Ho gia' chiamato la postale, sei fregato!

e allora e denuncià pure Alfredo, che lo ha dichiarato prima di me...

E aggiungo, bucchì!

Brando è possibile che Dela veramente sta pensando di vendere tutto cercando di accaparrarsi quanto più è possibile?
Ma non credo, non in questo momento. Il Napoli è l'asset principale del gruppo, per l'investimento di Cinecittà World ha usato il gruppo, se vende il Napoli ora, oltre a levarsi di torno un investimento redditizio (uaiù più di un milione e mezzo per il PSG tra stadio e PVP, ma pazziamo?) e una garanzia bancaria, avess pagà un cuofano di tasse. Dovrebbe prima vendere dei giocatori, e poi distribuire i dividendi a se stesso, poi vendere (e chi so catt un Napoli senza riserve e giocatori di qualità, visto che di strutture manco l'ombra?).
Ma poi secondo voi si sarebbe sbattuto tanto per Tavecchio se avesse intenzione di lasciare? Ora il Napoli è pure un veicolo politico rilevante nell'economia della Federcalcio.
La realtà è una sola, gli serviva preparare l'asset per la richiesta di credito, senza nulla togliere alla nostra politica di ammortamenti.
Ricordiamoci che noi ammortizziamo in due anni il 70% di un cartellino con contratto quadriennale. Significa che i primi due anni Higuain ci costa un botto, il terzo lo puoi rivendere e farci plusvalenza importante e comunque hai da ammortizzare solo il restante 30%. Quindi puoi investire senza rischi (se li si vuol chiamare così) di non aver utili rilevanti. Per intenderci: oggi non investiamo mica per via della CL, ma perché dobbiamo ammortizzare un altro 30% di Higuain, Mertens, Albiol, Callejon... L'anno prossimo vedremo un mercato più corposo. Siamo gli unici insieme alle piccole ad applicare una quota di questo tipo, le altre usano ammortamenti costanti, perché contano ogni anno di spendere una certa cifra e di non rivendere necessariamente i loro giocatori.
Fatevene una ragione, che vi piaccia o meno.