trasparente. Io parlo per ciò che vedo e sento tutti i giorni: dispiace dirlo, ma nella mia generazione razzismo verso gli immigrati ed omofobia sono diffusi.

Votare SEL per alcuni ragazzi è '' Votare e ricchiun '' (citazione).
Citazione da: Starfred
E a noi serve un titolare lì, non il Giaccherini iberico, uno che a 26 anni non è nessuno.

Starfred

R: Re:Elezioni politiche 2013 (parte II)
« Risposta #2356 il: 27 Febbraio, 2013, 13:26:20 pm »
Ha inquadrato e demolito perfettamente tutti i falsi timori da populismo che ci sono stati e ci sono tuttora su chi ha votato per Grillo.

Che erano anche i tuoi

Detto questo, è un articolo fazioso è totalmente sballato

Offline DioBrando

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Re:Elezioni politiche 2013 (parte II)
« Risposta #2357 il: 27 Febbraio, 2013, 13:27:56 pm »
Non dico che lui o altri personaggi politici abbiano fatto riferimento alla sua omosessualità, dico solo che non è una figura trasparente. Io parlo per ciò che vedo e sento tutti i giorni: dispiace dirlo, ma nella mia generazione razzismo verso gli immigrati ed omofobia sono diffusi.

Votare SEL per alcuni ragazzi è '' Votare e ricchiun '' (citazione).

secondo me, in questo mondo pericolosamente troppo politically correct, ingigantite il numero di persone che si possano fare un problema per questo... Un poco come il razzismo da stadio, che diventa razzismo nazionale, ecc...
Ripeto che l'outing lo ha fatto ben prima di candidarsi in Puglia e Crocetta lo ha dichiarato persino a Striscia, che più popolare non si può, eppure è stato eletto...
Gli omofobi sono una minoranza che va in calo... Non scomparirà mai del tutto, ci mancherebbe, ma già ora è assai minoritaria...

Offline DioBrando

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Re:R: Re:Elezioni politiche 2013 (parte II)
« Risposta #2358 il: 27 Febbraio, 2013, 13:29:58 pm »
Che erano anche i tuoi

Detto questo, è un articolo fazioso è totalmente sballato

ovviamente solo quelli che criticano grillo sono obbiettivi e super partes, nonchè perfettamente fondati... :sisi:

Offline DioBrando

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Re:Elezioni politiche 2013 (parte II)
« Risposta #2359 il: 27 Febbraio, 2013, 13:31:31 pm »
Vabbè ma persone super partes non ne esistono... solo il comportamento può essere super partes, e su quello di Rodotà ho una certa fiducia.

si ma c'è differenza tra vicinanza politica e militanza politica attiva con tanto di ruolo dirigenziale...