SE e non credo, succedesse quello che dici dovrebbero fare delle riforme istituzionali durissime e miratissime e, a quel punto, nessuno potrebbe negare che Grillo ha vinto.
Per mettersi d'accordo chiederebbe, senza se ne ma, quantomeno il dimezzamento dei parlamentari, l'abolizione delle provincie, un violentissimo piano di riduzione delle partecipate e delle consulenze esterne etc etc etc.....per meno non si siede manco.
esatto, in pratica diventa un diktat di Grillo
perchè non si mettono a mediare sulle posizioni ma, forti del fatto che senza di loro in Senato si va giù, gli dettano l'agenda

ed è per questo che mandare gente così, in questo momento storico, in parlamento è anche abbastanza da irresponsabili...ci vuole gente con un minimo di elasticità mentale (questo non significa che approvo i ribaltoni e le porcate varie VOGLIO SOTTOLINEARLO) ma semplicemente che, per il bene del Paese, ci si mette intorno ad un tavolo e si mediano le posizioni se confrontabili ovviamente (ed io credo che su alcuni aspetti, in linea teorica, potrebbero trovare punti in comune belli grossi soprattutto se Vendola fa da mediatore)
cioè gente che fa politica e non antipolitica dura e pura (e fine a se stessa)
Grillo questo non lo farà perchè non ha nessun guadagno ad allearsi con la vecchia politica a meno che, come dici tu, non esegua il suo programma quasi interamente (e quindi il PD diventerebbe nient'altro che un suo mezzo)
altrimenti fa la fine della Lega entro poco tempo...il populismo è un'arma potente perchè non è radicato e come esplode così implode (chiedere se a piazzale Loreto ne sanno qualcosa)
io vedo molto più possibile un accordino, forse anche sottobanco (tipo la non sfiducia) PD-PdL...magari facendo fuori Vendola se si oppone
perchè se non ci fosse stato il berlusconismo e Berlusconi (con tutto ciò che ne è derivato, tra cui le richieste impellenti di cambiare la costituzione), alla fine questi due partiti risultano essere moderati e di base "centrica"
nonchè predisposti al trasformismo ed ai magheggi di palazzo...la storia ci insegna che generalmente si alleano le ali moderate facendo fuori gli estremisti (o chi per loro)...chiamasi conventio ad excludendum, istinto di sopravvivenza, come volete voi

comunque la situazione è drammatica, assenza di maggioranza monocolore e quasi incomunicabilità tra i partiti...anche se si arrivasse ad un accordo tra PD e PdL è chiaro che non durerebbe tantissimo (anzi) e che Grillo, alla tornata elettorale successiva, con l'argomento dell'inciucio tra due soggetti che dovevano farsi opposizione, li spazzerebbe via
e, con l'impossibilità di Napolitano di sciogliere le Camere (e tanto sarebbe pure inutile tornare a votare con questa legge) io la vedo nerissima
anche perchè, come diceva il buon Enzo, la rappresentatività della sinistra in Parlamento va scemando sempre più