A questo punto perdonami ma occorre fare un passo indietro per capire quello di cui stiamo parlando.
- Stiamo parlando di delaurentis, scaltro imprenditore, che fiuta un affare esagerato in un mercato notoriamente a perdere e trasforma una societa' sportiva sgarrupata e fallita in una macchina perfetta (finaziariamente parlando). Agendo sempre e comunque nel rispetto delle regole e con manovre assolutamente lecite e legali ? Allora siamo perfettamente daccordo non c'e' bisogno di andare a scavare nel torbido.
Esattamende (cit.)
- Stiamo parlando di delaurentis sedicente mecenate del calcio cittadino ma in realta' finto amante del calcio e ancor piu' finto amante di napoli e del napoli che fa' discorsi di "fede" a chi nun po' mettere o piatt a tavola oppure di "risultati sportivi" quand nun ha mai fatt manc nu torneo e tresette, e per il quale IO (intendo il tifoso medio) dovrei provare ammirazione ? o lo dovrei ringraziare per quello che ha fatto ?
Ma questo è un "film" che ti (vi) vuoi (volete) fare.
DeLa col Napoli ha fiutato il business e il business che intende lui è "accorto"... "sicuro"... non a caso cita e ricita sempre lo stesso "rispetto delle regole" e del FPF (quasi a feticcio).
Credo sappia benissimo che la "marmellata" che sta assaggiando ora è solo una parte di quella che potrebbe "arraffare" sfruttando un merchandising "globale" con un Napoli costantemente nelle vetrine internazionali (CL)... o uno stadio di proprietà (o di cui può sfruttare a pieno tutti gli indotti possibili).
Per me la nostra fortuna è rappresentata proprio dal fatto che lui non sia un tifoso sfegatato.
La nostra sfortuna invece è che non sia uno sceicco... che i soldi non sa che farne. Perchè pure Moratti o il nano malefico (con fatturati ben più corposi dei nostri) mi pare che hanno stretto i cordoni della borsa.