Macché vende, questo maiale laido ha fatto tombola con il Napoli...figurarsi se molla così facilmente la gallina dalle uova d'oro.
Nessuno metterebbe sul piatto 300 milioni per una società italiana non-strisciata e con una penosa situazione dello stadio.
Diobrando a parte, non cadete nei tranelli dei suoi sgherri vili della truce carta stampata (e non, visto che anche i siti sembrano dei bollettini di regime a suo favore) che minacciano di un pappone "innovatore stanco dell'ambiente calcio", mentre il porco era in prima fila per fare eleggere quell'altro mafioso di tavecchio alla FIGC, esempio gattopardesco che descrive pienamente la sua personalità.
Non scherziamo, solo il buon dio può decidere di estirpare quell'escremento di famiglia dalla Napoli pallonara.