ma sti discorsi del presidente che si fa i soldi, ja........e alfrè, sei un raazzo intelligente

il punto della question è un altro: per quanto a lui piaccia darsi arie giovanili da innovatore, rivoluzionario, visionario, )con l'aiuto dei media letteralmente terrorizzati dalla sua gestione dell'informazione da stato sotto dittatura) a finale de laurentiis è un imprenditore abbastanza ottuso vecchio, nei modi e nel pensiero, gretto. ha ereditato una casa di produzione che ha reso il cinema italiano grande nel mondo, poteva promuovere grandi produzioni, ma con i cinepanettoni si spende molto meno e si rischia poco, perchè in fondo il pubblico critica critica, ma non è disposto a rinunciare alla tradizione. Nel napoli ha trovato una seconda fonte di cinepanettoni: l'entusiasmo di un tifoso può calare, ma non smetterà mai di seguire la propria squadra e dunque di portare soldi a bilancio. Vincere, certo, sarebbe bello, ma restando sempre nell'ambito dei terzi posti si spende molto meno e si rischia poco, perchè in fondo la tifoseria critica critica, ma.....
certo, ci vorrebbe pure qualcuno in grado di spiegargli che in questi tempi di globalizzazione e di costumi mutevoli, nel calcio solo chi vince passa alla cassa, e non è un caso se nelle nostre terre oggi spuntino addirittura romanisti (!!!!) come funghi, che i 60000 spettatori in un rudere per le partite di champions smetterà di farli presto (e il pubblico un po freddo nella gara contro l'OM è un indizio) quando l'entusiasmo delle grandi sfide sarà passato e farà spazio all'avida fame di una tifoseria stufa di restare a guardare le glorie altrui. dovrebbero spiegargli pure che "marketing" non significa fare la pubblicità di cicciobbello col bavetto del napoli su canale21 o buttare in mezzo al campo una maniata di foche chiatte e scoordinate per scimmiottare una pagliacciata americana.............ma del resto se non fosse un vecchio ottuso che si fruscia di qualità che non possiede, non dovrebbe aspettare che certe cose gli vengano spiegate