Autore Topic: Napoli, la nostra città  (Letto 566651 volte)  Share 

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Offline raistlin980

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Re:Napoli, la nostra città
« Risposta #4000 il: 21 Febbraio, 2021, 14:24:25 pm »
Capisco sia di difficile comprensione anche perché mi esprimo brutto. Ho letto come funziona il vaccino, ho capito a cosa serve, me lo sono fatto spiegare e rispiegare. Io sono uno restío già a farsi mettere le mani addosso, come già spiegai pure a pigliare un'aspirina a meno che nun sto murenn e a fronte delle conseguenze che potrei subire trovo la cosa evitabile.
Si trattasse di una malattia con l'alto tasso di mortalità nella mia fascia d'età sarei già in fila, ma fare un ragionamento come lo ha ironicamente fatto Giggino Suker, ossia una sorta di ricatto sociale 'se ti fai il vaccino torni libero' no. Manco pa capa.
Mi devo fa na semmana a letto con febbre, tosse, diarrea e dolori? Non mi pare niente di nuovo rispetto a quello che talvolta mi è venuto.

Ah e ovviamente io parlo per me, tengo tutti i vaccini possibili e ad un eventuale figlio farei tutti i vaccini possibili avendo fiducia nella scienza e nelle professioni mediche. Solo che spesso ci scordiamo che questa pandemia sta sempre più assumendo i contorni di una questione politica/sociale e sempre meno quella di una condizione medica da curare.


E mannagg a culonn le insegnanti di sostegno che te l'hanno spiegato non ti hanno detto che della tua inutile vita non ce ne fotte un cazzo ma è importante raggiungere una massa critica di vaccinati per arginare i contagi? Soprattutto a tutela di chi è più intelligente di te ma non può farselo?
Citazione da: Aurelio De Laurentiis
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nosocomio

Napoli, la nostra città
« Risposta #4001 il: 21 Febbraio, 2021, 14:32:07 pm »
Però fai attenzione a quello che scrivo, altrimenti mi tacci di inesattezze quando non è così.

Le varianti sono un falso problema perché impattano marginalmente l'andamento della pandemia? Te lo sottoscrivo, il 99% dipende dai comportamenti individuali e correlati (es. aumento temperature, maggiore vita all'aperto) e non da un potenziale "aumento di contagiosità" del virus. Anche perché non è chiaro il rapporto causa/effetto: i contagi sono saliti perché il Regno Unito ha adottato un contenimento autunnale inesistente e sotto Natale ha sparato pure un liberi tutti oppure per caratteristiche intrinseche della variante? Caratteristiche che, pur essendo presente in altri paesi, non paiono aver provocato una risalita sensibile. Anzi, va giù con le restrizioni, a dimostrazione che sono i comportamenti a guidare la pandemia. Quindi mi pare un discorso ampiamente sopravvalutato.
E i virus mutano da sempre.

AZ invece "non serve" nella misura in cui la prevenzione dell'infezione contro le varianti scende al 20% e dunque ti porta oggettivamente a contagiare gli altri. Poi non ti provoca probabilmente la malattia grave, ma per un giovane è, sostanzialmente, un vaccino inutile, visto che statisticamente ha una probabilità bassissima di essere ospedalizzato. Se consideri che per un giovane il 90% della vaccinazione covid è per proteggere gli altri e ai giovani daranno AZ, allora chiudi il cerchio.
Poi uno può dire "vabbè meglio il vaccino che la malattia, non si sa mai", ma sul piano dei sintomi siamo su una linea STRETTAMENTE PRUDENZIALE (su cui posso pure concordare, eh), ma che non centra il punto. E cioè evitare di contagiare.
« Ultima modifica: 21 Febbraio, 2021, 14:34:02 pm da nosocomio »

Online Capetiello

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Re:Napoli, la nostra città
« Risposta #4002 il: 21 Febbraio, 2021, 15:08:48 pm »

E mannagg a culonn le insegnanti di sostegno che te l'hanno spiegato non ti hanno detto che della tua inutile vita non ce ne fotte un cazzo ma è importante raggiungere una massa critica di vaccinati per arginare i contagi? Soprattutto a tutela di chi è più intelligente di te ma non può farselo?
Per te la mia vita è inutile, per me è l'unica cosa che conta.
Poi mi piacciono i robertino comm a te, fanno gli aggressivi, dicono agli altri come devono vivere, si sentono migliori degli altri e sopratutto diventano aggressivi e minacciosi dietro ad un telefono.
Che belli i tempi e i modi da consigliere borrelli.
Il giorno in cui Ancelotti muore vi porto al ristorante.

Offline raistlin980

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Re:Napoli, la nostra città
« Risposta #4003 il: 21 Febbraio, 2021, 17:57:32 pm »
Poi uno può dire "vabbè meglio il vaccino che la malattia, non si sa mai", ma sul piano dei sintomi siamo su una linea STRETTAMENTE PRUDENZIALE (su cui posso pure concordare, eh), ma che non centra il punto. E cioè evitare di contagiare.

Che è quello che ti stavo dicendo e che vado ripetendo da tempo dicendo "paratevi la palla" . E non ho detto che scrivi cose inesatte, ho detto che sul discorso varianti ti stai contraddicendo. O sono rilevanti (che non significa necessariamente più letali) o non lo sono. E ancora una volta, come Capetiello, ne fai un discorso di non pigliarcela noi "giovani". E invece no. Io me lo faccio per non contagiare mia madre che probabilmente non potrà farselo, più tutti gli altri pazienti fragili / immunodepressi con cui entro in contatto tutti i giorni senza manco saperlo. Poi certo, sparagnarmi quell 1% di probabilità di prendermelo in forma debilitante / letale schifo non mi fa.
Citazione da: Aurelio De Laurentiis
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Offline raistlin980

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Re:Napoli, la nostra città
« Risposta #4004 il: 21 Febbraio, 2021, 18:02:55 pm »
Per te la mia vita è inutile, per me è l'unica cosa che conta.
Poi mi piacciono i robertino comm a te, fanno gli aggressivi, dicono agli altri come devono vivere, si sentono migliori degli altri e sopratutto diventano aggressivi e minacciosi dietro ad un telefono.
Che belli i tempi e i modi da consigliere borrelli.

Capetiè vieni preso a cazzi in faccia in continuazione per le cacate che dici, mò nun me scassà o cazz proprio a me. Io non mi sento migliore di nessuno, ma se le tue argomentazioni si riassumono in "pecchè gnò, no piase a siringa" ti tratto come un minus habens, come qualsiasi no-Vax merita di essere trattato. Soprattutto se dici di fare certe affermazioni dopo esserti informato, perché vuol dire che hai perso tempo tu e ne hai fatto perdere a chi ti ha informato. Non è questione di modi, non ho nulla contro di te. È questione di giustizia sociale.
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nosocomio

Re:Napoli, la nostra città
« Risposta #4005 il: 21 Febbraio, 2021, 18:17:27 pm »
Che è quello che ti stavo dicendo e che vado ripetendo da tempo dicendo "paratevi la palla" . E non ho detto che scrivi cose inesatte, ho detto che sul discorso varianti ti stai contraddicendo. O sono rilevanti (che non significa necessariamente più letali) o non lo sono. E ancora una volta, come Capetiello, ne fai un discorso di non pigliarcela noi "giovani". E invece no. Io me lo faccio per non contagiare mia madre che probabilmente non potrà farselo, più tutti gli altri pazienti fragili / immunodepressi con cui entro in contatto tutti i giorni senza manco saperlo. Poi certo, sparagnarmi quell 1% di probabilità di prendermelo in forma debilitante / letale schifo non mi fa.

raistlin, l'ho già detto due volte però. Nessuna contraddizione.
Sono irrilevanti nelle dinamiche complessive della pandemia, sono rilevanti dal punto di vista vaccinale perché portano alla diminuzione di efficacia di alcuni sieri che passano da "prevenzione del contagio" a "prevenzione della malattia severa". Uno di questi è AstraZeneca. Chiaramente devi rimodulare gli obiettivi, perché il grosso del contagio passa da chi ha vita sociale (proprio la fascia under 55 in cui è consigliato questo siero) e se a quella gente offri AZ 1) alcuni ti rispondono che non ha senso perché statisticamente alla malattia severa non ci arrivano (soprattutto gli under 40) e 2) non blocchi il contagio, cosa che invece porta a fare Pfizer. Quest'è.

Offline raistlin980

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Re:Napoli, la nostra città
« Risposta #4006 il: 21 Febbraio, 2021, 18:43:09 pm »
Se sono irrilevanti delle dinamiche epidemiologiche (e non è cosí, ma diciamo di sì) non possono essere rilevanti nell'invalidare il ruolo del vaccino nel limitare il contagio. Alfrè io ti leggo e ti capisco pure, non fare sofismi. E ti rispondo dicendo che sappiamo ancora troppo poco del virus, figuriamoci delle varianti, per fare questi ragionamenti. Non c'è unanimità su questi temi. Magari la riduzione dei sintomi si accompagna ad una minore infettività, che ne sai? Intanto, visto che non ci sono alternative a portata di mano, prendiamoci quel che abbiamo. Oppure incatenati nfacc o Barlaymont e chiedi che il brevetto del vaccino BNT decada. Poi magari scopriamo che l'immunizzazione decade dopo due mesi...
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nosocomio

Re:Napoli, la nostra città
« Risposta #4007 il: 21 Febbraio, 2021, 18:55:31 pm »
Se sono irrilevanti delle dinamiche epidemiologiche (e non è cosí, ma diciamo di sì) non possono essere rilevanti nell'invalidare il ruolo del vaccino nel limitare il contagio.

beh sì. ad esempio la mutazione e484k della variante sudafricana non comporta una maggiore infettività, ma una differenza nella proteina spike che viene targetizzata dai vaccini. quelli a mrna ne soffrono meno, a differenza dei vaccini ad adenovirus. perciò devi cambiare strategia, visto che c'è una differenza materiale.
la variante inglese per me è una bella scemenza, si parlava mesi fa di variante italiana che già aveva una mutazione p681h sulla spike, mo se chiamm' variante inglese e sta per arrivare la fine del mondo. sta bene. il virus segue i comportamenti umani ed elementi contigui, come il clima (che ti porta a vivere più o meno fuori, oltre ad avere un effetto di sterilizzazione), quello per me è il motore della pandemia. le caratteristiche fisiologiche sono grandemente enfatizzate sul nulla, imho.

Offline raistlin980

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Re:Napoli, la nostra città
« Risposta #4008 il: 21 Febbraio, 2021, 19:16:14 pm »
beh sì. ad esempio la mutazione e484k della variante sudafricana non comporta una maggiore infettività, ma una differenza nella proteina spike che viene targetizzata dai vaccini. quelli a mrna ne soffrono meno, a differenza dei vaccini ad adenovirus. perciò devi cambiare strategia, visto che c'è una differenza materiale.
la variante inglese per me è una bella scemenza, si parlava mesi fa di variante italiana che già aveva una mutazione p681h sulla spike, mo se chiamm' variante inglese e sta per arrivare la fine del mondo. sta bene. il virus segue i comportamenti umani ed elementi contigui, come il clima (che ti porta a vivere più o meno fuori, oltre ad avere un effetto di sterilizzazione), quello per me è il motore della pandemia. le caratteristiche fisiologiche sono grandemente enfatizzate sul nulla, imho.

Quello che cerco di dirti è che studi clinici fatti con un orizzonte temporale di pochi mesi sono carta da culo perché, pur se minestrando con i dati puoi raggiungere una parvenza di significatività statistica e farti pubblicare , lo fai al prezzo di assumptions talmente forti da invalidare de facto l'impianto metodologico. Che è la versione lunga e circostanziata di "non ne sappiamo ancora abbastanza".
Peraltro, mi sa che confondi il vaccino AZ con quelli a virus inattivato (tipo quelli russi e cinesi). È sempre un vaccino a RNA, cambia la modalità con cui viene trasportato nell'organismo (usando un adenovirus "svuotato" invece che la vescicola lipidica).
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Offline AyeyeBrazov

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Re:Napoli, la nostra città
« Risposta #4009 il: 21 Febbraio, 2021, 19:29:46 pm »
Ovviamente ad un anno dal paziente zero di quel paese di merda di Codogno, i media stanno sguazzando nella merda con tutta la retorica possibile ed immaginaria e stanno tutti barzotti, nel raccontare le storie strappalacrime dei miei "colleghi" lombardi. Infatti ieri tanti miei conoscenti su Facebook che fanno il mio lavoro, hanno intasato le loro bacheche di nuovo con frasi ad effetto e con le oramai immancabili foto tutti bardati con i cuoricini fatti con le mani. Mannaccia a maronn...un sacco di loro tenene na cazzimm fino all'ogna re pere e tante di loro con le mani l'unica cosa che sanno fare e scappellare capocchie per zucarle. Ma vabbè andiamo avanti e sorbiamoci pure sta roba.
:sbav: video, ne tieni?

nosocomio

Re:Napoli, la nostra città
« Risposta #4010 il: 21 Febbraio, 2021, 19:42:27 pm »
Quello che cerco di dirti è che studi clinici fatti con un orizzonte temporale di pochi mesi sono carta da culo perché, pur se minestrando con i dati puoi raggiungere una parvenza di significatività statistica e farti pubblicare , lo fai al prezzo di assumptions talmente forti da invalidare de facto l'impianto metodologico. Che è la versione lunga e circostanziata di "non ne sappiamo ancora abbastanza".
Peraltro, mi sa che confondi il vaccino AZ con quelli a virus inattivato (tipo quelli russi e cinesi). È sempre un vaccino a RNA, cambia la modalità con cui viene trasportato nell'organismo (usando un adenovirus "svuotato" invece che la vescicola lipidica).
Uno è a vettore virale, l'altro è a mRNA. Anche Sputnik è a vettore virale. Virus inattivato è il Salk, per dire.

Offline raistlin980

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Re:Napoli, la nostra città
« Risposta #4011 il: 21 Febbraio, 2021, 19:50:41 pm »
Uno è a vettore virale, l'altro è a mRNA. Anche Sputnik è a vettore virale. Virus inattivato è il Salk, per dire.

Sì cambia il vettore, ma il meccanismo di fondo è il medesimo.


https://www.fondazioneveronesi.it/magazine/articoli/da-non-perdere/sputnik-v-elevata-efficacia-per-il-doppio-vaccino-russo

Qui spiega bene la cosa (e conferma pure che sullo Sputnik c'hai ragione, ero convinto fosse a virus inattivato. Invece è un AZ fatto un poco meglio)
Citazione da: Aurelio De Laurentiis
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Offline Marco78

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Re:Napoli, la nostra città
« Risposta #4012 il: 21 Febbraio, 2021, 20:45:34 pm »
Mannaggia il pataturco.. mi ha telefonato il mio ex medico curante (che è pure un amico di famiglia) e mi ha detto di non farmi il vaccino Astra Zeneca perchè in alcune zone di Germania e Svezia ci sono stati degli effetti collaterali superiori al previso ed è stato ritirato. Non so che cazzo fare.. :maronn:

Online Capetiello

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Re:Napoli, la nostra città
« Risposta #4013 il: 21 Febbraio, 2021, 21:00:28 pm »
Capetiè vieni preso a cazzi in faccia in continuazione per le cacate che dici, mò nun me scassà o cazz proprio a me. Io non mi sento migliore di nessuno, ma se le tue argomentazioni si riassumono in "pecchè gnò, no piase a siringa" ti tratto come un minus habens, come qualsiasi no-Vax merita di essere trattato. Soprattutto se dici di fare certe affermazioni dopo esserti informato, perché vuol dire che hai perso tempo tu e ne hai fatto perdere a chi ti ha informato. Non è questione di modi, non ho nulla contro di te. È questione di giustizia sociale.
Ti faccio presente che stai facendo lo Steven Seagal doppiato da Roberto Burioni con un avatar ed un nickname che spendono il proprio tempo a sparare cazzate su un forum. Non mi conosci, non sai né come mi chiamo, né che mestiere faccio, né che voce e probabilmente faccia tengo. Eppure sai che io acchiappo cazzi in faccia quotidianamente. A meno che non sia stato insieme a me in una dark room mi hai pigliato per qualcun'altro. La mia è una scelta, che ti piaccia o no libera, e dovremmo pure finirla con sto leitmotiv che dura da un anno dove tutti si sentono in diritto di dire agli altri come devono campare.

Aldilà di simpatiche e sempreverdi questioni da salottino in giro vedo una tendenza che dovrebbe allarmare, ossia l'incapacità totale della medicina di parlare ai pazienti. La dialettica aggressiva ed assolutista tanto in voga sui media ormai ha preso piede dappertutto, non è più lecito avere dubbi, i medici non hanno più pacienza, e per me questa è una cosa molto pericolosa perché la gente potrebbe perdere la fiducia nei professionisti. Io stesso qualche anno fa dovevo sottopormi ad un intervento con una dottoressa che rispondeva a cacheme o cazz a delle domande inerenti allo stesso, risultato mi andai a fare la cosa privatamente pur di non finire in mano a lei. E vi assicuro che a differenza di quanto possa sembrare non sono assolutamente uno scettico, né di quelli ca fann o saputo ddo cazzo, anzi, da un medico pretendo proprio un atteggiamento volto ad educare il paziente alla cura e non all'intruglio miracoloso.
Il giorno in cui Ancelotti muore vi porto al ristorante.

nosocomio

Re:Napoli, la nostra città
« Risposta #4014 il: 21 Febbraio, 2021, 21:04:55 pm »
Mannaggia il pataturco.. mi ha telefonato il mio ex medico curante (che è pure un amico di famiglia) e mi ha detto di non farmi il vaccino Astra Zeneca perchè in alcune zone di Germania e Svezia ci sono stati degli effetti collaterali superiori al previso ed è stato ritirato. Non so che cazzo fare.. :maronn:
Dirgli di farsi una connessione a Internet, perché è una roba già ampiamente superata.


Offline Marco78

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Re:Napoli, la nostra città
« Risposta #4016 il: 21 Febbraio, 2021, 21:17:50 pm »
https://www.google.com/amp/s/thegermanyeye.com/content/amp/german-clinics-halt-astrazeneca-vaccine-claiming-too-many-side-effects-3988.html

Ho letto questo articolo, ma dice quello che ho letto anche io (in italiano) cioè che il alcune zone è stato ritirato il vaccino a causa degli effetti collaterali in % più alti della media. Quale sarebbe la novità di questo articolo?  :scratch: Magari ho letto di fretta e non ho capito..

PS: Il medico è in pensione da un paio d'anni, quindi non sta aggiornatissimo sulle ultime novità

nosocomio

Re:Napoli, la nostra città
« Risposta #4017 il: 21 Febbraio, 2021, 21:19:43 pm »
Ho letto questo articolo, ma dice quello che ho letto anche io (in italiano) cioè che il alcune zone è stato ritirato il vaccino a causa degli effetti collaterali in % più alti della media. Quale sarebbe la novità di questo articolo?  :scratch: Magari ho letto di fretta e non ho capito..

PS: Il medico è in pensione da un paio d'anni, quindi non sta aggiornatissimo sulle ultime novità
Che hanno già ripreso con la distribuzione e al massimo qualcuno si è fatto un paio di giorni con la febbre in più rispetto alle normali percentuali. Chest è.

Offline Dhu

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Re:Napoli, la nostra città
« Risposta #4018 il: 21 Febbraio, 2021, 21:38:01 pm »
Qualcuno sa se questa zona arancione dà problemi per quanto riguarda gli spostamenti all'estero?

Che io sappia gli spostamenti italia-UE sono consentiti (ma sconsigliati), basta che ci si fa il tampone, ma non mi è chiaro se l'essere passati in zona arancione cambia qualcosa a riguardo e non trovo scritto nulla in merito. O devo solo preoccuparmi per il cambio comune quando faccio San Giorgio-Capodichino?
« Ultima modifica: 21 Febbraio, 2021, 21:40:13 pm da Dhu »

Offline raistlin980

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Re:Napoli, la nostra città
« Risposta #4019 il: 21 Febbraio, 2021, 21:39:51 pm »
Ti faccio presente che stai facendo lo Steven Seagal doppiato da Roberto Burioni con un avatar ed un nickname che spendono il proprio tempo a sparare cazzate su un forum. Non mi conosci, non sai né come mi chiamo, né che mestiere faccio, né che voce e probabilmente faccia tengo. Eppure sai che io acchiappo cazzi in faccia quotidianamente. A meno che non sia stato insieme a me in una dark room mi hai pigliato per qualcun'altro. La mia è una scelta, che ti piaccia o no libera, e dovremmo pure finirla con sto leitmotiv che dura da un anno dove tutti si sentono in diritto di dire agli altri come devono campare.

Aldilà di simpatiche e sempreverdi questioni da salottino in giro vedo una tendenza che dovrebbe allarmare, ossia l'incapacità totale della medicina di parlare ai pazienti. La dialettica aggressiva ed assolutista tanto in voga sui media ormai ha preso piede dappertutto, non è più lecito avere dubbi, i medici non hanno più pacienza, e per me questa è una cosa molto pericolosa perché la gente potrebbe perdere la fiducia nei professionisti. Io stesso qualche anno fa dovevo sottopormi ad un intervento con una dottoressa che rispondeva a cacheme o cazz a delle domande inerenti allo stesso, risultato mi andai a fare la cosa privatamente pur di non finire in mano a lei. E vi assicuro che a differenza di quanto possa sembrare non sono assolutamente uno scettico, né di quelli ca fann o saputo ddo cazzo, anzi, da un medico pretendo proprio un atteggiamento volto ad educare il paziente alla cura e non all'intruglio miracoloso.

No ma la colpa è mia che perdo il tempo coi no vax
Citazione da: Aurelio De Laurentiis
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